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M5S: 'Aeroporti di Puglia saldi debito di 10 milioni €'
I consiglieri del M5S Antonella Laricchia e Mario Conca, votano contro e commentano il ddl riguardante un debito di 10.541.106,04 euro di Aeroporti di Puglia.
I consiglieri del M5S Antonella Laricchia e Mario Conca, votano contro e commentano la loro decisione in I Commissione, dove è stato approvato il ddl riguardante un debito di 10.541.106,04 euro di Aeroporti di Puglia.
“Abbiamo votato contro il disegno di legge riguardante il debito di oltre 10 milioni di euro di Aeroporti di Puglia, perché riteniamo che non sia la Regione a dover pagare, ma la stessa società attingendo otto milioni dal suo cospicuo fondo di riserva e il resto dal capitale sociale. Capitale che a breve la Regione dovrà giustamente aumentare, arrivando a 25 milioni di euro, dato l’aumento del numero di passeggeri negli scali pugliesi”.
“Fino al 2014 - sottolinea Laricchia - AdP aveva regolarmente assoggettato ad IVA le somme ricevute dalla Regione per i contratti stipulati con Ryanair per l'attivazione di nuove rotte aeree e con Airport Marketing Services Limited, società della compagnia irlandese, per la realizzazione di un programma di comunicazione e sviluppo turistico della Regione. Non si capisce perché non sia avvenuta la stessa cosa per gli oltre 63 milioni di euro stanziati dalla Regione con il successivo contratto dal 2014 al 2019”.
Numerose fonti normative, secondo la pentastellata, confermano che anche dopo il 2014, il contributo ricevuto sarebbe dovuto rimanere al netto delle spese per imposte e tasse e per gli oneri straordinari della gestione corrente. In particolare, l’articolo 4 del contratto tra la Regione Puglia e Aeroporti di Puglia stabilisce che l’investimento di 63,5 milioni è da intendersi comprensivo di IVA, quindi Aeroporti di Puglia avrebbe dovuto emettere fattura alla Regione Puglia per quanto ricevuto e scorporare l’IVA anziché aggiungerla.
“Non ci convincono - prosegue Laricchia - le spiegazioni di Aeroporti di Puglia che ha parlato di “split payment” proprio perché AdP non ha emesso alcuna fattura. Solo ricevendola, la Regione avrebbe potuto trattenere l’IVA dal contributo e versare l’imposta all’Erario per conto di Aeroporti di Puglia. Ci chiediamo inoltre perché Aeroporti di Puglia, che in primis ha ritenuto il contributo fuori dal campo dell’IVA, abbia detratto l’IVA sugli acquisti relativi al contributo".
"Pur apprezzando - aggiunge Laricchia - l’emendamento al ddl in cui si richiede di accertare tempestivamente di chi siano le responsabilità per questo debito, temiamo che, una volta approvato il pagamento dei 10 milioni da parte della Regione, la verifica delle responsabilità passerà come sempre in secondo piano".
"La questione va invece approfondita - conclude la pentastellata - non concentrandosi solo su AdP, ma partendo dalla determinazione dirigenziale della Regione Puglia. I cittadini pugliesi non possono continuare a pagare senza che nessuno si assuma le proprie responsabilità”.
(gelormini@affaritaliani.it)