PugliaItalia

Michele Emiliano chiede il ritiro
della candidatura di Fabio Ladisa

Preso atto della comunicazione ufficiale della Commissione nazionale Antimafia, il candidato presidente del centrosinistra pugliese Michele Emiliano ha chiesto al coordinatore della lista UDC, Realtà Italia, Centro Democratico di ritirare il candidato Fabio Ladisa dalla competizione elettorale uniformandosi così alle regole dettate dalla suddetta commissione.

In precedenza, attraverso una nota diffusa, Emiliano aveva espresso le proprie considerazioni, in merito alla fuga di notizie dalla Commissione Antimafia, che faceva trapelare le ipotesi sulla composizione della lista di nomi definiti "impresentabili".

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"Apprendo da indiscrezioni di stampa fuoriuscite dall'Ufficio di Presidenza della Commissione Antimafia", dichiarava l'ex sindaco di Bari, "che Fabio Ladisa candidato nella lista UDC Realtà Italia Centro Democratico (lista del tutto autonoma dalle liste da me coordinate) sarebbe stato rinviato a giudizio per il reato di cui all'art. 416 bis del codice penale. Ove il fatto fosse confermato non esiterei a chiedere alla lista suddetta di ritirare la candidatura immediatamente". 

"Resta il fatto che da verifiche effettuate dal coordinatore della lista Alfredo Borzillo, da me consultato in margine al certificato carichi pendenti del Ladisa, costui ha escluso categoricamente la pendenza di una simile imputazione".
 
"Risulta pendere solo un procedimento per reati contro il patrimonio che, secondo le dichiarazioni di Borzillo, atterrebbe all'incasso di alcuni assegni scambiati tra imprenditori prima del termine pattuito e quindi avente riferimento a fatti enormemente ridimensionati rispetto alle suddette indiscrezioni".

"Rimaniamo dunque in attesa di comunicazioni ufficiali da parte della Commissione Antimafia che contribuiscano a chiarire meglio i fatti. Prima di questo momento è bene che tutte le indiscrezioni suddette siano attentamente verificate".