'La Traviata' al Petruzzelli di Bari ispirata da Giuseppe De Nittis a Barletta
Il romanticismo classico de 'La Traviata' verdiana segnato dall'impressionismo e dal verismo di Giuseppe De Nittis nella regia dell'opera a cura du Hugo De Ana.
Il romanticismo classico della Traviata di Giuseppe Verdi segnato dall'impressionismo e dal verismo di Giuseppe De Nittis nella regia dell'opera verdiana allestita da Hugo De Ana al Teatro Petruzzelli di Bari. Un gioco di sponda nel tempo e nello spazio, che si materializza tra il Politeama barese e Palazzo della Marra a Barletta.
Debutta al Teatro Petruzzelli mercoledì 19 dicembre alle 20.30 La Traviata, nuova produzione della Fondazione Petruzzelli, per la regia di Hugo de Ana, autore anche delle scene e dei costumi. Direttore dell’Orchestra del Teatro il maestro Carlo Goldstein. A firmare il disegno luci Valerio Alfieri. Maestro del Coro del Teatro Fabrizio Cassi.
A dar vita all’opera: Lana Kos (Violetta Valéry 19, 21, 26, 28, 30 dicembre), Francesca Sassu (Violetta Valéry 20, 22, 25, 27, 29 dicembre), Anastasia Pirogova (Flora Bervoix), Sylvia Lee (Annina), Luciano Ganci (Alfredo Germont 19, 21, 26, 28, 30 dicembre), Azer Zada (Alfredo Germont 20, 22, 25, 27, 29 dicembre), Vitaliy Bilyy (Giorgio Germont 19, 21, 26, 28, 30 dicembre), Francesco Landolfi (Giorgio Germont 20, 22, 25, 27, 29 dicembre), Marco Miglietta (Gastone), Federico Cavarzan (Il barone Duphol), Roberto Maietta (Il marchese d’Obigny), Maurizio Lo Piccolo (Il dottor Grenvil), Vincenzo Mandarino (Giuseppe), Antonio Muserra (Un domestico di Flora), Graziano De Pace (Un commissario).
Per l'occasione nel foyer del Teatro Petruzzelli di Bari, l’esposizione: “Parigi, O Cara! Le Opere di Giuseppe De Nittis in mostra al Teatro Petruzzelli”.
L’esposizione nel foyer del Teatro Petruzzelli sarà aperta a tutti e ad ingresso libero nelle giornate: 20 e 21 dicembre dalle 15.00 alle 18.00, 22 dicembre dalle 15.00 alle 17.00 e dal 23 al 30 dicembre dalle 10.00 alle 13.00. L’accesso sarà da via Alberto Sordi e sarà consentito e fino a un quarto d’ora prima dell’orario di chiusura.
In mostra tre delle opere più significative di De Nittis: “Figura di Donna”, “Il Salotto della Principessa Matilde” e “Giornata d’inverno”. Nello stesso periodo, conservando ed esibendo il biglietto dello spettacolo o l’abbonamento alla Stagione d’Opera 2018 del Teatro Petruzzelli, chi volesse visitare la pinacoteca “Casa De Nittis” a Barletta, nel prezioso Palazzo Della Marra, potrà fruire dell’ingresso a prezzo ridotto.
Attratti dall’incontro e dall’intreccio fra melodramma verdiano e arte pittorica del maestro Giuseppe De Nittis, proposto dal regista argentino Hugo De Ana, per la sua messa in scena de La Traviata al Petruzzelli di Bari, diversi gruppi di turisti e spettatori hanno già prenotato la visita guidata a Palazzo Della Marra, la pinacoteca di Barletta in cui è esposta la collezione De Nittis, donata alla città da sua moglie Léontine Grouvelle. Ancor prima della Prima, in scena al Petruzzelli, hanno visitato “Casa De Nittis” gruppi provenienti dal Venezuela, dalla Spagna e da diverse regioni italiane.
Contestualmente alla durata delle recite de La Traviata al Petruzzelli, dal 19 al 30 dicembre, nello stesso teatro sarà allestita la mostra “Parigi, o cara!” nel foyer del teatro barese, con le opere Figura di Donna, Il Salotto della Principessa Matilde, Giornata d’inverno.
Tale mostra, e dunque il prestito delle opere che saranno esposte, è stata possibile dopo avere scontato l’autorizzazione della Soprintendenza di Barletta - Andria - Trani e Foggia, basata sull’analisi dello stato conservativo delle opere. Inoltre, per una in particolare, Giornata d’Inverno, è stata chiesta e ottenuta l’autorizzazione anche della direzione generale del Ministero dei Beni e delle Attività culturali, trattandosi di un pastello.
Il progetto di Hugo de Ana, autore anche delle scene e dei costumi de La Traviata colloca l’allestimento scenografico in un periodo temporale attorno al 1870/80. Questo periodo, leggermente post-datato rispetto alla prima rappresentazione dell’opera (che risale al 1853), è coerente con tutto il progetto di de Ana, che prende ampio spunto dall’arte pittorica contemporanea con specifici e chiari riferimenti al pittore Giuseppe De Nittis, pugliese, originario di Barletta, annoverato fra i principali artisti della sua epoca.
Come per gli ambienti architettonici e per la pittura, Hugo de Ana si ispira anche per i costumi alle splendide tele di De Nittis. Dal punto di vista tecnico-sartoriale, la seconda metà dell’Ottocento rappresenta uno dei periodi più difficili da riprodurre, sia per la complessità del taglio, sia per l’articolazione degli elementi decorativi presenti sugli abiti, nonché per la tipologia di tessuti da utilizzare.
L’effetto portante della scenografia, che rappresenta un salone in “Stile Impero”, estremamente elegante e raffinato, è la trasparenza delle due grandi pareti frontali. Queste pareti, parzialmente trasparenti perché realizzate in fibroresina, servono appunto a mostrare ciò che accade al di là delle pareti stesse, durante il proseguo dell’opera, creando una sorta di “controscena cinematografica”. L’allestimento si annuncia indubbiamente di grande impatto visivo, come dimostrano le immagini del progetto del grande maestro argentino, fra i più noti ed apprezzati registi d’Opera a livello internazionale.
Lo spettacolo chiuderà la “Stagione d’Opera e Balletto 2018” della Fondazione Lirico Sinfonica Teatro Petruzzelli ed è una nuova produzione ed un nuovo allestimento, fortemente voluto dal sovrintendente Massimo Biscardi e realizzato dalle maestranze pugliesi con il coordinamento di professionisti di fama internazionale.
L’opera in programma al Teatro Petruzzelli di Bari: mercoledì 19, giovedì 20, venerdì 21 dicembre alle 20.30, sabato 22 dicembre alle 18.00. martedì 25 e mercoledì 26 dicembre alle 19.00, giovedì 27 e venerdì 28 dicembre alle 20.30 e sabato 29 e domenica 30 dicembre alle 18.00.
I biglietti sono in vendita al botteghino del Teatro Petruzzelli di Bari e on line su www.bookingshow.it
Informazioni: 080.975.28.10. www.fondazionepetruzzelli.com
(gelormini@affaritaliani.it)
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