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L'Alto Jonio presentato
a giornalisti e T.O.

Dalle battute di pesca al tonno ai borghi di montagna, che proiettano il loro fascino a mare, per scoprire  la cultura "arbresh";, dalla visita ai castelli federiciani alla degustazione dei buoni prodotti tipici a partire da quelli deco di Roseto Capo Spulico. Dopo una stagione estiva da tutto esaurito, anche l’autunno nell’Alto Jonio Cosentino è da vivere e da gustare, per fare nuove e indimenticabili esperienze.

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Il Gal Alto Jonio Federico II, in collaborazione con la rivista di turismo e cultura del Mediterraneo, "Spiagge" (www.mediterraneantourism.it) di Carmen Mancarella, organizza il Secondo educational per giornalisti nell’Alto Jonio Cosentino.  Tra giovedì 10 settembre e lunedì 14 saranno ospitati 18 giornalisti e tour operator provenienti da Ferrara, Milano e Roma, in rappresentanza dei più prestigiosi media specializzati in turismo: Bell’Italia e In Viaggio del gruppo Cairo editore, Affaritaliani.it, Repubblica Viaggi e repubblica.it, Marco Polo web, tv e magazine, i direttori dei siti internet mondopressing.com e milanopress.it (Milano), impressionidiviaggio.com (Ferrara) la tour operator Francesca Toscano, nata in Calabria e operatrice affermata in Lombardia. Sarà presente anche il presidente di un centro del Salento, Borgagne, Pasquale Alessano, per avviare progetti di promozione reciproca e scambi culturali, turistici ed enogastronomici tra il Salento e l’Alto Jonio Cosentino.

Il tour è sostenuto grazie a una sinergia tra il Gal e alcune imprese di eccellenza impegnate nel turismo: l’Hotel quattro stelle Miramare di Trebisacce  (www.miramarepalacehotel.com), i b&b di Roseto Capo Spulico, la Testuggine (www.beblatestuggine.it) vista mare, e La Piazzetta, nel cuore del centro storico di Roseto (www.lapiazzettaroseto.it), l’agriturismo Torre di Albidona (www.torredialbidona.it), il relais Roseto Capo Spulico (www.capospulico.com), il lido Tamarix di Roseto Capo Spulico (www.lidotamarix.it) che propone a settembre le battute di pesca al tonno e il Circolo Vela di Roseto che offrirà un  suggestivo giro in barca a vela.

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Dice il direttore del Gal Franco D’Urso: “Dopo la positiva esperienza del Primo educational per giornalisti che abbiamo realizzato durante il ponte dello scorso 25 aprile, stiamo continuando nell’opera di promozione e valorizzazione della nostra terra, invitando i giornalisti a venire di persona per vedere e  vivere le emozioni che la nostra terra regala, anche in bassa stagione”.

L’itinerario proposto prevede subito una tappa golosa con i cinque prodotti deco di Roseto Capo Spulico: il filettuccio, la pitta liscia, la soppressata, la salsiccia e le ciliegie, che gli agricoltori hanno conservato per l’arrivo dei giornalisti. Il tutto adornato con le famose rose di Roseto, da cui il paese prende il nome a cura della neo azienda Rosetum.

Spazio quindi al turismo d’esperienza, facendo vedere ai giornalisti la battuta di pesca al tonno, lungo le rive di Roseto Capo Spulico, a cura del Lido Tamarix di Vincenzo Farina, responsabile della Commissione Ambiente e Territorio della Federazione balneari di Confesercenti. Un momento sarà dedicato anche allo show cooking, nell’agriturismo della famiglia La Volpe, dove i giornalisti parteciperanno alla preparazione del pane: cotto al forno di pietra.

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Tappa successiva nella bottega I sogni di Minù di Roberta Trono, che lavora la ceramica. L’itinerario procederà alla scoperta del territorio e della sua affascinante bellezza ad Albidona, Oriolo, Canna, Nocara, Montegiordano e Rocca Imperiale dove il regista Pupi Avati ha girato la fiction, che vedremo prossimamente su Rai 1 a gennaio.

Immancabile la presentazione delle spiagge tipiche: di ciotoli a Roseto Capo Spulico, di sabbia a Villapiana con il suo magnifico centro storico.

Sipario infine sulla lingua e la cultura "arbresh", dopo aver visitato Plataci, il paese così ricco di storia e tradizioni, che ha dato i natali ai nonni di Antonio Gramsci. Qui sarà possibile vivere uno spaccato di usi e tradizioni albanesi: il 13 settembre pomeriggio i giornalisti assisteranno al matrimonio tra due giovani di famiglie albanesi, nella chiesetta della Foresta di Castroregio.

La funzione sarà celebrata in rito greco ortodosso, nel rispetto della tradizione tenuta ancora viva dai discendenti di Giorgio Castriota Scanderberg. Il matrimonio sarà l’occasione più bella e scenografica per raccontare al meglio la lingua e la cultura arbresh, che ancora è molto viva e sentita in questo angolo di Calabria così vicino alla Lucania e alla Puglia.