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Lions Club Lecce Host, musiche e canti natalizi
Nell’ambito della tradizionale e consolidata attività d’intervento a beneficio di particolari esigenze del territorio e della correlata comunità, il primo sodalizio leccese dell’Associazione Internazionale dei Lions ha ideato, organizzato e realizzato un’iniziativa mirata a contribuire al sostegno finanziario della gestione del servizio di bimbulanza, che, com’è noto, riguarda i bambini che hanno bisogno di essere spostati, per cure, in Unità operative specializzate fuori sede.
A Lecce, tale servizio è ora compiuto da un’onlus, Associazione Fondo di solidarietà permanente, in raccordo on il polo pediatrico dell’Unità Ospedaliera cittadina “Vito Fazzi”.
Il consiglio direttivo del club Lecce Host, presieduto pro-tempore da Raffaele Rampino, si è avvalso della collaborazione del Comune di Lecce, che ha dato il suo patrocinio al progetto, dell’Arcidiocesi di Lecce, della sede regionale dell’Unicef, della Coop. Art Work, dell’Associazione Amici della Lirica e, soprattutto, ha fatto perno sull’apporto, qualificato e attivo, di due istituzioni scolastiche locali, ossia a dire la Scuola secondaria di 1° grado “Ascanio Grandi” e la Scuola primaria “Sigismondo Castromediano”: la prima, comprendente anche un percorso formativo a indirizzo musicale e dotata di un complesso orchestrale e di un coro interni, composti dagli allievi, la seconda, recante, abbinato, il coro “I Cantobelli”.
L’evento ha avuto il suo momento clou nell’esecuzione del “Concerto di Natale”, all’interno di una delle più ammirate chiese del capoluogo salentino, quella dedicata a S. Irene compatrona della città, esecuzione valorizzata dalla presenza di un folto pubblico, cui è stato dato di apprezzare un’esibizione di alta qualità e di sentito impegno, per opera di nutrite schiere di giovanissimi frequentanti le anzidette sedi scolastiche.
Una serata che resterà a lungo nel ricordo, col sottofondo delle note di melodie il cui impatto indicativo ed emotivo travalica il tempo.
A corollario della manifestazione, si è ascoltata la seguente frase, per bocca di un’esponente scolastica: ”Se nel vostro cammino vi capitasse di imbattervi in musiche e canti, avvicinatevi, troverete persone che non vi faranno del male”.