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Latiano (Br), la poesia nei venti di Puglia
Dai portico di Bologna ai viali di Milano, la poesia si diffonde con i venti di Puglia e col soffio da Latiano (Br) di Interno Poesia fondata da Andrea Catì.
C’è una realtà editoriale che ha sede a Latiano, nel brindisino, specializzata in un ambito letterario con una tradizione millenaria: la poesia. È nata tre anni fa e ha già pubblicato grandi nomi come Giacomo Leopardi, Antonia Pozzi e, da fine novembre di quest’anno, Emily Dickinson, oltre a poeti contemporanei italiani e stranieri in collaborazione con centri di ricerca universitari, premi letterari e le principali personalità della poesia e della critica letteraria italiana e internazionale.
Si chiama Interno Poesia e il fondatore è Andrea Cati, trentacinquenne latianese che vive tra la sua cittadina d’origine e Milano, capitale per eccellenza dell’editoria nazionale. La peculiarità di questo progetto non sta solo nell’aver scommesso in un genere nobile e negletto, ma nella storia che ha portato alla nascita di un’impresa editoriale: prima di pubblicare libri, Interno Poesia è nato - sotto i portici di Bologna nel 2014 - come blog di divulgazione poetica; una pratica quotidiana che, miscelata con un uso costante e competente dei social media, in soli due anni ha stabilmente portato il sito a diventare tra i principali network culturali più frequentati della rete, con più di 1milione di visite l’anno e una crescita dei canali social, che non trova paragoni tra gli altri “player” del settore. In poche parole, come è stato definito su altre testate nazionali, un vero e proprio “fenomeno” editoriale.
"Il passaggio dal blog - ancora oggi attivo - all'iniziativa editoriale", come sostiene Cati, “non è stato facile, perché significava fare di una passione un lavoro vero e proprio, investire in un campo in cui nessuno mi consigliava di scommetere”, ma che invece sta dando i suoi frutti: “Dopo tre anni oggi siamo distribuiti in tutte le principali librerie d’Italia, grazie a Messaggerie Libri, e partecipiamo alle fiere del libro più importanti, ottenendo ottimi riscontri in termini di pubblico e dalla stampa”.
Con 45 titoli all’attivo e una programmazione che spazia dagli autori esordienti a quelli più conosciuti, dagli stranieri ai classici, alla domanda “Come fate a finanziare le pubblicazioni?” la risposta è secca “Attraverso il più classico dei metodi: vendendo i libri”; così, incalzandolo con “Dunque l’autore non paga per pubblicare?”, Cati specifica “No, tutti i nostri contratti editoriali con l’autore non prevedono l’acquisto di copie o di altre forme di finanziamento. I libri che pubblichiamo li stampiamo a spese nostre e li portiamo nelle librerie di tutta Italia grazie a Messaggerie; un investimento economico che è sempre a carico della casa editrice, cioè mio”.
Chiarito questo punto Cati racconta che “L’obiettivo della casa editrice”, in quest’epoca in cui internet fa da padrone e l’editoria tradizionale sembra essere condannata a perire sotto i colpi delle piattaforme digitali, “è di dare un volto nuovo alla poesia, al passo con i tempi, integrandola al linguaggio del web - luogo in cui è nato il progetto Interno Poesia - e diffondendola con la carta stampata, promuovendo la più antica di tutte le arti attraverso oggetti-libri fatti con cura e una presenza costante sui canali digitali”.
Insomma uno sguardo consapevole del passato, innamorato della carta, ma attento alle innovazioni del digitale. “Non credo che la carta, almeno nel breve-medio termine, scomparirà del tutto; i lettori amano toccare con mano i libri, sfogliarli, sottolinearli, collezionarli nella propria libreria. Il futuro della lettura è ancora legato alla carta, ma senza far finta che un altro attore - il web - si stia impossessando, nella vita di tutti i giorni, di una fetta di tempo e di interesse senza precedenti, almeno per la velocità con cui ciò sta accadendo”.
Riportando la discussione al nostro territorio alla domanda “Quale futuro della lettura vedi in una realtà locale come Latiano?”, la chiosa finale è netta: “Il futuro della lettura di un paese come Latiano, tra i più forniti e all’avanguardia sul nostro territorio se pensiamo ad esempio al servizio offerto dalla Biblioteca Comunale, è legato non solo alle politiche culturali attivate dall’amministrazione locale, regionale e nazionale, ma anche dal contributo, dato dallo stimolo affidato ai nostri ragazzi dalle famiglie, gli insegnanti, il tessuto sociale e le imprese”.
Insomma, una responsabilità sociale e culturale condivisa tra pubblico e privato in cui anche Interno Poesia, con le sue pubblicazioni, sta assumendo un ruolo sempre più importante e, c’è augurare, lungimirante e duraturo.
A cura dell'Associazione "L'Isola che non c'è" - Latiano (Br)