PugliaItalia

Il Programma del Sindaco di Puglia
Procacci (Pd): "Rivivo i tempi dell'Ulivo"

Michele Emiliano presenta alla stampa, nel suo comitato a Bari, il programma del Centrosinistra per la Regione Puglia. Il documento è stato sottoscritto dai rappresentanti della coalizione che, in caso di vittoria alle elezioni, si impegnano a realizzarlo in ogni punto. Sul sito www.micheleemiliano.it è possibile scaricare il documento integrale e la versione in sintesi con slide. 

Emiliano dignità
 

“Il nostro programma - ha detto Emiliano - ha un'origine politica legata alle oltre tremila persone che hanno lavorato in questi mesi alle Sagre, cui si aggiunge l'imprimatur dei partiti che lo hanno condiviso e integrato. Laddove dovessi vincere le elezioni sarò l’esecutore di questi indirizzi".

"Il processo al quale abbiamo dato vita, autentico e plurale - ha aggiunto - segnerà il nostro metodo di governo. Attraverso la scrittura del programma si è espressa una comunità che si impegna a individuare obiettivi, a controllare che vengano realizzati, ad approfondire le questioni nel tempo".

Un modello destinato a diventare "legge regionale" e modus operandi per il futuro. "Le energie messe in campo sono state straordinarie", ha sottolineato Emiliano,  "La dedizione con la quale, in un momento difficilissimo, tante persone e soprattutto tanti giovani hanno riposto fiducia nella politica, ci impone di esserne degni, coinvolgendoli anche in futuro nell’azione di governo. Abbiamo messo insieme questo patrimonio di idee non “contro” qualcosa, ma per costruire un progetto comune. È possibile far funzionare una macchina così complessa, che va avanti da mesi, solo quando c’è grande coesione politica e grande competenza. Il processo partecipativo che abbiamo avviato in questa campagna elettorale non ha precedenti in Italia, non era mai accaduto che un programma così vasto fosse realizzato con questa tecnica, che diventerà legge regionale".

Giovanni Procacci, grande regista di tutta l'operazione politica del Segretario regionale del Pd e veterano di campagna elettorali, segnala nel ritorno all'attenzione per le persone e per le loro quotidiane problematiche la chiave dell'intera strategia programmatica: "Mi sembra di rivivere atmosfera ed entusiasmo dei tempi di Romano Prodi, dei suoi Comitati e dell'Ulivo. L'azione a includere di Michele Emiliano è nella scia delle aperture immaginate con quel progetto.

Una rivoluzione innovativa che vuol aprire una prospettiva di speranza anche nel rapporto con gli elettori, perchè: "L’astensionismo noi non pensiamo di sconfiggerlo con appelli o, peggio ancora, incentrando la dialettica politica sulle categorie amico/nemico", ha detto l'ex sindaco di Bari, "Noi pensiamo di poter riportare alla politica moltissime persone di tutte le generazioni riconoscendo loro il diritto, legislativamente previsto, di avere un ruolo attivo, nella predisposizione dei programmi e delle liste, secondo procedure verificabili e pubbliche".

IMG 7828
 

"Ancora una volta, così come è stato per dieci anni da sindaco, mi candido per essere prima di tutto il presidente di chi non ha mai contato niente. Quelli che contano qualcosa saranno ovviamente interlocutori importanti e avranno tutto lo spazio e l’attenzione che meritano. Ma esistono tante persone che non contano, che non arrivano nemmeno a farle le domande perché non hanno neanche il fiato e la forza per chiedere qualcosa. Ed io cercherò di essere soprattutto il loro Sindaco di Puglia, consapevole che avrò bisogno del supporto di una intera comunità.

"In questa campagna elettorale la nostra comunità ancora una volta è apparsa", ha concluso Emiliano, "Questa comunità ha in mano il destino della regione e dovremo essere particolarmente bravi a fare in modo che continui ad essere partecipe anche dopo le elezioni".

Non senza aver prima ringraziato "Innanzitutto Titti De Simone, l'artefice in ombra e instancabile coordinatrice dell'articolata operazione in tour nelle province di Puglia e tutti coloro che gratuitamente hanno dato vita a questo processo, del quale sono tanto orgoglioso e di cui mi sento, da oggi, responsabile”.

(gelormini@affaritaliani.it)