Morte improvvisa di Mons. Giovanni Battista Pichierri
Un malore improvviso ha causato la morte di S.E. Mons. Giovan Battista Pichierri, Arcivescovo di Trani-Barletta-Bisceglie.
Un malore imorovviso e poi l'infarto la causa della morte di S.E. Mons. Giovan Battista Pichierri, Arcivescovo di Trani-Barletta-Bisceglie. Originario di Sava, aveva 74 anni. Pichierri frequentò il ginnasio nel seminario diocesano di Oria e il Liceo e gli studi filosofici e teologici nel "Pontificio Seminario Regionale Pugliese "Pio XI" di Molfetta.
Conseguì la licenza in Teologia presso l'Istituto Teologico Ecumenico di Bari. Ordinato sacerdote il 30 agosto 1967, il 21 dicembre 1990 fu nominato vescovo di Cerignola-Ascoli Satriano, ricevendo l'ordinazione episcopale il 26 gennaio 1991 dal vescovo Armando Franco (coconsacranti: arcivescovo Andrea Mariano Magrassi, arcivescovo Benigno Luigi Papa).
“La provincia BAT, la città di Trani, non solo il popolo dei credenti - ha detto il consigliere tranese di Noi a Sinistra per la Puglia, Domenico Santorsola, esprimendo il proprio cordoglio - hanno perso un uomo di spessore, una guida ferma e un uomo dalle idee chiare. Benché, per un uomo di fede e un ministro della Chiesa di Dio, tornare al Padre rappresenti il coronamento di una testimonianza terrena lunga una vita intera, la scomparsa, così improvvisa, di Mons. Gian Battista Pichierri è una perdita grande per noi tutti”.
Anche il consigliere regionale Sabino Zinni, capogruppo della lista Emiliano Sindaco di Puglia, ha diffuso a proposito una nota: “Vieni, servo buono e fedele: prendi parte alla gioia del tuo Signore”(Mt 25,21)': le parole dell’evangelista Matteo esprimono molto meglio di quanto possa fare ognuno di noi, di me per primo, i sentimenti e le emozioni che ci assalgono alla notizia della improvvisa e prematura salita al Cielo di mons. Giovan Battista Pichierri, amato pastore dell’arcidiocesi di Trani-Barletta-Bisceglie".
"Ho avuto modo di apprezzare in più occasioni l’amabilità e la benevolenza di Sua Eccellenza - ha proseguito nella nota - e non mi è facile intuire il senso di smarrimento che in questo momento pervade i suo fedeli. Nondimeno, sono certo che quanto da mons. Pichierri seminato in lunghi anni di fecondo ministero non potrà che assicurare frutti copiosi alla sua Chiesa locale".
"Servendomi delle parole di un altro vescovo di Puglia, il compianto don Tonino Bello, aggiungo che la bontà di mons. Pichierri risplendeva nel suo “volto rivolto” ai suoi fedeli, con un immancabile sorriso, con capacità di ascolto occhi negli occhi".
"La delicatezza dell’animo, la finezza del suo spirito, il tratto caritatevole di ogni suo gesto e di ogni sua parola - ha concluso Zinni - saranno a lungo ricordati come caratteristiche costanti del suo essere. Con le parole di Sant’Agostino, non possiamo che pregare: “Signore, non ti chiediamo perché ce lo hai tolto, ma ti ringraziamo per avercelo donato. I nostri occhi pieni di lacrime sono fissi nei tuoi, pieni di luce ”.
Giovedì 27 luglio la salma di Monsignor Pichierri dall'Episcopio sarà portata nella camera ardente allestita presso la parrocchia di San Giovanni di Dio. Qui, alle ore 20.30, ci sarà la veglia di preghiera. La salma resterà presso la parrocchia di San Giovanni, in via Beltrani, fino alle ore 13,00 di venerdì 28 luglio, quando il clero si riunirà per celebrare l'ora media. Successivamente la salma sarà traslata presso la Cattedrale di Trani, dove alle 16,00 saranno celebrate le esequie presiedute dal Cardinale Salvatore De Giorgi.
(gelormini@affaritaliani.it)