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Massimo Bray: 'Amor loci e Genius loci, la bellezza come valore diffuso'
La nota postata da Massimo Bray, Assessore alla Cultura e turismo della Regione Puglia, dopo sfregio al leone della "Fontana dei fiumi" di Gian Lorenzo Bernini.
La nota postata da Massimo Bray, Assessore alla Cultura, Tutela e sviluppo delle imprese culturali, Turismo, Sviluppo e Impresa turistica della Regione Puglia, dopo il rilevamento dello sfregio al "leone del Nilo" della meravigliosa "Fontana dei fiumi" di Gian Lorenzo Bernini a piazza Navona - Roma.
"Questa mattina ho saputo del grave danno che è stato inflitto al volto del leone che affianca la rappresentazione del Nilo all’interno del gruppo scultoreo, realizzato da Gian Lorenzo Bernini tra il 1648 e il 1651, anima la Fontana dei Fiumi in #piazzaNavona, al centro di Roma.
Oltre a fare un appello affinché il travertino rotto e perduto possa essere ritrovato, grazie a qualunque informazione possa venire in vostro possesso a riguardo (la pietra originale renderebbe un po’ più semplice il difficilissimo lavoro che attende i Maestri restauratori) qui vorrei proporvi una riflessione sul concetto di genius loci e, soprattutto, di bene comune.
Il genius loci è il nume che, nel mondo romano, sovrintendeva ai luoghi abitati dagli uomini, proteggendoli, caratterizzandoli e rendendoli unici, ognuno diverso dall’altro, grazie ad una armoniosa combinazione di elementi naturali e di tradizioni, usanze e tecniche tipiche di ogni singola comunità, che sviluppava così un legame sacro con il luogo che identificava come casa. Spirito, dunque, che significa anima, radice, fondamento e idea di un passato che troppo spesso è stato liquidato senza comprenderne il valore prima di tutto culturale e civile, e poi anche sociale ed economico.
La responsabilità civile al cospetto di un patrimonio inestimabile, il cui valore è insito proprio nello spirito dei luoghi, non può essere frammentata, episodica, occasionale. È un’attitudine che riguarda tutti gli aspetti del vivere sociale. Solo una comunità solidale può comprendere la profondità dell’esperienza che soggiace ad un’opera d’arte, ad un’architettura, ad un ambiente, ed essere davvero capace di proteggerli.
La nostra Costituzione garantisce il diritto dei cittadini a un governo che tuteli la bellezza, i beni comuni e la realizzazione civile di ognuno; in primo luogo con l’articolo 3, che sottolinea il dovere delle istituzioni di «rimuovere gli ostacoli» che impediscono ai cittadini di esprimere appieno le loro aspirazioni ad un Paese più bello, più coeso, più giusto, dove i beni comuni sono tutelati e protetti. Quindi, anzitutto, lo Stato deve mettere ogni cittadino nelle condizioni di poter leggere la bellezza che lo circonda, educandolo dentro e fuori i percorsi scolastici: educando, beninteso, non solo gli addetti ai lavori e coloro che lo diverranno in futuro, ma tutta la società civile.
Un centro culturale può essere all’avanguardia, funzionale, veicolare bellezza e voglia di partecipazione, ma se lo spazio circostante è degradato, se le istituzioni, i cittadini, i commercianti, gli operatori turistici non comprendono a fondo la portata del progetto, esso è destinato a rimanere un’isola. Perché la bellezza funzioni da volano per il rilancio del nostro Paese, essa deve divenire un valore diffuso, socialmente condiviso e sostenuto.
Buona fortuna al leone senza mascella di Bernini e a tutti i cittadini, romani e non solo, che credono ancora nella sua bellezza.
Aggiornamento (ndr): "Non c’è un atto vandalico o un danneggiamento deliberato alla base dello sfregio del leone della fontana dei Quattro Fiumi, capolavoro di Gian Lorenzo Bernini", ha fatto sapere la Sovrintendenza Capitolina. Il danno si è verificato il 18 agosto, i tecnici della Sovrintendenza hanno recuperato subito il frammento mancante e, sempre stando a quanto comunica la Sovrintendenza, il restauro è in programma dalla prossima settimana.
“I frammenti si sono distaccati il 18 agosto per l’usura di un perno metallico di ancoraggio e non per un atto vandalico”, ha dichiarato la Sovrintendenza capitolina su Twitter. “Sono stati recuperati immediatamente dai nostri tecnici e sono in laboratorio per essere preparati per l’intervento di riadesione previsto dal 13 gennaio”.
[Nell’immagine, a sinistra: il leone integro (ph. Francesco Bini, foto del 2006), a destra il leone senza la mascella (ph. @larissaromeguide via Instagram, foto del 5 dicembre 2020]
(gelormini@gmail.com)