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Lega Puglia attacca il Governatore su nomine suoi consulenti
Il Gruppo Consiliare Lega Puglia si impegna a presentare un disegno di legge per limitare il libero arbitrio sulle nomine consentite al Presidente della Regione
“Il Presidente Emiliano - dichiara Davide Bellomo, capogruppo della Lega al Consiglio Regionale Puglia - regola i conti delle promesse elettorali e cerca di costruire il suo consenso in vista del partito che verrà, suo e di Giuseppe Conte, scatenando il suo libero arbitrio nelle nomine dei suoi consulenti e consiglieri di Presidenza".
"Nomine criticabili nella competenza dei prescelti, rispetto alla materia di cui dovrebbero occuparsi - prosegue Bellomo - e che vedono due suoi candidati non eletti (l’ex assessore Mino Borracino e il consigliere comunale foggiano Rosario Cusmai e l’ex sindaco di Manfredonia, Angelo Riccardi, decaduto dopo lo scioglimento del Consiglio Comunale per infiltrazione mafiosa e dichiarato incandidabile per le scorse elezioni regionali".
"In sostanza Emiliano - spiega Bellomo - fa rientrare dall’ingresso di servizio i suoi uomini restati fuori dalla porta, ponendoli a carico dei pugliesi, elargendo loro un compenso da 30mila euro annui. Per carità tutto legittimo, - conclude Bellomo - ma censurabile sul piano della opportunità. Non si può far passare il proprio staff politico per un gruppo di esperti, con attribuzioni mai viste prime nella Regione Puglia, in conflitto con il lavoro di assessori e direttori di dipartimento”.
Il Gruppo Consiliare della Lega Puglia, a seguito della nomina di questi consulenti, presenterà nei prossimi giorni un disegno di legge per limitare la totale discrezionalità in capo al Presidente della Regione su tali scelte.
(gelormini@gmail.com)
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Pubblicato in precedenza: Zullo (FdI): 'Benvenuto Campo, nella battaglia contro Emiliano poltrone sofà'
Rosario Cusmai (Italia in Comune) nello staff del governatore Emiliano