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La Notte della Taranta 2020 e il Concertone del 2019 ai raggi X
L'analisi dati dell'edz. 2019 rileva l’88% di partecipanti pugliesi, pochi gli stranieri. Senza spettatori l'edz. 22/8/2020: ripresa da Rai2 e trasmessa il 28/8
Sono stati 158 mila i partecipanti al Concertone della Notte della Taranta dello scorso anno, svoltosi il 24 agosto 2019 presso il prato antistante l’ex Convento degli Agostiniani di Melpignano. E’ quanto emerge da una indagine effettuata per conto di Pugliapromozione dalla società Data Angels del Gruppo Telecom Italia.
Quest’anno il Concertone si svolgerà il 22 agosto, senza pubblico, per evitare situazioni di pericolo e il rischio di una ripresa di contagi da covid 19. ma sarà ripreso da Rai2 e trasmesso il 28 agosto alle 22.50. Quel piccolo grande indotto, composto da oltre 150 mila persone, che per molti anni ha alimentato il Concertone e la filiera turistica collegata, quest’anno dovrà accontentarsi di numeri molto limitati, con la speranza che l’edizione 2021 possa tornare ai livelli pre covid.
Data Angels ha posto l’attenzione sulle ore clou dell’evento del 2019, calcolando, grazie ai dati relativi all’utilizzo dei telefonini le presenze totali giornaliere e quelle uniche per ora nel giorno del Concertone e in quelli precedenti e nei successivi. Il maggior numero di presenze si è avuto il 24 agosto, per un totale di 158 mila unità, mentre la presenza unica oraria più elevata è stata pari a 78mila unità (alle 23 dello stesso giorno).
Tra sabato 24 agosto e domenica 25 agosto vi è stata una riduzione del 30%, mentre la variazione percentuale maggiore si è registrata in corrispondenza di lunedì 26 agosto (meno 92%). Attraverso i dati elaborati da Data Angels è stato possibile accertare una serie di altri elementi relativi a: nazionalità dei partecipanti, regione e provincia di provenienza, sesso, età, interessi verificati attraverso l’accesso a internet. L’analisi sui residenti ha evidenziato come la maggior parte risieda nella provincia di Lecce. Tra le regioni più presentive sono emerse la Campania, Lombardia e Lazio.
Le presenze uniche giornaliere nel comune di Melpignano, per il periodo compreso tra giovedì 22 agosto e lunedì 26 agosto, denotano un duplice andamento: crescente pre-concertone (90 mila presenze giovedì 22 agosto, 114mila venerdì 23 agosto) e decrescente post-concertone (139 mila domenica, con il concertone ancora in corso e 82mila lunedì 26 agosto, con un meno 41 per cento). Il decremento di presenze del lunedì 26 è coinciso anche presumibilmente con l’ultimo controesodo del mese di agosto.
Nel rapporto tra italiani ed stranieri vi è una stragrande maggioranza dei primi. La Notte della Taranta è il più grande festival d’Italia e una delle più significative manifestazioni sulla cultura popolare in Europa. Dal 22 al 26 le presenze degli stranieri sono risultate 2.030 (giovedì), 2,640 (venerdì) 4.330 (sabato) 4,020 (domenica) 1.820 (lunedì). Le nazionalità maggiormente rappresentate il giorno del concertone sono la svizzera (39 per cento), francese e tedesca (13 per cento entrambe), inglese (10) e spagnola (6 per cento). Complessivamente rappresentano ben più del 50% del totale di stranieri rilevati.
Il fenomeno di afflusso nel comune di Melpignano assume valori crescenti in funzione del passare delle ore. Il picco massimo di presenza unica oraria si ha in corrispondenza delle 23 di sabato (78 mila). Gli operatori di Data Angels hanno calcolato che dalle 19 alle 21 l’affluenza ha avuto una cresciuta oraria 25% rispetto all’ora precedente. “L’afflusso è continuo sino a tarda sera, alle ore 21 l‘affluenza era giunta 76,4% rispetto alle presenze di picco delle 23. Il deflusso è cominciato in modo significativo alle 2 del mattino del 25 agosto.
Il giorno del Concertone 2019 vi è stata una presenza di maschi al 55% e di femmine al 45%. La ripartizione dei maschi per classi d’età indica una prevalenza di persone con età compresa tra 18-30 anni (26%) e 51-60 anni (22%). Sino a 18 anni vi è l’1% di presenze, nella classe di età, 31-40 ani il 16%; nella classe 41-50 il 20 percento; oltre i 60 anni il 14%. La ripartizione delle femmine per classi d’età indica una prevalenza di individui con età compresa tra 18-30 anni (30%) e 41-50 anni (22%), 31-40 (17), 51-60 (19) oltre 60 (11 per cento). Solo l’1 per cento per le femmine sino a 18 anni.
Gli interessi caratterizzanti il traffico web degli ultimi 15 giorni e relativi ai partecipanti all’evento che hanno dato il consenso alla Telecom per elaborare i dati consentono di delineare le caratteristiche della folla accorsa per la Notte della Taranta. Le Macro-Categorie che evidenziano incrementi più significativi sia in termini di quota di presenza complessiva che di incremento di partecipazione risultano essere: Travel (luoghi da visitare, Hotel e B&B); Automotive (mezzi di trasporto da utilizzare); Immobiliare (ricerca di case in affitto); Food (ristoranti e locali da visitare).
Effettuando un focus sulle sottocategorie caratterizzanti il mondo dei viaggi e intrattenimento emerge una propensione verso la musica, la letteratura e il gossip. Si delineano due tipologie di profili di interessi, quelli più avventurosi e giovani che alloggiano in B&B, amano la musica e il gossip, e quelli più «tradizionali» che cercano alloggi come hotel o case in affitto, si spostano in auto.
La fotografia delle presenze (con l’esclusione dei residenti a Melpignano) permette di scoprire l’origine dei partecipanti per regioni, province e comuni. I pugliesi della provincia di Lecce sono la quota più numerosa. Tra le regioni più presenti emergono la Campania, con a seguire Lombardia, Lazio e Emilia Romagna seppure più lontane. Le province di Roma, Milano e Torino si collocano tra le Top 5.
Escludendo dall’analisi i residenti della provincia di Lecce emerge il contributo delle zone meno vicine. La provincia di Roma copre l’11% dei presenti e nello specifico, i romani sono l’8,4%. Milano, Torino e Bologna sono le province del Nord maggiormente rappresentate e tra le città emergono anche Firenze, Pavia, Modena, Parma e Pisa.
La percentuale di provenienti dalla regione Puglia è pari al 88%. Il restante 12%, considerando le prime 5 regioni, è così ripartito: 48% Campania, 13% Basilicata, 11% Abruzzo, 8% Calabria e 6% Lazio. È evidente come la maggior parte dei partecipanti sia giunta da regioni limitrofe alla Puglia.
Considerando l’intera Puglia, la percentuale dei provenienti dalla provincia di Lecce è pari al 87%. il restante 13% è così ripartito tra le province pugliesi: 29% Taranto, 29% Brindisi, 22% Bari, 12% Foggia e 9% Barletta-Andria-Trani.