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Industria 4.0 Processi gestionali interattivi: il caso Openwork-BaseProtection
Le aziende Openwork (Bari) e Base Protection (Barletta) sono state le protagoniste di un appuntamento 'aperto', per raccontare una storia di successo, tutta pugliese, di digitalizzazione aziendale in chiave Industria 4.0. Testimoniando la vocazione condivisa all'innovazione, finanche nella scelta del punto d'incontro a Bari: i nuovi spazi conviviali di "Stammibene" del Gruppo Megamark a ridosso dell'Ateneo levantino.
Riduzione dei tempi di gestione dei fidi dell'80% e dei costi di certificazione del prodotto del 20%, azzeramento del traffico di posta elettronica per la gestione dei resi e un fatturato in crescita per un’impresa manifatturiera che dal 2015 affida alla piattaforma Jamio Openwork l’intera gestione di alcuni processi aziendali.
È questa l’evoluzione digitale della Base Protection di Barletta, impegnata nella produzione di calzature professionali defaticanti con un fatturato 2016 di oltre 25 milioni di euro (in crescita del 17% sul 2015), che ha introdotto nei propri sistemi informatici la piattaforma per la gestione dei processi lavorativi ideata dalla Openwork di Bari. Il proficuo incontro tra domanda e offerta di tecnologia qualificata è stato protagonista dell’appuntamento dal titolo ‘Cloud e piattaforme collaborative per favorire l’innovazione e incrementare la produttività’ promosso dal gruppo di lavoro ‘Industria 4.0’ di Confindustria Bari e BAT, coordinato da Roberto Bianco.
"Questo incontro è un bell’esempio di formazione di cultura aziendale 4.0 fatta attraverso ‘use case’, ovvero attraverso il racconto di applicazioni aziendali concrete, che è il metodo privilegiato dal nostro tavolo di lavoro. - ha detto il coordinatore del gruppo ’Industria 4.0’ di Confindustria Bari e Bat Roberto Bianco - L’esperienza che abbiamo illustrato è un esempio significativo di come la digitalizzazione non solo si applica alla produzione, ma anche alla gestione dei processi aziendali, area in cui è necessario - oltre che possibile- raggiungere risultati notevoli in termini di riduzione dei costi e miglioramento delle performance".
Per il Sales director di Openwork Martin Arborea: "Durante l’incontro abbiamo potuto toccare con mano quanto l’introduzione di piattaforme per gestire i processi aziendali porti a dei miglioramenti misurabili, che si traducono in aumento di competitività sul mercato. È anche emerso che l’operazione è relativamente semplice, specie quando queste tecnologie ben si integrano con i sistemi informativi già presenti nelle aziende. Siamo certi che questo caso concreto di trasformazione digitale, realizzato in Puglia, farà scuola e che altri imprenditori introdurranno innovazioni di processo in chiave industria 4.0 per rendere le proprie aziende più efficienti".
Secondo Daniela Stolfi e Domenico Farano, rispettivamente Sales & Marketing director e responsabile ICT di Base Protection: "La storia di Base Protection e di come sia riuscita a risolvere i problemi legati alla veloce crescita dell’impresa grazie a un ripensamento dei processi organizzativi e aziendali, è un bell’esempio di uso delle tecnologie digitali. Ora abbiamo una migliore gestione dei fidi, dei test di laboratorio e dello sviluppo prodotto. Pensiamo di continuare il percorso di riorganizzazione e uso della piattaforma anche per altre importanti attività tra le quali il coinvolgimento di partner/fornitori nei processi aziendali".
Per la stessa Sales e Marketing Director, Daniela Stolfi, alla fine di un approccio articolato e complesso la piattaforma Jamio Openwork, per Base Protection, oggi può dirsi a tutti gli effetti: "Defaticante" e nessuno in azienda ormai "ne saprebbe fare a meno".
(gelormini@affaritaliani.it)