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Merck Serono iniezione di fiducia in Puglia
"Prima pietra" per consolidare il futuro
Un anno fa, in occasione dell’evento “Produzione di valore”, organizzato da Farmindustria e presenziato da Matteo Renzi, veniva annunciato un investimento di circa 50 mln di euro nello stabilimento della Merck Serono di Modugno (Bari). Oggi quella promessa, diventata un impegno, prende corpo nella posa della "prima pietra" del nuovo sito all'interno della stabilimento pugliese, alla presenza dei vertici della società farmaceutica e delle autorità locali.
“Anche per questa importante opera, comincia finalmente a materializzarsi lo sforzo della Regione Puglia per favorire l’innovazione delle imprese”, ha detto il Presidente della Regione Puglia, Nichi Vendola, durante la cerimonia, “Si tratta di un progetto finanziato grazie alla sottoscrizione di un Contratto di Programma Regionale".
"Sono investimenti che in questi anni hanno permesso alla ricerca industriale e allo sviluppo sperimentale di entrare nelle imprese - aggiunton Vendola - migliorandone le tecnologie e creando nuovi posti di lavoro. Pensiamo che questa sia la strada per combattere la crisi, una strada che continueremo a perseguire con tenacia e determinazione fino all’ultimo giorno utile del mio mandato istituzionale”.
Il progetto industriale proposto da Merck Serono S.p.A. riguarda investimenti in Materiali Attivi finalizzati all’ampliamento dell’unità produttiva di Modugno e all’adeguamento delle tecnologie ai più elevati standard richiesti per la produzione di farmaci.
“Questo investimento – ha precisato Thierry Hulot, Executive Vice President, Head of Global Manufacturing & Supply e membro dell’executive board di Merck Pharmaceutical – rappresenta solo in parte l'impegno dell’azienda per il rafforzamento delle nostre capacità produttive. Un impegno ampio, che di fatto garantisce la continuità nella fornitura di medicinali biotecnologici di alta qualità, che soddisfano le crescenti necessità dei pazienti, specialmente nel trattamento di patologie oncologiche, sclerosi multipla ed infertilità”.
Lo stabilimento, che oggi si estende su un’area di oltre 125.000 metri quadri e occupa 173 dipendenti, produce molti dei farmaci biotecnologici del Gruppo: presso il sito di Bari, si producono il 70% dei volumi globali di interferone beta-1° (farmaco per il trattamento della Sclerosi Multipla con recidive), il 100% dei volumi di somatropina iniettabile ricombinante (medicinale per i disturbi della crescita), ed il 100% dei volumi di follitropina alfa ricombinante in penna preriempita e din Coriogonadotropina alfa in siringa preriempita (farmaci per la cura dell’infertilità).
Nel corso degli anni, grazie ad una serie di investimenti mirati, è divenuto centro di eccellenza e stabilimento di punta del Gruppo per la produzione asettica di farmaci in siringhe, tubofiale (cartucce) e flaconi. Oltre a sviluppare un’elevata competenza tecnica finalizzata all’assemblaggio ed al confezionamento di dispositivi medici (medical devices), a mezzo di linee dedicate robotizzate di ultima generazione: oggi lo stabilimento di Bari, in qualità di impianto “fill & finish”, garantisce - insieme agli stabilimenti di Darmstadt in Germania e di Aubonne.in Svizzera - l’intero processo produttivo, dalla produzione del farmaco biotecnologico fino alla spedizione in 160 Paesi nel mondo.
“La storia dello stabilimento di Modugno (Ba) - è stato ricordato - è una storia di successi, costruita sulla passione e sul coinvolgimento dei suoi dipendenti. Ma è anche una storia di continuo miglioramento tecnologico che, anno dopo anno, ha consentito la crescita di questo sito all’interno dell’organizzazione Global Manufacturing & Supply di Merck”.
“Quest’attività di ammodernamento e potenziamento del nostro stabilimento è stata resa possibile anche grazie alla collaborazione delle istituzioni regionali e locali", ha voluto sottolineare, poi, Antonio Messina, presidente ed amministratore delegato di Merck Serono S.p.A. "E’ infatti in corso una fruttuosa e concreta partnership con la Regione Puglia, Puglia Sviluppo e gli altri enti regionali e locali competenti, il cui aiuto ha contribuito a creare le condizioni per la realizzazione del progetto, confermando come in questi casi la collaborazione tra pubblico e privato possa creare valore per il territorio”.
La Regione Puglia, infatti, è impegnata a sostenere l’intervento con un contributo finanziario di circa 10 milioni di euro, attraverso un apposito Contratto di programma. Il completamento delle nuove infrastrutture dello stabilimento di Modugno è previsto in circa due anni, per cui la fine lavori può immaginarsi nel mese di settembre 2017. Alla manifestazione sono intervenuti anche il Sottosegratario al Ministero del Lavoro, Massimo Cassano, e il Direttore Generale di Farmindustria, Enrica Giorgetti.
(gelormini@affaritaliani.it)