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Lapidarium per Noemi
in pochi versi scomposti
L'amore in tragedia di Noemi
Lapidata da una folla di fantasmi: tutti racchiusi nell’incontenibile violenza di un amore “impossibile”, questo l’inclemente e tragico destino a cui Noemi Durini, 16 anni, è andata incontro all’alba di un tragico mattino d’inizio settembre nel suo Salento.
Non è amore se ti fa male
Non è amore se ti controlla
Non è amore se ti fa paura essere ciò che sei
Maledetto scirocco che ti toglie il respiro, ti rende nervoso, ti agita il sonno e risveglia pensieri cattivi. E alle cinque del mattino di una domenica di morte, prima che sorga il sole, riaccende antichi rancori all’ombra senza profilo dei campanili salentini di Specchia e Alessano.
Non è amore se ti picchia
Non è amore se ti umilia
Non è amore se ti proibisce di indossare i vestiti che ti piace
Un appello improvviso, la sgommata imperiosa, l’irrefrenabile voglia di farsi ‘maestrale’ e scombussolare il silenzio fecondo - e a tratti irritante - della “sua” Noemi, capace di volare al di là dell’orizzonte, ma saldamente ancorata all’instabilità di un amore perverso.
Non è amore se dubiti della tua capacità intellettuale
Non è amore se non rispetta la tua volontà
Non è amore se fa sesso
La corsa nuda, a mani libere, verso un richiamo familiare. Come quello dei cacciatori, che si appostano e puntano prima che i raggi del sole si riflettano sulle canne dei loro fucili. Il salto in macchina è speranzoso, il breve viaggio sarà senza ritorno.
Non è amore se dubiti costantemente della tua parola
Non è amore se non si confida con te
Non è amore se ti impedisce di studiare o di lavorare
Concedersi, resistere, ammonire e magari stimolare una responsabilità affogata, alla soglia di una maturità temuta e, per certi versi, ostinatamente disconosciuta. La gelosia che riprende il sopravvento, la possessione che annebbia l’istinto e la mano che si arma minacciosa.
Non è amore se ti tradisce
Non è amore se ti chiama stupida e pazza
Non è amore se piangi più di quanto sorridi
Lo tsunami imperversa, gli argini si rompono, la violenza del fiume in piena è devastante. Il cuore impietrito non riuscirà a imbrigliare la lucida o tremenda follia del momento. La speranza soccombe e il martirio si compie, sotto i colpi ritmati di un macabro rituale assassino.
Non è amore se colpisce i tuoi figli
Non è amore se colpisce i tuoi animali
Non è amore se mente costantemente
L’abuso è compiuto. Il silenzio tombale si fa assordante. Nel suo muto e spento sorriso Noemi custodisce ancora la forza di un’esortazione misericordiosa: la stessa che ha animato l’intero cammino verso il Calvario, che dalla Madonna del Passo porta a Castrignano del Capo. Il lascito senza confini, per un amore impossibile!
Non è amore se ti diminuisce, se ti confronta, se ti fa sentire piccola
Il nome è abuso
E tu meriti l’amore. Molto amore
C’è vita fuori da una relazione abusiva
Fidati!
(gelormini@gmail.com)