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'Italia in Comune' il congresso pugliese ad Altamura (Ba)

Il congresso pugliese di Italia in Comune ha eletto il direttivo regionale, che ha nominato coordinatore con reggenza presidenziale Michele Abbaticchio.

Il congresso pugliese di Italia in Comune ha eletto il direttivo regionale di partito, che con voto unanime ha eletto coordinatore con reggenza presidenziale, il sindaco di Bitonto e vicepresidente della Città Metropolitana di Bari, Michele Abbaticchio.

CONGRESSO

“L'italia in Comune parte dalla nostra Puglia ed io riparto con grande umiltà al servizio di tutti, dopo una elezione a coordinatore regionale con reggenza presidenziale - ha dichiarato a caldo Abaticchio - un Sindaco vive soprattutto di passione e la sua Città gli chiede tutto. Anche di occuparsi di temi nazionali o regionali che, se risolti, potrebbero aiutare anche la sua Comunità". 

"Non è vero che siamo tutti disonesti e falsi - ha poi aggiunto il neoeletto - non è vero che la mafia ha vinto al punto tale da tacitare tutti. Non è vero che non c'è un futuro se restiamo in queste terre. Noi ci crediamo ancora, noi vogliamo lasciare il mondo migliore di quello che abbiamo vissuto. Oggi,  mi sono commosso perché  sessanta territori comunali sono stati ben rappresentati con tanti Sindaci,consiglieri regionali, parlamentari che spingono l'acceleratore”.

E, sul futuro del partito, specie in riferimento agli appuntamenti regionali di Bari e della Puglia, Abbaticchio ha precisato: “Adesso è il tempo di pensare a crescere, di pensare ai territori e ai contenuti. Di alleanze, parleremo più avanti poiché senza l’approvazione di una piattaforma programmatica, i discorsi sulle alleanze lascerebbero il tempo che trovano”.

INTERVENTO PIZZAROTTI

“Se la Puglia è la regione più avanti nel percorso di Italia in Comune lo deve a Michele Abbaticchio, alla sua energia, a tutte le persone che ha ‘portato a bordo’, dagli altri sindaci, ai consiglieri regionali e comunali e agli assessori. Una scelta quasi naturale quella di celebrare il primo congresso regionale proprio qui", è stato il commento di Federico Pizzarotti, Presidente nazionale del partito e sindaco di Parma,

"Qui il ‘peso’ di Italia in Comune inizia  a farsi sentire", ha proseguito Pizzarotti, "Siamo una forza progressista e contro ogni populismo. Siamo un progetto lungimirante, non siamo sudditi di nessuno e  siamo pienamente titolati a sedere agli stessi tavoli delle altre forze politiche. Ma non ‘allargheremo’ mai per cercare di pescare più consenso. Resteremo fedeli ai nostri valori”.

COLETTA, PIZZAROTTI, GESUALDO

“Quando abbiamo messo su questa rete, non potevamo immaginare questa partecipazione, questi numeri, questo entusiasmo", ha detto Alessio Pascucci, Coordinatore nazionale e sindaco di Cerveteri, dinanzi alla platea degli intervenuti, "Evidentemente, gli amministratori pugliesi, i cittadini hanno compreso il nostro impegno a voler lavorare realmente sui problemi concreti, non con gli  slogan, che sarebbe anche più facile, ma con i fatti come la mozione con le modifiche al decreto sicurezza di Salvini che presenteremo al Governo. Noi pensiamo che solo cambiandola nostra città,  il nostro singolo quartiere, la nostra singola strada, si cambia l’Italia. Ora, gli auguri a Michele Abbaticchio, a tutti gli eletti ma, soprattutto, l’in bocca al lupo per il tanto lavoro che c’è da fare”.

“Saper scegliere cosa è giusto fare e non cosa ‘conviene’ fare. E’ questa la cifra stilistica di Italia in Comune - sono state le parole del Vicepresidente nazionale Damiano Coletta, sindaco di Latina. - in una parola, ‘responsabilità’. E’ con questo spirito che cerchiamo di dare risposte serie e concrete. E questo  è già produrre un cambiamento, è già mettere al centro alcuni valori della nostra Carta costituzionale. E la grandissima affluenza di oggi dimostra che la scelta che abbiamo fatto è condivisa da tantissima gente che, come noi, avvertiva l’esigenza di un cambiamento responsabile. Diversamente, saremmo come gli altri partiti”. 

(gelormini@affaritaliani.it)