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'Legalitria' le attività in Consiglio Regionale: incidere nel cambiamento

Presentate in Consiglio regionale Puglia le prossime attività di Radici Future Produzioni e di Legalitria.

Predire i fenomeni contribuisce a raddrizzare l’esito delle politiche pubbliche: per il presidente di Radici Future Produzioni, Leonardo Palmisano, le azioni messe in campo a tutela della legalità partono dal rigore scientifico, dall’osservazione sistematica della società.

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Questo è solo uno degli aspetti emersi nel corso della conferenza di presentazione, presso il Consiglio regionale, dei progetti della società cooperativa presieduta da Palmisano, impegnata nel campo della cultura, del sociale e della rigenerazione territoriale. La conferenza è stata introdotta dalla presidente del Consiglio regionale Loredana Capone.

“Si riparte dall’ascolto - ha ribadito Palmisano - dopo un 2023 caratterizzato da successi significativi, tra cui la fusione tra Legalitria e Piazze Connection, la partecipazione alla rete nazionale dei book festival antimafia e la vittoria di un rilevante bando Tocc (Pnrr Mibact) per la transizione ecologico-culturale. 

Legalitria si è trasformata nel primo bookpodcast festival italiano per la legalità, coinvolgendo la Regione Puglia, il Teatro Pubblico Pugliese, i garanti regionali dei detenuti e dei minori, nonché i Comuni partecipanti. L’idea è raccogliere le storie e dare loro dignità di diffusione, anche grazie al contributo di realtà editoriali importanti come Fandango Libri e Podcast”.

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 “Il podcast arriva dove altri mezzi non possono giungere – fa rilevare Grazia Di Bari, consigliere regionale delegata alla Cultura - amplificando l’azione dei libri. Ed a questo proposito giova precisare lo sforzo compiuto per le librerie di comunità da parte dell’ente regionale. Esse sono luoghi di promozione delle comunità stesse, degli spazi rappresentati. Immaginarsi, quindi, il valore delle librerie in luoghi come le carceri”.

“Il lavoro di squadra - riprende Ludovico Abbaticchio, Garante dei minori – sta dando i suoi frutti. Ciò che si sperimenta diviene dimostrabile. Sono certo che attraverso i podcast emergeranno tante storie vere di minori stranieri non accompagnati e di ragazze vittime della tratta.”

Dello stesso tenore il commento del Garante delle persone affette da disabilità, Antonio Giampietro: “Rendere le cose accessibili a tutti è un modo vincente di affrontare la realtà. Ed a me, non vedente, l’autolibro sembra davvero uno strumento di non discriminazione, di progresso autentico”.

“Quando si parla di legalità - è il commento di Piero Rossi, Garante delle persone sottoposte a limitazione della libertà - abbiamo il dovere di essere ricettivi, pedagogici. Ma soprattutto di riconoscere il difetto della stessa legalità nei confronti dei detenuti. Ripristinare tale condizione in carcere è un dovere da cui non ci si può sottrarre”.

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Ai lavori, infine, hanno preso parte anche Lella Ruccia, consigliera di parità della Regione Puglia, Carmelo Rollo, presidente di LegaCoop Puglia, Giusi Toto, pedagogista e docente dell’Università di Foggia, e Michele Montemurro, docente del Politecnico di Bari.

“Uscire dagli stili, dalle forme di lettura tradizionale è aprire una possibilità di comprensione ad una platea più grande”: perentorio il commento della presidente del Consiglio regionale, Loredana Capone, intervenuta alla presentazione del carnet di iniziative della cooperativa “Radici Future” che, tra le tante novità del 2024, ha annunciato il “Legalitria bookpodcast festival antimafia”.

“Parlare di legalità – ha fatto rilevare Capone – significa incidere con profondità nel processo di cambiamento della società. Lasciare da parte i linguaggi offensivi, da bar, che spesso colpiscono le donne nella dignità, senza rendersene neanche conto, è un obiettivo a cui si deve giungere instaurando un dialogo con i giovani, ma addirittura partendo dai bambini e dalle bambine. Le offese non colpiscono solo qualcuna, ma rappresentano un atto di violenza che lede persino l’articolo terzo della Costituzione. Un lungo impegno ci attende, anche servendoci di strade non convenzionali come i podcast. Perché leggere è crescita e parlare con i giovani richiede un investimento di fiducia, necessario ed inderogabile”.

"Attraverso le piattaforme regionali delle biblioteche - ha evidenziato ancora Leonardo Palmisano - i contenuti verranno distribuiti in forma audio per dar modo agli studenti di apprendere attraverso l'ascolto quali siano gli indirizzi morali utili alla convivenza civile. A valle dell'ascolto gli stessi parteciperanno a conferenze pubbliche che si terranno all'interno delle biblioteche scolastiche, di comunità e pubbliche aderenti alla rete regionale".

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Il secondo fronte di cambiamento sarà quello relativo alle progettualità: se nel 2023 si è puntato a favorisce l'ottimizzazione della spesa dei fondi PNRR con il Bando sui beni confiscati alle mafie, ora si sta creando uno spin-off con il Politecnico di Bari per dare la stessa possibilità ad altri.

La cooperativa ha inoltre comunicato che il primo "Festival della transizione ecologica" si svilupperà in 4 Oasi naturalistiche salentine: Dune costiere Torre Guaceto, Manduria e Porto Cesareo con la collaborazione della cattedra di pedagogia speciale dell'università di Foggia e della professoressa Giusi Toto, che seguirà il percorso didattico del progetto.

Infine, grazie al sostegno del Garante dei Detenuti, verrà realizzata un'audio fiaba letta da detenuti, distribuita gratuitamente alle scuole elementari aderenti a LegalItria. L'azienda continuerà infatti a investire nella formazione e reinserimento dei detenuti tramite la cooperativa sociale Ventinovenove, offrendo formazione teatrale con borsa lavoro.

Radici Future Produzioni entra quindi nel campo della ricerca sociale e culturale e della relativa progettazione, offrendo una nuova chance ai giovani per restare nel territorio e lavorare a queste nuove attività produttive.

(gelormini@gmail.com)