Lacarra (PD) chiede al
partito di ricompattarsi
L'appello di Marco Lacarra al PD pugliese di ricompattarsi in vista degli appuntamenti primaverili
Individuare i temi e riempire di contenuti l’agenda politica sono alcune delle urgenze messe in evidenza dal segretario Marco Lacarra, nel corso della direzione regionale che si è svolta nella sede di via Re David, per la prima volta dopo l’appuntamento referendario. L’incontro è stato anche occasione per una breve disamina del risultato elettorale.
“La conferenza organizzativa e l’agenda programmatica per definire i temi più impellenti e inderogabili - per Lacarra - sono le priorità del Partito Democratico. All’appuntamento di marzo, bisognerà presentarsi con una visione chiara e ben definita di tutte le questioni più calde che riguardano la regione”.
“Tutto ciò che è accaduto dal 4 dicembre in poi - ha spiegato il segretario - ha coinvolto tutti, indistintamente. Si sono verificati numerosi avvenimenti, culminati con la formazione di un nuovo governo, che oggi ci impongono una profonda riflessione. L’estrema politicizzazione dell’appuntamento referendario, con una miriade di posizioni di natura conflittuale, ha avuto ricadute negative sull’esito del voto. In tanti hanno sottovalutato la spinta riformista ricercata e anelata per tanti anni, concentrando l’attenzione su fattori che esulano dal merito. È mancato probabilmente il collegamento con la base perché talvolta risulta più facile prendere decisioni in una ristretta cerchia di persone piuttosto che in un processo democratico allargato e condiviso”.
Da quando si è insediata, la nuova segreteria ha dovuto gestire una serie di situazioni critiche presenti in alcuni comuni pugliesi, nonché la raccolta di firme per il referendum e il referendum stesso, e si è dato poco spazio all’agenda regionale. Adesso l’attenzione deve essere rivolta alla conferenza organizzativa in calendario a marzo, che deve diventare un punto fermo di riferimento per il governo regionale.
“La direzione di oggi ha la funzione - ha detto Lacarra - di chiedere a tutti i suoi componenti un contributo fattivo nell’individuazione dei punti programmatici da approfondire nei prossimi mesi. La segreteria ne ha già individuati alcuni: l’agricoltura sociale, l’Acquedotto pugliese in prossimità della scadenza della concessione, il PSR e le aziende partecipate dove presto ci sarà una riorganizzazione. E ancora temi fondamentali come il gasdotto e l’Ilva dove il partito dovrà elaborare una proposta concreta dopo un attento approfondimento dei dati da parte dei gruppi di lavoro. Questa è già un’agenda importante ma non esaustiva perché siamo pronti ad accogliere altri spunti”.
Il presidente regionale, Assuntela Messina, ha sottolineato il momento particolare che sta vivendo il Partito Democratico e la necessità di compattarsi per dare risposte concrete al territorio in vista di sfide importanti.
“Ci attendono una serie di questioni di natura politico-amministrativa - ha chiarito Messina - che apriranno un percorso importantissimo per il partito regionale. È necessario un ragionamento condiviso in grado di fare sintesi tra i diversi punti di vista, con il solo obiettivo di unire e mai dividere. Ci sono difficoltà oggettive all’interno del partito e dei circoli che si possono superare con impegno, serietà e metodo”.