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La morte di Ernesto Abaterusso e il cordoglio dei colleghi
All'età di 66 anni, è morto Ernesto Abaterusso: esponente di prima linea della sinistra pugliese, tra i fondatori di Articolo Uno.
All'età di 66 anni, è morto Ernesto Abaterusso, (originario di Patù, in provincia di Lecce) esponente di prima linea della sinistra pugliese, tra i fondatori di Articolo Uno.
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Una vita dedicata alla politica, da tempo combatteva gli attacchi della malattia. Da1992 al 2001 è stato deputato prima con il Partito democratico di sinistra, e poi con l'Ulivo. Nel 2015 è stato eletto consigliere regionale del Pd.
Laureato in scienze politiche, è stato anche impegnato nella cooperazione agricola nel settore ortofrutticolo, olivicolo e tabacchicolo. Dal 2008 al 2014 è stato presidente di Italia Navigando, società del gruppo Invitalia controllata dal ministero dell'Economia.
“La scomparsa di Ernesto Abaterusso mi addolora profondamente - ha detto il presidente della Regione Puglia, Michele Emiliano - se ne va un compagno di tante battaglie per la Puglia, legatissimo alla sua terra e ai valori che hanno ispirato tutta la sua vita professionale e politica".
"Passione politica e concretezza delle azioni, difesa dei propri ideali e capacità di giocare in squadra per raggiungere obiettivi sempre orientati al bene comune, sono qualità che tutti gli riconoscevano. Ci mancherà. Alla moglie, ai figli Enrico e Gabriele, a tutti i suoi cari - ha concluso - giunga la mia commossa vicinanza”.
"Un valoroso uomo della sinistra italiana, innamorato della sua Puglia - ha scritto Roberto Speranza sui social - resta indelebile il lascito delle sue battaglie contro ogni prepotenza e sempre a difesa dei più deboli. Mi mancherai".
Anche la Presidente del Consiglio Regionale della Puglia, a nome dell’intera Assemblea, ha espresso il cordoglio più sentito alla famiglia dell’On. Ernesto Abaterusso per la sua dipartita.
"Ernesto Abaterusso - ha dichiarato Loredana Capone - ha percorso quasi interamente la propria vita nell’impegno civico, rappresentando la comunità salentina e pugliese a diversi livelli di responsabilità nelle Istituzioni, a partire da quella di Sindaco della sua piccola ma amatissima Patù. La sua storia politica testimonia l’efficacia di un metodo: quello della competenza nel portare sempre avanti gli interessi e le aspettative della comunità, con particolare attenzione ai più fragili e bisognosi".
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"Sindaco, Consigliere Provinciale, Deputato presso la Camera, infine Consigliere Regionale, Ernesto Abaterusso ha interpretato questo qualificato corso d’onore nelle Istituzioni avendo sempre nel suo stile di vita, nella sua personale sensibilità, chiaramente impresso il valore del servizio e una grande passione per la politica che amava scrivere sempre con la P maiuscola".
"Uomo fieramente di parte per identità, amava ricercare la via della mediazione in un confronto determinato, ma anche disposto al riconoscimento delle ragioni dell’altrui parte in un compiuto e intelligente esercizio della democrazia. A lui, ha concluso la presidente Capone - resteranno legati a maglia stretta il nostro affetto e la nostra stima".
E Pier Luigi Lopalco, Consigliere regionale Articolo Uno, ha scritto in una nota diffusa: "La scomparsa di Ernesto Abaterusso mi addolora profondamente e priva tutti noi di un importante punto di riferimento. La sua è stata una voce autorevole, il suo straordinario impegno un esempio per chiunque ha avuto il piacere e l’onore di conoscerlo e condividere con lui un tratto di vita".
"In questo giorno così triste e difficile mi piace ricordarlo con quel suo sorriso contagioso, per quella straordinaria capacità di ascolto e quel saper cogliere e rappresentare i bisogni delle persone, soprattutto dei più deboli. Sei stato, anche nei momenti più difficili, guida, faro e promotore di iniziative, senza mai risparmiarti".
"Grazie Ernesto per la tua generosità incondizionata, per quell’impegno che non dimenticherò mai e per il quale in molti ti sono e ti saranno per sempre grati. Proveremo, non senza difficoltà, a portare avanti le battaglie a tutti noi care nel tuo nome e nel solco del tuo esempio. Riposa in pace".
(gelormini@gmail.com)