PugliaItalia
Lecce: "Genitori, tenete i vostri
figli lontano dai gay"
Valentina Perrone
Un cartello all'esterno di un chiosco-bar, nel cuore di Lecce, irrompe con forza improvvisa e squarcia come un fulmine l'atmosfera del “RainbowDay”.
“Genitori, tenete lontani i vostri figli dai gay”: recita proprio così, senza mezze misure, il cartello esposto all'esterno del piccolo bar di via Trinchese, a pochi passi dal Teatro Apollo, nel bel mezzo del “RainbowDay”, l'iniziativa itinerante, in programma in diversi punti della città e patrocinata dal Comune, realizzata dall'Associazione “LeA Liberamente e Apertamente” in occasione della giornata internazionale contro l'omofobia, la violenza e la transfobia.
Sembra che l'area dove è situato il chiosco avrebbe dovuto ospitare una tappa della manifestazione pensata per i bambini, con il racconto di fiabe e la realizzazione di alcuni giochi orientati all'abbattimento dei pregiudizi. Ma all'arrivo dei partecipanti il fuori programma ha inevitabilmente attirato gran parte dell'attenzione.
Tuttavia, nessuno stop per la manifestazione, che ha continuato regolarmente il suo compiersi godendo di un'ottima partecipazione, soprattutto da parte del popolo dei bimbi. In pochi minuti il cartello ha fatto il giro del web, postato sui principali social e corredato, ovunque, da sdegno e amarezza.
Poi, dopo qualche ora, il gestore del chiosco ha rimosso il contestato cartello, rendendo note le sue scuse attraverso la medesima modalità: affiggendo un nuovo messaggio all'esterno del bar. “Chiedo scusa - ha scritto - a quanti si sono sentiti offesi dalle mie parole, la mia era solo una frase rivolta alle persone che manifestavano vicino alla mia attività, dalle quali sono stato aggredito verbalmente fin dall'arrivo. Mi scuso con tutti gli altri”.