Nasce la Rete Nazionale
EcoFoodFertility (Re.S.A.R.)
Nasce a Bari la Rete Nazionale EcoFoodFertility: un modello di rete interdisciplinare per la Salute Ambientale e Riproduttiva
Nasce a Bari la Rete Nazionale EcoFoodFertility: un modello di rete interdisciplinare per la Salute Ambientale e Riproduttiva che coinvolge clinici e ricercatori di diverse regioni d’Italia, appartenenti a centri di ricerca, ospedali, università a sostegno del Progetto di Ricerca EcoFoodFertility, nato da quell’area della Campania tristemente nota come “Terra dei Fuochi”.
A Bari, durante il VIII Meeting in Modern Trend in Andrologia e Riproduzione Assistita, svoltosi al Nicolaus Hotel e presieduto dal Prof. Luigi Chiappetta, si è costituita formalmente, con un protocollo di intesa, la Rete che si caratterizza nel panorama nazionale per l’attenzione prioritaria rivolta ai fattori di rischio ambientali, alimentari e dello stile di vita.
Ciò in coerenza all’indirizzo del progetto di ricerca, già esecutivo in Campania e, a breve, nelle tante aree ambientali critiche d’Italia come Taranto, Brescia-Caffaro, Gela, Bussi sul Tirino-Popoli, Piombino, Sassuolo, Val di Sacco.
La Rete con questo importante passo concretizzatosi nell’atto della sua costituzione, intende non solo avviare ad esecuzione il progetto secondo il protocollo scientifico nelle aree d’intervento individuate ma anche avviare un’operazione diretta, in linea con il Piano Nazionale per la Fertilità, di Educazione alla Salute Riproduttiva, attraverso un gruppo di scuole pilota individuate nelle aree del progetto.
Il principio ispiratore è nel concetto che la Fertilità, da proteggere, in particolare, nella fase più vulnerabile quale è l’età adolescenziale (importante finestra espositiva), è un presidio per la prevenzione primaria.
Tale intervento non riguarda solo le patologie riproduttive, ma anche quelle cronico-degenerative, dall’ipertensione al cancro, che interessano l’adulto nella generazione presente ed in quelle future, passaggio quest’ultimo, sul quale l’attenzione della società è ancora superficiale, nonostante i richiami autorevoli della comunità scientifica internazionale.
È in quest’ottica, pertanto, che la rete vuole essere da supporto alle istituzioni pubbliche, a partire dalle aree dove il peso ambientale ha un effetto più evidente sulla salute riproduttiva e generale ed è con questo intento che ci si vuole impegnare per applicare questo modello di intervento per migliorare la salute pubblica.