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Invecchiamento attivo e buona salute: sono 56 i progetti finanziati

Invecchiamento attivo e buona salute: Regione Puglia e A.Re.S.S. presentano i 56 progetti finanziati.

Sono stati presentati, nella sala Di Jeso della Presidenza della Regione Puglia a Bari, i progetti finanziati dal Dipartimento Welfare, con la collaborazione dell’A.Re.S.S. Puglia, nell’ambito dell’Avviso pubblico per la realizzazione di progettualità volte alla promozione e valorizzazione dell’invecchiamento attivo e della buona salute.


 

Sono intervenuti la direttrice del dipartimento Welfare della Regione Puglia Valentina Romano, il direttore dell’Area Innovazione di Sistema e Qualità dell’A.Re.S.S. Puglia Ettore Attolini, la dirigente della Sezione Benessere Sociale, Innovazione e Sussidiarietà del dipartimento Welfare della Regione Puglia Laura Liddo e la dirigente del Servizio Innovazione delle Politiche Sociali dell’A.Re.S.S. Puglia Adele Stefania Gagliardi.

L’Avviso, rivolto agli Enti del Terzo Settore e alle Università della Terza Età, con un importo complessivo pari a 450.000 euro, ha il fine di valorizzare, secondo quanto previsto dalla L.R. n. 16/2019, il ruolo delle persone anziane, favorendo la costruzione di percorsi per l’autonomia e il benessere psicofisico, economico e sociale, nell’ambito dei contesti di vita degli stessi e valorizzando le loro esperienze formative, cognitive e professionali conseguite e accumulate nel corso della vita, nonché il loro patrimonio di relazioni personali, di esperienze e conoscenze.


 

In riferimento al Programma di attività da realizzarsi, la Regione Puglia, avvalendosi dell’A.Re.S.S. Puglia, ha inteso promuovere iniziative inerenti sport e tempo libero; impegno civile e volontariato; promozione sociale, lavoro e  formazione permanente.

L’A.Re.S.S. Puglia ha elaborato le Linee Guida per la rendicontazione dei Progetti rivolte ai vincitori della procedura, le cui indicazioni, circa l’avvio delle attività e le modalità, sono state fornite nel corso della mattinata odierna.

“Un pugliese su quattro ha oltre 65 anni ed è per questa ragione che abbiamo voluto tracciare dei percorsi che accompagnino i cittadini in questa fase della loro vita. Questo tipo di programmazione è importante per favorire e rinforzare il dialogo tra le generazioni, in modo da ridurre le distanze tra chi assiste e chi è assistito. E anche un’occasione per far conoscere le realtà che in silenzio si prendono cura quotidianamente di chi è più anziano di età” ha dichiarato il presidente della Regione Puglia, Michele Emiliano, a margine della conferenza.

“Con l’Avviso abbiamo voluto proseguire nelle azioni volte a valorizzare, secondo quanto previsto dalla L.R. n. 16/2019, il ruolo delle persone anziane, promuovendo la solidarietà, la cooperazione tra le generazioni, la partecipazione alla vita sociale, civile, economica e culturale e favorendo la costruzione di percorsi per l’autonomia e il benessere psicofisico, economico e sociale. L’obiettivo è dunque quello di agevolare attraverso le attività degli Enti del Terzo Settore e le Università della Terza Età la partecipazione attiva della popolazione anziana nei diversi contesti di vita, prevenendo fenomeni di esclusione, isolamento sociale e autosvalutazione e promuovendo l’impegno civile e sociale degli anziani con la finalità di supportare i servizi di utilità sociale ed i progetti di assistenza attivi a livello locale nonché di valorizzare le esperienze e abilità professionali” - ha spiegato la Direttrice del dipartimento Welfare della Regione Puglia, Valentina Romano.

“Grazie all'impegno di A.Re.S.S. Puglia, la Regione Puglia, che ha messo a disposizione le risorse economiche necessarie, ha potuto attivare sull’intero territorio regionale ben 56 progetti volti a favorire l’invecchiamento sano e attivo che prevedono la realizzazione di attività nelle aree di intervento più significative: dalla prevenzione a tutela della salute, alla promozione sociale e della formazione permanente, dalla cultura al turismo sociale, allo sport, all’impegno civile fino al volontariato e al mutuo aiuto, anche attraverso lo scambio intergenerazionale".


 

"È ormai da circa quattro anni che, su attivazione del Dipartimento Welfare, l’Agenzia si adopera all’avvio di questo genere di iniziative e alla costruzione di reti territoriali utili a favorire percorsi di valorizzazione delle persone anziane e della loro vita in salute, quale bene comune da proteggere e tutelare. Ci auguriamo che questa collaborazione prosegua e che possa essere spesa anche in vista di quanto previsto in tema di invecchiamento attivo dalla L. 33/2023” - ha concluso il Direttore dell’Area Innovazione di Sistema e Qualità dell’A.Re.S.S. Puglia, Ettore Attolini.