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Monte Sant'Angelo, fiamme mafiose sull'ambizione 'Santuario di legalità'

Vicinanza e solidarietà da parte del Presidente della Regione Puglia, Michele Emiliano, all’assessore comunale al Bilancio di Monte Sant’Angelo, Generoso Rignanese, colpito da un attentato incendiario che ha distrutto l’automobile parcheggiata sotto la sua abitazione.

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“La nostra pazienza ha raggiunto il limite - ha dichiarato il Presidente Michele Emiliano - non si può accettare che nessuno riesca a fermare l’escalation criminale in provincia di Foggia e che persino giovani e onesti amministratori locali come Generoso Rignanese siano vigliaccamente colpiti per ostacolare l’esercizio dei loro doveri. Foggia non può essere un luogo a parte della Repubblica Italiana. Confido nello Stato da sempre, ma lo Stato deve battere un colpo duro e decisivo contro chi avvelena la nostra terra. Stiamo aspettando che succeda ancora qualcosa di irreparabile? Dopo le minacce gravissime al sindaco Pierpaolo D’Arienzo, adesso si colpisce il suo gruppo di lavoro per piegarlo alle volontà criminali della mafia garganica. La città di San Michele, protettore della Polizia di Stato, ha bisogno di noi, della nostra solidarietà certo, ma anche della spada della Giustizia umana che deve essere rafforzata immediatamente.”

“Siamo al sesto attentato contro rappresentanti dell’Amministrazione comunale di Monte Sant’Angelo, che hanno scelto la tolleranza zero contro ogni tipo di illegalità. Il livello di guardia è stato superato e siamo certi che la reazione dello Stato sarà durissima. Ma serve uno sforzo straordinario” ha detto il vicepresidente della Regione Puglia, Raffaele Piemontese, giunto a Monte Sant’Angelo, questa mattina.

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“Serve una risposta straordinaria proporzionata alla straordinarietà del livello di sfrontatezza della criminalità”, ha aggiunto Piemontese, sottolineando la necessità che si dia seguito “al monito del procuratore della Repubblica di Foggia, che ha evidenziato l’importanza di rivedere la geografia degli uffici giudiziari, in rapporto alla terza provincia d’Italia per estensione e alla straordinarietà dell’emergenza criminalità. Da quattro anni e mezzo a Monte Sant’Angelo si è aperta una stagione nuova tutta protesa a esaltare un patrimonio di rilevanza mondiale, non possiamo tollerare che tutto questo lavoro sia insidiato dalle azioni di una minoranza, che non si rassegna alle regole e alla convivenza civile: è una battaglia emblematica da vincere per non rischiare di scoraggiare l’impegno a favore delle proprie comunità. Saremo in prima fila nel sostegno a misure sempre più forti per isolare i mafiosi e chiunque pensa di imporsi con la violenza. Monte Sant’Angelo è cambiata e non tornerà indietro”.

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"La notte scorsa è stata fatta saltare in aria l'auto dell'assessore al bilancio di Monte Sant'Angelo", ha commentato Lonardo Palmisano Direttore Artistico del Festival della Legalotà - Legalitria, "La sera precedente si discuteva, proprio con l'amministrazione del posto, di come organizzare al meglio LegalItria lì e ci dicevamo che in Puglia le mafie ci stanno facendo guerra".

"Sì, le mafie pugliesi hanno alzato il tiro, la cresta. Sono nervose, perché sentono il fiato sul collo dello Stato e di chi le contrasta nella società. Be' - ha concluso Palmisano - noi non demordiamo. Andiamo avanti per vincerla, questa guerra contro mafie e corrotti pugliesi.

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In una nota diffusa, anche lo Schieramento CivicoLa Rinascita Possibile” condanna con fermezza l'ennesimo gesto delinquenziale e auspica che le Forze dell’ordine ne individuino tempestivamente i responsabili.

"Purtroppo, questa tipologia di crimine - si legge nella nota - che non può avere alcuna giustificazione, negli ultimi anni ha colpito tre amministratori pubblici: il Sindaco Pierpaolo d’Arienzo, il Vicesindaco Fusilli e ora l’Assessore Generoso Rignanese".

Lo Schieramento Civico “La Rinascita Possibile” nel rinnovare la propria solidarietà, invita tutti i cittadini a partecipare attivamente alla vita dell’Istituzione Locale per emarginare i soggetti criminali e per difendere i principi di legalità, di trasparenza, di equità e di merito.

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Con altra nota l’assessora al Welfare, Rosa Barone ha dichiarato: “Esprimo la mia solidarietà all’assessore al Bilancio di Monte Sant’Angelo Generoso Rignanese, la cui auto è stata distrutta da un incendio. Purtroppo non è la prima intimidazione subita dall’assessore, che sono sicura porterà avanti il suo impegno per la città con la stessa determinazione di sempre”. 

“Purtroppo anche il sindaco Pierpaolo D’Arienzo - ha aggiunto Barone - ha subito in questi anni numerosi atti intimidatori, per questo l‘attenzione dello Stato per questo territorio deve essere massima. La visita della ministra Lamorgese lunedì a Foggia, lo spostamento da Bari dei magistrati che seguono reati di mafia nella provincia e l’arrivo di 50 agenti sono delle prime risposte importanti per contrastare la criminalità, ma non bastano. Bisogna continuare a tenere alta l’attenzione sulla Capitanata e servono risposte strutturate. L’intera comunità che è fatta di persone perbene deve reagire e dire NO alla mafia. Dobbiamo fare rete intorno all’amministrazione comunale, che è più forte di questi vili attentati”.

(gelormini@gmail.com)

* Video a cura di Stato Quotidiano