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La Notte della Taranta a porte chiuse. Niente tour, ma solo diretta televisiva
Clamorosa decisione per la sicurezza di tutti: cancellate le tappe de La Notte della Taranta itinerante e Concertone di Melpignano 'a porte chiuse' e diretta TV
Troppo rischioso, troppo alto il pericolo di diventare i responsabili di un ritorno di focolaio pandemico, che anche se previsto nel prossimo autunno avrebbe fatto puntare il dito su un appuntamento partecipato come quello della Notte della Taranta, per cui - anche a seguito di alcuni contagi registrati a Carpignano Salentino (sesta tappa del tour itinerante verso l’appuntamento ‘clou’ di fine agosto) – non solo si è deciso di annullare in via preventiva le tappe del Festival Itinerante nei 19 comuni del Salento, ma anche di svolgere a porte chiuse il Concertone di Melpignano (Lecce), che verrà trasmesso su Rai 2, il 28 agosto alle 22,45.
Davvero ‘un fulmine a ciel sereno’, se si pensa che solo qualche giorno fa l’intero programma era stato presentato con apposita conferenza stampa, ma il Consiglio di Amministrazione della Fondazione ‘La Notte della Taranta’ - riunitosi in seduta straordinaria unitamente ai sindaci della Grecìa Salentina - ha optato per la sofferta decisione, dopo che in mattinata il sindaco di Carpignano Salentino aveva annullato l'evento nel suo paese.
"In attesa che il quadro epidemiologico sia definitivamente chiarito e che si ritorni in una condizione di assoluta tranquillità, come lo era fino a pochi giorni fa - si legge nella nota di Palazzo di Città del borgo salentino - nel rispetto delle norme di prudenza e nell'interesse a garantire la più assoluta sicurezza dei nostri concittadini e degli ospiti, l'Amministrazione Comunale ha ritenuto di annullare la tappa del 'Festival della Notte della Taranta', che si sarebbe dovuto tenere in piazza, a Carpignano, il prossimo 6 agosto, e ha comunicato tale decisione alla Fondazione".
Alla base della scelta ci sono quattro contagi registrati nel borgo - che sarebbero legati a un cardiologo, residente nella provincia, trovato positivo al virus, di cui l'Asl sta cercando di ricostruire i contatti degli ultimi giorni - di cui era stata data notizia poche ore prima, rassicurando la cittadinanza.
"Una decisione difficile e sofferta per chi, come la Fondazione, in questi mesi di emergenza Covid non si è mai fermata ed ha programmato un Festival di grande valore culturale, in estrema sicurezza e ricco di appuntamenti come ogni anno. Questa decisione va incontro - si legge nella nota diffusa dalla Fondazione stessa - alla sensibilità dei cittadini e dei sindaci della Grecìa Salentina".
"Si ringraziano gli artisti, i tecnici, i lavoratori dello spettacolo e il pubblico de ‘La Notte della Taranta’ - prosegue la nota - per la pazienza e l'affetto dimostrati anche in queste ultime ore, con la certezza di tornare nel 2021 a condividere insieme la bellezza della musica, del Salento e della Puglia".
E così, dopo la sfilata di Dior a Lecce - e come tutte le partite di calcio - un altro appuntamento si svolgerà nell’atmosfera ‘surreale’ da isolamento, questa volta post-Covid, pur registrando un incremento della platea di spettatori, grazie alla diretta televisiva.
Certo, atmosfera ed emozioni non saranno le stesse, ma è qualcosa a cui ci si sta abituando. ‘La nottata’, di eduardiana memoria, si sta rivelando più lunga del previsto e neppure i ritmi ‘tarantolati’, scanditi dai tamburelli salentini, danno l’impressione di riuscire ad accelerarne il decorso. Per aspera ad astra, esortavano i latini. Stringiamo allora i pugni e …..continuiamo a ‘ballare’!
(gelormini@gmail.com)