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Medimex, la grande risposta di Taranto e l'anno prossimo anche a Brindisi
Si chiude con 80mila presenze l’International Festival & Music Conference promosso da Regione Puglia. Emiliano annuncia: “L’edizione 2020 a Taranto e Brindisi”
Il Medimex 2019 chiude con 80mila presenze a Taranto e con lo sguardo già rivolto al prossimo anno. Il presidente della Regione Puglia, Michele Emiliano, ha fatto un primo importante annuncio: Taranto ospiterà l’edizione 2020. E per la prima volta Medimex arriverà a Brindisi. Una Spring edition, dal 19 al 26 aprile, che realizza la visione di Medimex quale Festival itinerante, che di anno in anno offre a tutti i territori della Puglia una straordinaria opportunità di promozione attraverso la musica.
Per l’International Festival & Music Conference appena concluso, non solo boom di spettatori, con sold out in alberghi e ristoranti, ma anche numeri record sui social con 2.608.571 di persone raggiunte su Facebook, Twitter e Instragram e grande riscontro sui media. Sono stati giorni straordinari per Taranto, che dopo l’anno scorso si riscopre capitale della musica, punto di riferimento dei grandi eventi e città ospitale con il 97% delle camere disponibili occupate.
È stato un crescendo di musica e partecipazione, a partire dai concerti sul main stage della Rotonda del Lungomare, dove si è consumato un weekend indimenticabile con i concerti di Cigarettes After Sex, Editors, Liam Gallagher e Patti Smith e dagli artisti “spalla” Julielle, JoyCut, King Hammond & The Rude Boy Mafia, Sound of Garden e Kalascima, e i dj set di Virgin Radio con Ringo e Toky e del più grande dei fratelli Gallagher, Paul Anthony. E poi, novità di questa edizione, la due giorni di live nella Villa Peripato che ha radunato migliaia di appassionati per le esibizioni di Clock DVA, Giunto di Cardano, James Senese con Napoli Centrale, Ensi e Johnny Marisiglia, Gio Evan con Roberto Dellera & Enrico Gabrielli, la Woodstock Special Project Band, La Municipàl e gli Asian Dub Foundation. Villa Peripato si è trasformata in una cittadella della musica anche con il Medimex Music Market feat Independent Label Market e la lezione su Woodstock di Ernesto Assante e Giovanni Canitano.
Tutti in fila per gli incontri d’autore per le chiacchierate all’Università con alcune figure di spicco della musica italiana, da Piero Pelù a Motta, Mezzosangue, Frankie ni-nrg e Franco126 e i protagonisti di due eventi del Medimex, il fotografo Baron Wolman, che con David Silverstein firma l’inedita mostra fotografica su Woodstock e Jimi Hendrix aperta sino al 28 giugno, e l’icona del rock Patti Smith. Nell’aula magna l’artista si è raccontata davanti ad una folla straripante, ripagata con un’interpretazione “a cappella” da brividi di “Because the Night”, poi cantata sul palco della Rotonda del Lungomare per il concerto di chiusura di domenica 9 giugno, durante il quale Patti Smith ha ringraziato Taranto e espresso solidarietà per le sue battaglie.
"A Taranto abbiamo celebrato il rock come rito collettivo", ha detto Cesare Veronico visibilmente soddisfatto, "E lo dimostrano le straordinarie immagini dall’alto dei concerti sulla Rotonda del Lungomare: una fotografia di quello che abbiamo creato tutti insieme attraverso il potere della musica. Un potere che presto ci porterà a uno scambio bilaterale con l’Inghilterra attraverso il British Council, l'ente britannico per la promozione delle relazioni culturali in Italia e nel mondo, del quale abbiamo accolto con entusiasmo il desiderio di diventare partner del Medimex. Una collaborazione intorno alla quale costruiremo un focus storico sulla New Wave".
Dunque, il Medimex, che nel borgo ha fatto tappa anche al Teatro Fusco con due serate-anteprima di proiezioni, ha fatto brulicare la città vecchia, dove oltre agli incontri d’autore erano in programma, tra Università, Istituto Musicale Paisello e Caffè Letterario Cibo per la Mente, attività professionali destinate ad operatori e professionisti del mercato musicale, lezioni di musica e presentazioni di libri. Medimex, infatti, non è solo grandi concerti e ospiti internazionali, ma rappresenta anche una grande opportunità di crescita per il comparto musicale pugliese. Oltre 500 gli operatoti, gli artisti e i rappresentanti di imprese musicali pugliesi che hanno partecipato a Puglia Sounds Musicarium, Songwriting Camp, workshop e face to face(s) con docenti di primo piano e rappresentanti di importanti festival internazionali.
“Medimex è diventato una parte non più separabile da Taranto", ha dichirato Michele Emiliano nel confermare che anche l’edizione dell’anno prossimo si terrà in questa città, "La nostra amministrazione pensa che anche in futuro il Medimex e Taranto debbano continuare a camminare insieme”.
"Medimex è un collante con solo all’interno della città che lo ospita, ma anche tra la città e il mondo esterno - ha proseguito Emiliano - un festival che abbiamo voluto fosse itinerante, per far scoprire a tutti la nostra regione, e far amare ciò che ancora non si conosce. Perché oggi turismo e attrazione vanno insieme. E quindi la seconda bella notizia è che Medimex il prossimo anno si terrà anche a Brindisi".
"Lo spirito deve essere quello di squadra - ha esortato Emiliano - perché le grandi competizioni si vincono solo se si è tutti uniti. Quando decidemmo di spostare a Taranto il Medimex, che inizialmente aveva sede esclusivamente a Bari, non fu affatto semplice, è stato pesante dal punto di vista della divisione. Perché tutti si abituano a ciò che hanno. Ma i risultati di quella scelta oggi si vedono e quelle opportunità le stiamo moltiplicando su tutto il territorio regionale".
"La Regione Puglia - ha ricordato il Governatore - opera attraverso la cultura in modo scientifico per promuovere lo sviluppo turistico ed economico. Medimex è un lavoro di comunità, dove tutti camminano nella stessa direzione, comune, forse dell’ordine, polizia municipale, operatori, cittadini: tutti hanno fatto del loro meglio. E questa squadra che si esprime giocando queste partite così importanti, è piena di idee e progetti, ed è una squadra sulla quale io sento di poter contare".
"Avevo detto che Taranto sarebbe stata una città nella quale avremmo fatto i maggiori investimenti culturali - concluso Emiliano - lo abbiamo detto e lo abbiamo fatto. Non è vero che l’unico destino di Taranto è quello disegnato ottant’anni fa secondo un vecchio modello industriale. La città è sufficientemente forte per puntare molto in alto e gli investimenti culturali, così come quello sulle innovazioni tecnologiche, sono fondamentali per il futuro. Questo grande successo è merito soprattutto dei tarantini”.
L’altro gradimento del Medimex arriva anche dai social con dati più che triplicati rispetto all’anno scorso. I numeri dicono che le persone raggiunte tra Facebook, Instagram e Twitter sono state 2.608.571 con 145.208 interazioni e 16.635 post con gli hashtag #Medimex2019 e #Medimex su Twitter e Instagram.
Importante la ricaduta in termini turistici. I dati di Pugliapromozione dicono che nelle strutture ricettive della città, dal 7 al 9 giugno, secondo Booking.com è stato prenotato il 97% delle camere disponibili. Inoltre, i dati giornalieri Istat/Spot, parziali e provvisori, rilevati su un campione di 30 strutture ricettive della città (il 20% del totale) che hanno già trasmesso i dati sul movimento turistico, evidenziano un incremento del 50% degli arrivi e del 20% per le presenze rispetto al week end precedente (dal 31 maggio al 2 giugno). Inoltre, i video racconti delle tre giornate Medimex veicolati sui canali social di Pugliapromozione, WeAreinPuglia, PugliaEvents e Puglia365, hanno raggiunto 500mila account unici, collezionando oltre 100mila visualizzazioni.
“Io non conosco grandi trasformazioni che si siano fatte senza determinazione, costanza, caparbietà, impegno, da parte della politica, e dei cittadini", ha sottolineato Loredana Capone, "A Taranto, con Medimex, questa trasformazione è cominciata. Ed è cominciata perché Regione Puglia, insieme alle istituzioni locali, ai cittadini, all’Università, agli operatori, alle associazioni di categoria, hanno lavorato duramente per un obiettivo comune. Oggi Taranto è sulla bocca di tutti, e non per le grandi contraddizioni che vive, ma per la bellezza che, attraverso la musica, è riuscita ad esprimere".
"Tutti gli spazi sono stati abitati in questi giorni di full immersion - ha aggiunto l'Assessore salentina - e l’unione tra live e formazione ha fatto sì che tutti, dai cittadini ai turisti, percepissero l’importanza della cultura per la nostra regione. Le politiche culturali rappresentano uno straordinario strumento di connessione con le comunità e, al contempo, di rilancio sociale ed economico dei nostri territori. Per questa regione l’impegno di tutto l’assessorato e le agenzie è stato assoluto in questi due anni, e lo è stato da Foggia al Capo di Leuca, senza campanilismi".
"La cultura sarà il riscatto del nostro sud - ha concluso Loredana Capone - la nostra risposta ai pregiudizi. E Medimex ne è una prova. Adesso, grazie anche agli investimenti strutturali (teatro, museo, biblioteche), Taranto è pronta per spiccare il volo. La Regione ci sarà e assicureremo il nostro sostegno a tutti gli imprenditori che vorranno investire per migliorare le proprie strutture ricettive, con il Titolo II, Pia Turismo, Nidi, perché anche bar, ristoranti alberghi, b&b, siano pronti ad accogliere il cambiamento e accompagnare questa prospettiva di nuovo impegno”.
Infine, in occasione dei 30 anni della Fondazione Banco Alimentare, Medimex, Regione Puglia, Teatro Pubblico Pugliese e Birra Raffo, main sponsor della manifestazione, in accordo con il Comune di Taranto, finanzieranno i trasporti necessari per la distribuzione dei beni alimentari da destinare alle indigenze e le persone bisognose della città di Taranto.
Anche a tal proposito, Fabiano Marti ha ricordato: "Dalle collaborazione nascono cose importanti e l’esperienza del Medimex lo dimostra. Così come i tarantini hanno dimostrato di essere pronti ai grandi eventi. Questa città sta invertendo la rotta. E finalmente si parla degli investimenti fatti in questa direzione".
Chiosa finale affidata a Marco Giannotta: "Medimex a Taranto è il successo dell’intera Puglia e Taranto ha dimostrato di essere diventata un modello di comunità. Una città disciplinata, con i tarantini totalmente coinvolti in questa meravigliosa esperienza".
(gelormini@affaritaliani.it)