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Mauro Pelaschier al Circolo della Vela Bari: 'Difendere i mari'
Il Circolo della Vela Bari intensifica il suo impegno per diventare un circolo “Plastic Free”. Mauro Pelaschier e il suo periplo per la salvaguardi
Il Circolo della Vela Bari intensifica il suo impegno nel percorso per diventare un circolo “Plastic Free”, dimostrando una spiccata lungimiranza e una grande sensibilità al problema dell'inquinamento dei mari, con l'intento di lavorare attivamente per promuovere il cambiamento negli stili di vita inquinanti e dell'abuso nell'uso della plastica.
Lo fa partecipando a Un periplo per la salvaguardia dei mari, iniziativa di Yacht Club Costa Smeralda e One Ocean Foundation, in collaborazione con le zone FIV per diffondere la cultura ambientale per la salvaguardia dei mari, ospitando nei suoi saloni e sui suoi pontili gli organizzatori e testimonial di questa importante iniziativa.
“Siamo lieti di esser stati scelti tra i Circoli d'Italia che hanno l'onore di partecipare a questa - ha detto Simonetta Lorusso, presidente del Circolo della Vela Bari -. La cultura della salvaguardia dell'ambiente e del mare fa parte delle nostre attività quotidiane. Abbiamo organizzato numerosi incontri e attività per sensibilizzare i nostri soci e atleti al tema e sposare questo progetto è stato per noi la cosa più naturale del mondo. Come circolo stiamo già lavorando da tempo per rendere le nostre sedi plastic free e abbiamo organizzato molti incontri per sensibilizzare tutti i nostri soci a evitare la plastica in tutte le sedi”.
Mauro Pelaschier, ex timoniere di Azzurra in America’s Cup, ambasciatore e testimonial dell'iniziativa, è arrivato quest'oggi al Circolo al timone dello sloop del 1966 Crivizza, per la quarta tappa del “Periplo per la salvaguardia dei mari”. Qui ha incontrato i soci del Circolo, la stampa e le istituzioni locali per illustrare il contenuto della Charta Smeralda e la missione della Fondazione One Ocean nell’ambito di una conferenza - seguita da un aperitivo - aperta a tutti gli interessati. Nutrito il parterre di autorità e relatori che hanno aggiunto la propria esperienza a quella di Pelaschier, un marinaio “nato prima della plastica” come ama definirsi: da Nicolò Carnimeo, docente universitario e scrittore – autore del libro-inchiesta su questi temi “Come è profondo il mare”, al velista Simone Ferrarese, figlio di Roberto, compagno e avversario di Mauro in mille regate su tutti i mari.
A fare gli onori di casa Giambattista De Tommasi Giuseppe Russo, rispettivamente vicepresidente e vice presidente nautico del CVBari. Sono intervenuti inoltre l’assessore allo sport e all'ambiente del Comune di Bari Pietro Petruzzelli, l'ingegnere ambientale Nancy Attolico, in rappresentanza dell’Autorità Portuale, il Contrammiraglio Meli, comandante della Capitaneria di Porto di Bari, il segretario dell'VIII Zona FIV Mario Cucciolla e Sabino Persichella, Presidente dell’AMIU Bari.
E proprio con l'Amiu Bari, nelle scorse settimane, il Circolo della Vela Bari ha già provveduto a ripulire i fondali prospicienti le sue banchine e il molo San Nicola, a ridosso del percorso più frequentato dai baresi, da sacchetti di plastica, bicchieri, bottiglie e ogni tipo di rifiuto impropriamente gettato in mare. Una iniziativa frutto dell'intesa tra Circolo della Vela Bari e impresa di raccolta dei rifiuti cittadina che sarà ripetuta periodicamente. Sempre in quest'ottica il Circolo della Vela Bari ha organizzato una giornata di pulizia del mare per la salvaguardia dell'ecosistema marino e della costa antistante il porto vecchio. Tutti i suoi atleti, istruttori e marinai saranno impegnati nella raccolta dei rifiuti con una gara a chi ne raccoglie di più. Al termine della mattinata saranno premiati gli equipaggi che avranno raccolto il maggior numero di rifiuti ripulendo il mare dalla plastica.
Ed ecco che in questo contesto ben si inserisce l'iniziativa portata avanti da Yacht Club Costa Smeralda e One Ocean Foundation, in collaborazione con le zone FIV, per diffondere le azioni concrete che ciascuno di noi può compiere per salvare il mare, da subito. Partito da Trieste, prima di arrivare a Bari, Pelaschier ha fatto tappa a Venezia e poi una breve sosta non prevista a Senigallia, dove è stato ospite del Deejay X Master, il summer event italiano dedicato al mondo degli action sports. Da qui è ripartito per Giulianova, ospite del presidente della Federazione Italiana Vela, Francesco Ettorre, e del Circolo Nautico “V. Migliori”. Prossima tappa in programma è al Club Velico di Crotone, dove arriverà il 3 agosto, per poi proseguire alla volta di Reggio Calabria, Palermo, Gaeta, Porto cervo, Punta Ala e Genova.