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LEGALITRIA, Festival di Legalità torna in remoto e moltiplica le ore a scuola
La nuova formula dettata dall’emergenza e la collaborazione dell’Ufficio scolastico regionale. Gli incontri di LEGATRIA 9-14 nov come ore di Educazione Civica
La stessa determinazione e la stessa qualità per una nuova formula fruibile anche da fuori regione. Torna LegalItria, il Festival Nazionale della Legalità ideato, diretto e organizzato dalla Società Cooperativa Radici Future Produzioni.
La fase finale, che si terrà dal 9 al 14 novembre, si svolgerà on line così come da disposizione del Dpcm dello scorso 25 ottobre.
Un Festival in forte crescita che parla alle Istituzioni e alla società, partendo dalle generazioni più giovani e dai luoghi che – anche nel periodo della pandemia – partecipano alla loro educazione alla legalità: le scuole.
Quest’anno, per la terza edizione, LegalItria si svolgerà in 7 Comuni (Alberobello, Cisternino, Fasano, Locorotondo, Manduria, Martina Franca e Noci) e vedrà la partecipazione, per ora solo rappresentativa, delle città di Padova, Taranto e Bologna. Il Festival, che affronta con discussioni e approfondimenti, il tema della legalità in ogni sua forma, ha come obiettivo l’allargamento del confronto a tutte le scuole secondarie di primo e secondo grado.
Un confronto che quest’anno, grazie all’adesione convinta dell’Ufficio Scolastico Regionale per la Puglia, nella persona della dott.ssa Cammalleri, è stato allargato ufficialmente alle scuole secondarie di primo e secondo grado di tutta la Puglia, che potranno condividere sulle loro piattaforme, nelle mattinate dal 9 al 14 novembre a partire dalle nove circa, la diretta in onda sul canale YouTube di Radici Future Produzioni: https://bit.ly/3jsELUo.
"Anche quest’anno, e nonostante le avversità, - ha detto il presidente della cooperativa Radici Future e direttore artistico del Festival, Leonardo Palmisano - il festival LegalItria rappresenta un punto di riferimento di carattere nazionale per tutti coloro che vogliono imparare a riconoscere e a conoscere le mafie. È diventato il più grande progetto lettura contro le mafie del Paese e questo è un dato significativo, e pensiamo - a partire dalla quarta edizione - di poterlo far diventare uno strumento per innalzare la qualità dell’offerta formativa sia regionale sia italiana. Pensiamo possa diventare un pezzo dell’offerta formativa regionale sulla legalità e un pezzo stabile della programmazione culturale e dell’antimafia sociale della Regione Puglia. Cominceremo a lavorare in questa direzione già a partire dal 15 novembre".
Sei le aree tematiche scelte: Economia legale, Antimafia istituzionale, Bullismo, Sport e Calcio criminale, Nuove e vecchie mafie, Spazi della legalità.
Come nelle edizioni precedenti, anche quest’anno gli autori incontreranno (seppur virtualmente) gli studenti, che nei mesi precedenti hanno letto i loro libri donati - in 50/100 copie per ciascun volume - alle scuole dei comuni aderenti. Questi incontri potranno essere seguiti in diretta dagli studenti pugliesi delle altre scuole secondarie, di primo e secondo grado, e da un numero crescente di scuole di altre regioni. Arrivano già adesioni dalla Liguria, dal Veneto, dalla Calabria.
Quest’anno, in collegamento da remoto, ci saranno:
Gianni Bianchi con “La vendetta del clan” (Radici Future)
Attilio Bolzoni con “Il padrino dell’antimafia” (ed. Zolfo)
Paolo Borrometi con “Un morto ogni tanto” (Solferino)
Giuliano Foschini, autore con Carlo Bonini di “Ti mangio il cuore” (Feltrinelli)
Marisa Ingrosso con “Sud Atomico” (Radici Future)
Annamaria Minunno coautrice con Antonella Caprio e Carla Spagnuolo di “Io valgo di più” (Radici Future)
Francesco Saverio Mongelli con “In disaccordo” (Radici Future)
Domenico Mortellaro con “Bari calibro 9” (Radici Future)
Sergio Nazzaro con “Mafia nigeriana” (Città Nuova)
Leonardo Palmisano con “Nessuno uccide la morte” (Fandango)
Pierpaolo Romani con “Calcio Criminale” (Rubettino)
Luca Tescaroli con “Obiettivo Falcone” (Rubettino)
Nello Trocchia con “Casamonica” (Utet)
Roberto Voza autore del libro “Gino Giugni” (Radici Future)
Le presentazioni mattutine e gli eventi pomeridiani saranno trasmessi in diretta sulle pagine social e sui canali di Radici Future (Youtube, Facebook, Lieskill).
Agli eventi pomeridiani parteciperanno personalità del mondo politico come Nicola Morra e Michele Emiliano, la rete di Avviso Pubblico e alcuni cantieri dell’antimafia sociale, reti di organizzazioni non governative come Action Aid, Amnesty International e Time for Equality, associazioni come Libera Puglia, Arci Puglia, Cooperare con Libera Terra, rappresentanze sindacali e datoriali come Cgil Puglia, Confindustria Puglia e LegaCoop Puglia, soggetti ed imprese attive nell’economia territoriale e nazionale come Bcc di Locorotondo, Evolumia, Poste Italiane.
LegalItria 2020, basato su progetti lettura, seminari di approfondimento e tavole rotonde istituzionali, resta la più interessante proposta italiana nel campo della Cultura della Legalità e punta sulla diffusione della conoscenza dei fenomeni illegali e la proliferazione delle buone esperienze.
Le scuole residenti nei comuni coinvolti che hanno letto i testi di questa edizione sono l’Ist. Comp. “Brandi Morelli” di Carovigno, il Liceo “Punzi” di Cisternino, l’IISS “Majorana”, l’ITCS “Leonardo Da Vinci” e il Liceo “Tito Livio” di Martina Franca, l’Istituto “De Sanctis” di Manduria, il Liceo "Leonardo Da Vinci” di Noci, L’IISS “Basile Caramia – Gigante” di Locorotondo e di Alberobello, l’Ipseoa – Ipsia, l’ITC “Salvemini” e il Liceo Leonardo Da Vinci di Fasano.
Guardare in faccia le mafie, conoscerle nel profondo, parlare con i protagonisti del mondo giudiziario e giornalistico, del mondo dell’antimafia e dell’Italia resistente, conoscere i familiari delle vittime di mafie, sciogliere i dubbi che ci attanagliano. È questo il fine di LegalItria che, come ogni anno invita i familiari delle vittime innocenti a premiare chi – nel mondo del giornalismo e dell’arte – si è distinto nell’affrontare il tema della criminalità in ogni sua forma.
Alla fine di questa terza edizione, durante la serata finale che si terrà appena possibile in presenza, interverranno Pinuccio e Lella Fazio, genitori di Michele Fazio ucciso per errore il 12 luglio 2001, Stefano Arcuri marito di Paola Clemente la 49enne bracciante di San Giorgio Jonico deceduta in un vigneto il 13 giugno 2015, Rosa Maria Scorese sorella maggiore di Santa Scorese la prima vittima italiana di stalking assassinata a Palo del Colle il 16 luglio 1991. Con Rosamaria Scorese sarà presente anche Maria Pia Vigilante presidente di Giraffa onlus. Saranno loro a premiare Alessandro Piva, regista del documentario “Santa subito” vincitore del “Premio del Pubblico BNL” alla XIV edizione della Festa del Cinema di Roma, Giovanni Impastato per l’attività di diffusione della cultura dell’antimafia in quanto presidente di Casa Memoria Felicia e Peppino Impastato, Fabiana Agnello giornalista pugliese che si è occupata della Sacra Corona Unita e che dalla SCU è stata anche minacciata, Valentina Pedicini documentarista pugliese, pluripremiata, la prima ad occuparsi di contrabbando di sigarette anni fa con un documentario che si chiamava “My Marlboro City”, Paolo Borrometi per l’attività profusa nella diffusione della conoscenza dei nuovi sistemi mafiosi in Sicilia e non solo.
Le dirette degli incontri e delle tavole rotonde pomeridiane, si potranno sulla pagina Facebook di Radici Future Produzioni https://www.facebook.com/radicifuture, sul canale YouTube di Radici Future Produzioni https://bit.ly/3jsELUo e sul sito www.lieskill.eu, il social network generalista eticamente certificato, la piattaforma per chi vuole informare senza incrociare hater e fake news. Inoltre, Radici Future condivide la media partnership con Rko, che trasmetterà sul network https://rkonair.com, in differita radiofonica, le presentazioni dei libri dalle ore 14.00 di lunedì 9 per la durate di tre settimane.
Il festival si avvale della collaborazione fattiva dell’Associazione Culturale LegalItria, a cui aderiscono docenti e personalità dei comuni coinvolti da Radici Future Produzioni nella rete: "Il virus non è riuscito ad impedirci di svolgere la terza edizione di LegalItria - ha sostenuto il responsabile scuole dell’Associazione, Antonio Salamina - abbiamo fatto di necessità virtù. Grazie all’organizzazione che abbiamo allestito, saremo presenti virtualmente in molti più luoghi e raggiungeremo molte più persone".
"Quest’anno i nostri contenuti si sposeranno con la novità dell’insegnamento dell’Educazione Civica, peraltro molto apprezzata dai ragazzi delle scuole secondarie di secondo grado. Le mafie e le organizzazioni criminali – ha aggiunto Salamina - sono più vitali che mai e approfittano delle emergenze della pandemia, per mettere a segno le loro conquiste. Abbiamo riflettuto a lungo prima di celebrare questa edizione del Festival, date le difficoltà del momento, ma ha prevalso la convinzione che la cultura della legalità e la sensibilizzazione alla cittadinanza attiva non possono prendersi pause e non devono mai consentire di abbassare la guardia, neppure al cospetto di questa maledetta epidemia".
LegalItria è promossa dal Senato della Repubblica e dalla Regione Puglia, vanta l’adesione dei 7 Comuni partecipanti ed il patrocinio gratuito dei Comuni di Padova e di Bologna.
Main sponsor: Poste italiane, BCC di Locorotondo, Orizzonti Futuri onlus.
Sponsor: Confindustria Puglia, Alleanza delle cooperative italiane, LegaCoop Puglia, Corpo consolare di Puglia, Basilicata e Molise, CGIL Puglia, Assostampa di Puglia, Associazione Italiana Calciatori, Evolumia. Sponsor tecnici: Casa Pinto, FattoaSud, L’altro caffè Bistro’.
(gelormini@gmail.com)
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Pubblicato sul tema: Legalitria 2020, il Festival Nazionale della Legalità