PugliaItalia

Irene Ivoi a Bari per 'La Cerniera'. La sostenibilità? È una scelta gentile.

Si presenta a Bari, lunedì 14 aprile alle 18:30 presso Liberrima (Via Calefati, 12) l’ultimo libro di Irene Ivoi “La cerniera. La spinta gentile al servizio della sostenibilità” (Pacini Ed., 2024).

di Alfredo De Giovanni

Si presenta a Bari, lunedì 14 aprile alle 18:30 presso Liberrima (Via Calefati, 12) l’ultimo libro di Irene Ivoi “La cerniera. La spinta gentile al servizio della sostenibilità” (Pacini Ed., 2024).


 

“La cerniera” è un libro importante, uno di quei testi fondamentali per chi sente urgente il bisogno di fare qualcosa in questi tempi di crisi climatica, di rigenerazione urbana, di scelte importanti per rendere davvero sostenibili le nostre comunità.

Designer, ricercatrice e comunicatrice per la sostenibilità e l’economia circolare da trent’anni, Irene Ivoi ci regala un saggio prezioso soprattutto per i decisori politici ma che, in realtà, si dimostra essere una spinta gentile per tutti noi, per chi ha a cuore la propria sopravvivenza, quella di figli e nipoti, perché a ragionarci su, la sostenibilità, non è qualcosa che riguarda il Pianeta, è qualcosa che riguarda le nostre vite.

Quante volte ci sentiamo bloccati, impietriti, letteralmente impotenti di fronte alla crisi climatica? Quante volte avvertiamo una sorta di assuefazione difronte alle catastrofi, ai problemi ambientali, all’inquinamento da plastica, allo spreco di cibo, al consumo di energia, alla mancanza d’acqua? E alla fine, esausti, molti arrivano a voltare la testa, a ignorare la gravità, a negare persino l’evidenza pur di non star male?

La vera buona notizia del libro della Ivoi è che noi vogliamo essere sostenibili, perché desideriamo sopravvivere e fare qualcosa di buono per le generazioni future, ma esistono una serie di dissonanze (bias) tra ciò che vorremmo essere o fare e ciò che realmente facciamo.

Ed ecco che, in nostro aiuto, può arrivare il “nudge”, quella sorta di pungolo, di spinta gentile teorizzata per la prima volta da Richard Thaler (premio Nobel per l’economia nel 2017) e Cass Sunstein e basata su rigorosi studi di economia comportamentale.


 

Una disciplina che integra la psicologia e l'economia al fine di comprendere come le persone prendono le decisioni e che va oltre la tradizionale teoria economica che assume una razionalità assoluta. Già, perché, la nostra mente con le sue limitazioni cognitive ed emotive, fattori quali bias, euristiche e emozioni, può compiere scelte che possono essere svantaggiose, ma anche molto vantaggiose per noi e per tutta la comunità in cui viviamo.

Ed ecco che “La cerniera” diventa una miniera di aneddoti, di consigli, di best practices, di storie di cittadinanza attiva, di piccole rivoluzioni di mobilità sostenibile, di soluzioni efficaci per ridurre il littering (l’abbandono improprio dei rifiuti nell’ambiente), di spinte gentili che possono aiutarci a vivere meglio.


 

Perché progettare tecniche di nudging, in modo da influenzare le scelte delle persone spingendole verso comportamenti positivi, senza costringerle, è un lavoro serio, complesso ma che può rivelarsi strategico per le nostre città. Il libro descrive anche la cassetta degli attrezzi a disposizione dei progettisti di “spinte gentili”, strumenti che vanno dalla capacità di trasmettere emozioni, alla sapienza di usare le parole giuste, all’importanza di comunicare attraverso l’esperienza e il gioco, alla capacità di ridisegnare spazi e oggetti, all’importanza di creare nuove norme sociali.

E allora, il nudge, può diventare la cerniera, la ricucitura per aiutarci a trovare risorse, energie e tempo per essere davvero sostenibili, per fare al meglio ciò che desideriamo e ancora non siamo riusciti a fare, per noi e le nostre comunità che racchiudono biodiversità e bellezza da preservare.