Il Diario fotografico di Michele Marolla
di Annamaria Selene Natalicchio
Si intitola “Diario - luoghi, persone, storie” la mostra delle fotografie di Michele Marolla al Museo Civico di Bari fino al 19 giugno 2017. Ingresso gratuito.
Quaranta foto di formato quadrato per un omaggio alla fotografia degli inizi, con uno scopo preciso: invitare il visitatore a sollevare lo sguardo dalla solitaria quotidianità mediatica in cui siamo ripiegati.
“Osservare quello che accade nella vita reale; cogliere sguardi, storie, momenti, che raccontano senza bisogno di parole. Lasciarsi emozionare dal mare, da una persona, da un tram, dal cielo, da un’opera d’arte. Vivere”, scrive l’autore, giornalista di lungo corso, nel catalogo della mostra, edito da Gelsorosso.
Un’antologica con un filo evidente che lega gli scatti: quello delle emozioni, dei momenti irripetibili fissati in una immagine a prescindere dai luoghi, che vanno dal nord del Belgio a Parigi, da Ostenda alla riviera romagnola e alla Puglia, ma non sono quasi mai indicati.
“Ho utilizzato tutti gli strumenti adatti a fermare l’istante, dallo smartphone alla macchina fotografica e per questo ci sono foto tecnicamente non impeccabili - ribadisce Marolla - ma ho voluto proporle ugualmente, perché testimoniano l’emozione di un momento, che è diversa da quella di chi la osserverà, perché l’immagine, come i libri, una volta scattata e pubblicata non è più di chi l’ha realizzata, ma di chi ne fruisce. Ognuno elabora a proprio modo quello che vede e lo trasforma in un’emozione diversa, personale, mai uguale a se stessa, mutevole anche a una seconda occhiata o angolazione”.