‘Il Palpito dell’Uno’ e la canzone
plurale del Music-studio vagante
Giambattista Ciarmoli e Francesco Lattorre suonano insieme - si può dire - da sempre. In diverse band, complessi e gruppi; come quelli che - da sempre al Sud come al Nord - nascono un po’ per caso, per divertimento o perché "il garage è libero". E col tempo, un po’ alla volta e senza che te ne accorgi, diventano la tua famiglia.
Loro sono nati e cresciuti a Troia (Fg), un paesino tra le colline nel cuore del Subappennino Dauno, diventando l’uno studente fuorisede e l’altro musicista e insegnante.
Animati da passione e tanto entusiasmo, danno vita a un progetto musicale, che è insieme la conferma di un sodalizio artistico e la sfida per un obiettivo insolito, ma funzionale al perseguimento del fine comune.
Nasce così "Il Palpito dell'Uno": un duo pianoforte/voce e batteria/synth, un'accoppiata, forse un po’ inusuale, ma di certo con la voglia di “andare lontano”, scrivere brani, musicarli, promuoverli e naturalmente diffonderli.
La creatività di cantautori che si fonde a sonorità elettroniche, loop e drum machine, in inediti che "cantano" la società contemporanea, le relazioni e gli amori in musica e parole.
Col duo prende corpo l’idea del Music-studio vagante: in pratica, un vero e proprio contenitore di idee, di musica, di avventure ed anche di tante sorprese. Un progetto di crowdfunding per comprare un furgone per poter viaggiare, suonare e condividere la loro musica.
L'obiettivo è riuscire a concentrarvi tutto quello che serve per suonare e per registrare. E poi partire, in giro per l'Italia, a promuovere la musica prodotta, raccontare la storia del “duo” e farsi raccontare altre storie dalla gente, perché senza il pubblico il "concertino" non sta in piedi.
Ciò che serve è un mezzo, a quattro ruote, in grado si sopportare e guidare sulla strada giusta le pazze idee dei due “sognatori”. Per cui Giambattista e Francesco lanciano l’appello sulla piattaforma Musicraiser, per provare a incrociare non solo le dita, ma soprattutto la disponibilità, il contributo e il sostegno concreto della rete, attraverso i giochi di sponda virtuali del web.
La campagna per la raccolta di fondi servirà per l'acquisto di un furgone o camper, in relazione alle disponibilità di ogni contatto, e di tutto quello che serve per “mettersi in marcia”. In cambio del sostegno - piccolo o grande - ricevuto, il duo promette premi d’ogni sorta, esperienze fantastiche a bordo del Music-studio vagante, un pranzo/cena in loro compagnia e persino concerti a domicilio. I contatti: https://www.musicraiser.com/it/projects/5652-music-studio-vagante e https://www.facebook.com/ilpalpitodell1/
Ma non è tutto. Il racconto dell’intera avventura non rimarrà solo nell’evanescenza – più o meno ravvivata - della memoria, ma darà vita a un video racconto, a una pubblicazione, e naturalmente a una canzone. A un’autentica “canzone plurale”. e
Ed allora, pronti a partire?
(gelormini@affaritaliani.it)