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Migranti, Fsp Polizia: “Puglia bomba a orologeria per le Forze dell’Ordine"

Valter Mazzetti e Fabio Dimonte - FSP Polizia di Stato lanciano l'allarme sui presidi migranti di Borgo Mezzanone (Fg) e Brindisi Restinco

Valter Mazzetti, Segretario Generale dell’Fsp Polizia di Stato, dalla Puglia aveva lanciato l’allarme sul grave malcontento che si registra fra gli operatori impegnati nei servizi connessi all’immigrazione. Già prima che scoppiasse il caso sul CARA di Brindisi Restinco.

valter mazzetti

“Proseguire così in tema di gestione dei migranti nella regione Puglia è impossibile. Il lavoro è troppo per il numero di uomini che devono svolgerlo, le garanzie troppo poche, le tutele scarse, i rischi altissimi specie a causa dell’emergenza Covid 19, e adesso anche i numerosi arrivi da Lampedusa rendono la situazione simile a una bomba a orologeria. Circa 100 immigrati giunti dall’isola negli ultimi giorni, che sono andati a sommarsi alle migliaia già presenti sul territorio, e nell’hotspot in cui si tengono in quarantena i migranti le condizioni per gli operatori non sono tali da garantirgli la massima tutela dal contagio".

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"Senza contare che molti ospiti delle strutture di accoglienza - avvertiva Mazzetti - spariscono all’improvviso e ciò impone di coinvolgere i poliziotti delle volanti nelle attività di ricerca. Il tema è sempre il medesimo: la politica dell’accoglienza non sta ai poliziotti stabilirla, però la sicurezza la dobbiamo fare noi, e siamo professionisti e servitori dello Stato, non persone da mandare allo sbaraglio e da schiavizzare. Per i poliziotti il dovere viene prima di tutto; per chi come noi li rappresenta interessi e diritti dei colleghi vengono prima di tutto; per chi ci governa le garanzie che ci sono dovute devono venire prima di tutto”
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FSP allarme

“Attualmente - ha spiegato Fabio Dimonte, Segretario Regionale Fsp Puglia - la situazione è critica sia per quanto riguarda il ghetto di Borgomezzanone, sia per il Centro di Accoglienza di Restinco che per l’hotspot. In questi luoghi non sempre è garantito il rispetto delle norme sull’igiene né il distanziamento, spesso mancano gli strumenti protettivi e si arriva a situazioni estreme come i circa 3000 immigrati privi di ogni controllo sanitario che vivono nelle baracche di Borgomezzanone, dove la situazione è a dir poco drammatica. I migranti che arrivano qui dopo gli sbarchi in altre regioni vengono portati nelle strutture della regione che però non sono idonee alla quarantena, eppure alcuni sono positivi al Covid".

borgo mezzanone migranti

"I colleghi lavorano in condizioni assurde - ha ribadito Dimonte - senza neppure una copertura sulla testa visto che stanno letteralmente sotto al sole. Le problematiche sono tante, ma in questo momento la priorità è garantire la protezione dal virus. La Puglia è stata una regione a basso numero di contagi, e adesso nel giro di poche ore abbiamo avuto 5 casi di immigrati giunti da fuori. Abbiamo chiesto alla Regione uno screening dei poliziotti su base volontaria, anche considerato l’imminente esodo estivo, ma soprattutto bisogna comprendere che le strutture sul territorio non sono adeguate per la gestione dell’emergenza Coronavirus e non possono essere i poliziotti a fare le spese di tutto questo”.

Con un posti sul tema, Fabio Dimonte è tornato sull'argomento: "Lo abbiamo denunciato e puntualmente si è verificato! La Puglia resta una bomba ad orologeria per la presenza dei migranti in strutture assolutamente non idonee!!!"

Brindisi Restinco2

"Questi "ospiti" che devono osservare un periodo di quarantena fuggono, mettendo a serio rischio il personale della Polizia di Stato in servizio di vigilanza e le volanti impegnate nel controllo del territorio, che devono effettuare "battute di ricerca" mirate, distogliendo attività di prevenzione e controllo in favore del cittadino".

"Abbiamo chiesto e sollecitato i test sierologici per le FF. OO. alla RegionePuglia e non molleremo, fin quando la nostra richiesta non sarà accolta! Se la curva del Covid19 continuerà a salire - ha confermato Dimonte - sarà un problema serio non solo per il personale sanitario, a cui va tutto il nostro rispetto e riconoscenza, ma sopratutto per le Forze dell'Ordine impegnate in prima linea per garantire che le norme "Anticontagio" siano rispettate!" 

"Ci avviciniamo ad agosto - ha ricordato Dimonte - ed in Puglia è previsto l'arrivo di turisti sia dal nord che stranieri, che sono ben accetti sul nostro territorio, ma a condizione che siano attuate misure preventive per chi entra nei confini regionali. I poliziotti devono essere assolutamente tutelati".

"Noi come FSP Puglia - ha concluso Dimonte - siamo e saremo sempre dalla parte dei poliziotti, perchè siano garantiti i diritti per lavorare nella massima sicurezza"

(gelormini@gmail.com)

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Pubblicato sul tema: CARA di Brindisi Restinco, interrogazione parlamentare