PugliaItalia
Ministro Lollobrigida e Agricoltura al Sud: incontro con FDI Puglia e CIA
La delegazione di parlamentari nazionali e regionali di FDI dal ministro dell'Agricoltura, Francesco Lollobrigida, e la petiziane sul grano duro della CIA.
Una delegazione composta da parlamentari nazionali e regionali di Fratelli d’Italia Puglia ha incontrato il ministro Francesco Lollobrigida al Ministero dell’Agricoltura, della Sovranità Alimentare e delle Foreste, per affrontare le problematiche legate al comparto agricolo che riguardano la Regione.
Lollobrigida ministroGuarda la gallery
"L’incontro ha reso possibile non solo un’analisi sullo stato dell’arte di quanto si sta portando avanti - hanno dichiarato in una nota congiunta i parlamentari nazionali e regionali Fdi - ma anche una programmazione rispetto ai progetti e investimenti futuri per salvaguardare il settore dell’agricoltura, vero fiore all’occhiello della nostra Regione".
Al tavolo, al quale erano presenti anche il sottosegretario alla Salute Marcello Gemmato e il sottosegretario per l’agricoltura Patrizio La Pietra, sono state analizzate le maggiori criticità e problematiche del comparto agricolo pugliese come, tra le altre, xylella ed emergenza mitilicoltura.
"Il coraggio, il coinvolgimento delle nostre comunità e un’attenta programmazione devono essere le basi attorno alle quali realizzare quei progetti di tutela e salvaguardia dei comparti strategici per la Puglia, che i nostri agricoltori attendono da tempo", hanno ribadito dalla delegazione in visita.
CIA Roma Lollobrigida FittoGuarda la gallery
“Un incontro proficuo e l’occasione per fare un approfondito punto della situazione con il ministro Lollobrigida - hanno poi riportato - per quel che concerne le problematiche dell’agricoltura in Puglia. Particolare attenzione è stata posta sulle emergenze xylella e peronospora, che hanno messo in ginocchio interi territori pugliesi, provocando danni ingenti e irreparabili al settore agricolo pugliese. Due temi sui quali, purtroppo, abbiamo verificato tutta l’inadeguatezza del governo Emiliano".
“Nel caso della xylella, il governo regionale di centrosinistra e dei pentastellati ha colpevolmente assunto un atteggiamento negazionista negli scorsi anni, perdendo tempo prezioso per contrastare efficacemente una piaga che ha distrutto gli ulivi partendo dal Salento e che oggi è arrivata in Terra di Bari. Nel caso della peronospora, la fitopatologia che ha duramente colpito i vitigni pugliesi nelle scorse settimane, siamo costretti a prendere atto che non si sono date risposte concrete e rapide agli agricoltori".
“L’inerzia del Governo Emiliano nei confronti di uno dei pilastri dell’economia pugliese è disarmante. Una incapacità che si manifesta sia nella mancanza di reattività rispetto alle emergenze, sia nell’assenza di qualsivoglia visione, di programmazione e di volontà di interventi volti a una piena valorizzazione strutturale dell’agricoltura pugliese".
"Tuttavia accogliamo con soddisfazione l’attenzione manifestata dal Ministro Francesco Lollobrigida rispetto ai temi che abbiamo portato al tavolo della discussione - hanno concluso i componenti della delegazione - e confidiamo nell’impegno propulsivo del Ministero affinché si possano attuare anche in Puglia politiche agricole efficaci e capaci di superare le inerzie del governo Emiliano, palesemente inadeguato anche sul tema dell’agricoltura”.
Masaf delegazione CIA Fini Sicolo MianoGuarda la gallery
Nelle stesse ore la Confederazione Italiana Agricoltori ha espresso la sua delusione in merito al primo Tavolo di filiera al Masaf, ai Contratti di filiera e a Granaio Italia, dichiarando di continuare la battaglia a tutela della produzione 100% Made in Italy.
"La riattivazione della CUN, Commissione Unica Nazionale, il potenziamento dei contratti di filiera tra agricoltori e industria e l’avvio di Granaio Italia, il Registro telematico dei cereali - semplificato dal 2024 - sono le azioni, già sollecitate e di conclamata urgenza e validità, per le quali servivano risposte. Si è optato per una riunione interlocutoria, assicurando solo il riavvio della CUN in via sperimentale", il presidente nazionale di Cia-Agricoltori Italiani, Cristiano Fini, e il numero uno di Cia Puglia, Gennaro Sicolo, commentano così, delusi, l’esito del primo Tavolo di filiera grano-pasta, convocato per la data odierna al Masaf.
Masaf 3 agosto intervento Lollobrigida 02Guarda la gallery
"Di fatto - come spiegano i vertici di Cia - è stata per il momento sdoganata la CUN, strategica per assicurare più trasparenza al mercato, e come già annunciato 20 giorni fa nell’incontro della Confederazione dal ministro per la consegna del dossier tecnico e delle oltre 50 mila firme raccolte con la petizione nazionale su change.org. Il confronto su Granaio Italia, invece, è risultato fermo. Decisamente lontano, poi, l’accordo sui contratti di filiera tra agricoltori e industria, fondamentale per ridefinire rapidamente i prezzi sulla base degli attuali costi di produzione".
“Sicuramente un buon clima, ma poco collaborativo all’interno della filiera - è intervenuto il presidente di Cia, Fini - la nostra mobilitazione, quindi, continua. Rifletteremo sulle prossime iniziative, assicuriamo però al ministro l’intenzione a lavorare insieme per stringere davvero sulle priorità, che sono -ha concluso- solamente misure e soluzioni utili a restituire redditività, equità e competitività al comparto”.
A fargli eco, il vicepresidente nazionale e titolare di Cia Puglia, Gennaro Sicolo: “Il ministro Lollobrigida ha ribadito che ‘il Made in Italy si paga’. Gli diamo appuntamento a dopo la pausa estiva e torneremo per dar voce a un milione di italiani che tra petizione e impegno sul territorio, sono con noi. Non abbandoniamo la nostra mobilitazione a difesa del grano duro italiano e del lavoro di tanti agricoltori che lo producono, senza vedersi riconosciuto il giusto prezzo. Il confronto tra produttori, mugnai e pastifici è una cosa seria -ha aggiunto-, sia chiaro che vogliamo il bene dell’intera filiera, la nostra non è una lotta contro qualcuno, è una lotta per il grano 100% italiano”.
(gelormini@gmail.com)