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Mondoperaio al servizio della ricerca con l'archivio digitalizzato

A Bari la presentazione dell’archivio digitalizzato della rivista per sottolineare l’importanza delle fonti autorevoli.

“Mondoperaio”, la storica rivista socialista, è stata ed è un osservatorio straordinario della vita della Repubblica, testimone di decisioni storiche, attenta esaminatrice di fatti sociali e politici. Dallo scorso anno, grazie al lavoro della Biblioteca del Senato "Giovanni Spadolini", l’archivio 1948-2022 della rivista fondata da Pietro Nenni nel 1948 e divenuta poi organo ufficiale del PSI, è disponibile in rete al servizio di tutti gli studiosi che intendono approfondire lo studio del diritto, della storia e della politica di questo Paese.

Proprio per sottolineare l’interesse storico della rivista, la Fondazione Di Vagno insieme con Mondoperaio, il dipartimento di Scienze politiche dell’Università degli Studi di Bari “Aldo Moro”, la Biblioteca del Senato “Giovanni Spadolini”, la Soprintendenza archivistica e bibliografica della Puglia e Fondazione Socialismo, ha organizzato un evento per raccontare come la lettura e l’approfondimento di una rivista che ha attraversato il Novecento possa essere utile alla comprensione del presente.

L’incontro su “L’archivio digitalizzato di Mondoperaio. Una risorsa per lo studio del diritto, della politica e della storia”, si terrà venerdì 10 febbraio 2023, alle ore 11.15, nella Sala conferenze “Carlo De Trizio” del Centro Polifunzionale per gli Studenti dell’Università di Bari (ex Palazzo delle Poste) in Piazza Cesare Battisti.

Interverranno la presidente della Fondazione Di Vagno Daniela Mazzucca, Marco Giacomo Bascapè della Soprintendenza archivistica e bibliografica della Puglia, Giuseppe Moro direttore del Dipartimento di Scienze Politiche dell’Università di Bari, Cesare Pinelli direttore di Mondoperaio, Chiara de Vecchis della Biblioteca del Senato della Repubblica «Giovanni Spadolini», Laura Mitarotondo docente di Storia delle Dottrine Politiche dell’Università di Bari e Gennaro Acquaviva presidente della Fondazione Socialismo.

(gelormini@gmail.com)