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Legge Regionale sulla Partecipazione
Emiliano e Erri De Luca al Petruzzelli

Nel Foyer del Teatro Petruzzelli di Bari, il Presidente della Regione Puglia Michele Emiliano e lo scrittore napoletano Erri De Luca, animano l'iniziativa “Italia dal basso: la legge pugliese sulla partecipazione”. Moderati dalla giornalista Maddalena Tulanti, Emilianoe De Luca hanno approfondito i temi del diritto alla partecipazione dei cittadini alla vita pubblica e della cittadinanza attiva. 

 

"Sono particolarmente felice di essere qui con Erri De Luca per parlare di un tema di grande interesse: la partecipazione dei cittadini alla vita pubblica", ha esordito Emiliano, "Stiamo provando a declinare la politica col "noi" e non con l'"io". Lo stiamo facendo presentando un DDL sulla Partecipazione - ha spiegato - che secondo noi può restituire il potere ai cittadini, non solo di scrivere i programmi, ma anche di controllarne l'esecuzione da parte dei politici, senza però togliere loro la responsabilità di prendere le decisioni secondo le regole della democrazia rappresentativa".
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"Vorremmo consentire ai cittadini - ha sottolineato il Presidente - di partecipare all'applicazione e all'esecuzione delle leggi, avendo dietro istruttorie complete, atti e supporto da parte della Regione Puglia, che permettano ai pugliesi di poter entrare dentro il meccanismo politico e suggerire al Consiglio e alla Giunta Regionale azioni scelte che aumentino il tasso di democrazia".
 
Secondo Emiliano "in questo momento di grande confusione nel Paese, l'idea che una regione come la Puglia si occupi di restituire ruolo ai cittadini ed abbia come testimone un'autorità morale come Erri De Luca, mi riempie di felicità. Ovviamente Erri De Luca  non è un testimone facile, ma è un testimone scomodo, perché noi sappiamo che ogni qualvolta noi dovessimo cadere in contraddizione rispetto a ciò che stiamo dicendo e facendo, avremo in lui una critica sicuramente attenta e severa".
 

"In questo periodo storico - ha commentato Erri De Luca - in cui la volontà dei cittadini viene ridotta a opzione, che può essere scartata nel caso sia contraria ad interessi, anche abbastanza loschi, verso opere pubbliche, bisogna ripartire da una voce che ridà potere ed una effettiva capacità di decisione e, quindi, rimette il cittadino a essere titolare del proprio territorio".

 

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"Apprezzo e plaudo a questo tentativo da parte della Regione Puglia - ha poi aggiunto lo scrittore - di fare una legge sulla partecipazione, un Ddl che può essere ulteriormente migliorato, mettendo a disposizione della comunità, per esempio, di poter fare una consultazione popolare sulle decisioni che vengono prese. È una legge che incoraggia i cittadini pugliesi".


Obiettivo dell’incontro: creare un ulteriore momento di dialogo e riflessione, in attesa che la Legge Regionale sulla Partecipazione concluda il suo iter e approdi in Consiglio Regionale per la discussione e l’approvazione definitiva.


"Con Erri De Luca - ha ribadito poi Emiliano - abbiamo provato a chiarire che partecipare non significa prendere il posto dei politici, della democrazia rappresentativa , ma seguire la vita delle Istituzioni, la vita della democrazia, l’attuazione dei programmi di governo senza rimanere poi sorpresi quando un politico li tradisce o non è capace di realizzarli o, peggio ancora, si comporta in modo sleale, non trasparente, o addirittura illegale".

 

"Partecipare significa fare politica non da professionista, ma da cittadino. Seguire la vita istituzionale, i fatti, le procedure, le informazioni è un lavoro faticoso per ognuno di noi. La Regione Puglia - ha concluso il Presidente della Regione Puglia - vuole rendere questo lavoro un po’ più semplice, attraverso il sostegno istituzionale che, ripeto non cambia la natura della nostra Repubblica che rimane fondata  sulla democrazia rappresentativa, ma che dà spazio a tutti noi per potersi informare e decidere. La libertà non può essere solo formale, deve essere sostanza".

 

(gelormini@affaritaliani.it)