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Monte Sant'Angelo (Fg), incendiata
l'auto del sindaco d'Arienzo

A Monte Sant'Angelo (Fg) incendiata l’auto del sindaco d’Arienzo, la nota di solidarietà sottoscritta da tutti Consiglieri comunali e quella dell'ANCI.

Ignoti hanno incendiato l’auto del primo cittadino di Monte Sant'Angelo (Fg), Pierpaolo d’Arienzo, parcheggiata nei pressi della Casa Comunale.

d'Arienzo sindaco

Unanine la solidarietà espressa dal consesso istituzionale cittadino: “I Consiglieri comunali, di tutte le forze politiche, prontamente riunitisi presso il Palazzo di Città, esprimono indignazione per il gravissimo e vile atto che ha colpito la comunità di Monte Sant’Angelo".

"Qesto ulteriore episodio, che segue di qualche giorno l’altro avvenuto in danno del Responsabile di settore Domenico Rignanese - prosegue la nota comune - richiede da parte di tutti i cittadini, delle forze politiche ed associative una forte presa di posizione affinché qualsiasi atto di violenza venga con fermezza e senza timore alcuno denunciato e condannato".

auto fiamme

"Nell’esprimere la più ampia solidarietà e vicinanza al Sindaco ed alla sua famiglia - si ribadisce - i Consiglieri comunali confidano nell’operato delle forze dell’ordine e rivolgono, al contempo, un appello al Prefetto affinché l’attenzione verso la nostra Comunità sia massima".

"I Consiglieri comunali - conclude la nota - rassicurano tutti i cittadini: tali episodi non condizioneranno in alcun modo il proprio impegno e la propria azione!”.

Vitto ANCI5

Il presidente Anci Puglia Domenico Vitto, a nome degli organi statutari dell'Associazione e dei Comuni pugliesi, esprime vicinanza e solidarietà al sindaco di Monte Sant'Angelo Pierpaolo D'Arienzo: "Un vile e deplorevole atto intimidatorio - sottolinea Vitto - che pone ancora una volta al centro dell'attenzione il tema della sicurezza fisica e istituzionale degli amministratori locali, premessa fondamentale per l'affermazione della democrazia e della legalità".

RosaBarone

La Presidente della Commissione di studio e di inchiesta sul fenomeno della criminalità organizzata in Puglia, Rosa Barone, è stata tra i primi a far sentire la vicinanza delle istituzioni: “Esprimo la mia solidarietà e quella dell’intera Commissione al sindaco di Monte Sant’Angelo, Pierpaolo D'Arienzo, la cui macchina è stata incendiata nel comune garganico. Purtroppo siamo di fronte all’ennesimo atto intimidatorio nei confronti di un sindaco, mesi fa era toccato a quello di Peschici, Franco Tavaglione".

"I sindaci pugliesi non sono soli - ha aggiunto Barone - e intendiamo ribadire la nostra ferma intenzione di coinvolgerli nel nostro lavoro al fine di comprendere, anche con il loro aiuto, quali azioni possa in concreto mettere in campo la Regione per aiutarli e supportarli nel loro quotidiano lavoro per la difesa della legalità sul territorio. Atti del genere per altro sono da condannare con forza".

iunno monte sant'angelo 2
 

"Nel 2015 per Monte Sant'Angelo - ricorda Rosa Barone - fu disposto con decreto del presidente della Repubblica, uno scioglimento del consiglio comunale, dopo l'accertamento di forme di condizionamento da parte della criminalità organizzata nel paese. In un paese del Sud Italia in cui la mafia tenta di comandare su tutto, di prevalere sulla politica e sui cittadini, tutte le azioni che con coraggio possono restituire dignità e speranza ai cittadini in un percorso comune di legalità, vedono l’appoggio incondizionato della nostra Commissione”.

(gelormini@affaritaliani.it)