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IV Concorso Nazionale dei Vini Rosati
'Percezione comune tra prodotti e territori'

Antonio V. Gelormini

Sono 235 i campioni di vino rosato pervenuti da 176 cantine per partecipare, a Bari - Villa Romanazzi Carducci, alla IV edizione del Concorso Nazionale Enologico dei Vini Rosati, promosso dall’assessorato alle Risorse agro-alimentari della Regione Puglia, in partenariato con Assoenologi, Accademia Italiana della Vite e del Vino, Unioncamere Puglia e autorizzato dal Ministero delle Politiche Agricole.

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I vini provengono da ben 16 Regioni e, come da previsioni, è la Puglia (regione organizzatrice e leader nazionale nella produzione di questa categoria di vino) a fare la parte del leone per numero di cantine ed etichette partecipanti; alle spalle della Puglia per numero di campioni Abruzzo, Veneto, Lombardia, Toscana ed Emilia Romagna. All’appello mancano solo le cantine di Friuli, Trentino, Liguria e Valle d’Aosta.

Un comparto in crescita esponenziale che vede la Puglia in posizione leader non solo per numero di etichette, ma soprattutto per quantità produttive, che come ha sottolineato Giuseppe Palumbo AD di Tormaresca - pioniere insieme al fratello Leonardo, AD delle Cantine Rivera, della storia del vino in Puglia- e uomo di punta dell'Accademia Italiana della Vite e del Vino: "Per circa il 50% parte ancora in cisterne verso altri mercati, per nobilitare blasoni enologici altrui. Segno che i margini per effettuare investimenti e ricerca sono larghissimi".

I rosati passeranno al vaglio delle sei commissioni di valutazione composte ognuna da quattro esperti enologi e un giornalista enogastronomico, che si cimenteranno in tre diverse sessioni di analisi sensoriale dei vini in gara.  Al termine delle valutazioni saranno 18 i vini rosati tranquilli, frizzanti e spumanti a essere premiati, divisi in sei categorie, con medaglie d’oro, d’argento e di bronzo.

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"Vogliamo raccontare il nostro territorio e il nostro modo di intendere la vita – ha ricordato l’assessore regionale all’Agricoltura, Risorse Agroalimentari, Alimentazione, Leonardo Di Gioia - anche attraverso le tipicità enogastronomiche pugliesi e il buon vino: in questo percorso un posto di primo piano lo ricopre il vino rosato, sul quale l’amministrazione regionale ha deciso di puntare già da diversi anni con attività promozionali per valorizzarlo e farlo competere sia a livello nazionale che internazionale, dove fino a ora i rosati francesi hanno dettato legge".

"Attraverso iniziative come il concorso - ha aggiunto Di Gioia - si richiama l’attenzione di un pubblico qualificato su questa specialità e si rende un grande servizio al sistema produttivo del rosato, non solo pugliese ma nazionale. Sono soprattutto Stati Uniti e alcune regioni dell’Asia, paesi in cui la Puglia è sempre più apprezzata anche come meta turistica, i mercati a cui guardiamo con più attenzione e lo facciamo raccontando il punto di equilibrio che abbiamo raggiunto tra alimentazione di qualità e natura".

A dare il via alle selezioni anche il presidente della Regione Puglia Michele Emiliano, che ha ricordato che «il vino si vende insieme al suo territorio e, infatti, il nostro impegno deve essere sempre quello di trasferire un’idea positiva del nostro habitat in cui si producono non solo prodotti integri ma si possa anche costruire con il marketing una percezione complessiva del prodotto e del suo territorio di origine, proprio come viene fatto attraverso il concorso dei vini rosati».

Nonostante quest’anno il concorso sia stato lanciato solo nell’ultima settimana di agosto - in occasione della presenza della Regione Puglia all’Expo - e molte cantine avessero già esaurito il prodotto, il riscontro è stato estremamente positivo, tanto che il 30% circa delle cantine partecipanti rappresentano delle new entry per l’iniziativa.

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A presentare l'iniziativa in Fiera del Levante e dare il via al Concorso sono intervenuti

Rosa Fiore, dirigente servizio ‘Alimentazione’ area ‘Politiche per lo sviluppo rurale’ assessorato Agricoltura, risorse agroalimentari, alimentazione   Regione Puglia

Giuseppe Palumbo, Accademia Italiana della Vite e del Vino

Giuseppe Martelli, direttore generale Assoenologi

Alessandro Ambrosi, presidente Unioncamere Puglia

Leonardo Di Gioia, assessore Agricoltura, risorse agroalimentari, alimentazione Regione Puglia

Federico Quaranta, conduttore radiofonico e televisivo, voce del programma ‘Decanter’ di Rai Radio2

(gelormini@affaritaliani.it)