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"Notti Sacre", Umanesimo di Misericordia
Da Bari Vecchia per i Borghi di Puglia

Antonio V. Gelormini

“Un nuovo Umanesimo di Misericordia”, è il titolo della VI edizione. di “Notti Sacre” 2015, la rassegna culturale dell’Arcidiocesi di Bari-Bitonto che si svolge nelle Chiese di Bari Vecchia, presentata nel Museo Diocesano di Bari, con l’Arcivescovo di Bari Bitonto, Francesco Cacucci, il Direttore Artistico di Notti Sacre, Don Antonio Parisi, l’assessore comunale alle Culture, Silvio Maselli, il Sindaco del Municipio 1,Micaela Paparella, e l’artista Leon Marino, autore dell’immagine grafica di Notti Sacre 2015, in cui un angelo fascia le ferite del mondo.

Le note che attraversavano e abbracciavano i vicoli di Bari Vecchia, cominciano a viaggiare verso gli altri borghi di Puglia e, dopo i primi approcci di prossimità dello scorso anno, si allungano verso il Subappennino Dauno e la Penisola Salentina. Nove giorni di eventi, dal 19 al 27 settembre, di arte, musica, pensiero, preghiera, spettacolo, tra cui la Messa in re maggiore di Niccolò Piccinni, in prima esecuzione mondiale di una partitura ritrovata da Adriano Cirillo di Ferrara.

"Umanesimo e Misericordia sono un bene primario per l’uomo di oggi, con cui cercare le risposte alle speranze, alle tristezze, alle angosce degli uomini d’oggi", ha detto l'Arcivescovo Francesco Cacucci, "Da un lato, la necessità di ricollocare l’uomo al centro della vita, ridimensionando il ruolo, fin troppo dominante, della tecnologia. Dall’altro lato la necessità di appellarci alle ricchezze del Creato in un amorevole abbraccio di Misericordia".

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"L’uomo di oggi - ha poi aggiunto - ha bisogno di credere in Dio, per credere in se stesso. Dunque Umanesimo e Misericordia, insieme, aprono la via di una ritrovata solidarietà, capace di trasformare pietà e compassione in operosità e condivisione".

"Questa sesta edizione di Notti Sacre riparte, dunque, di qui, nella convinzione che il binomio Umanesimo e Misericordia risponda ad un bisogno impellente della cultura contemporanea su cui centrare l’educazione e la formazione delle future generazioni".

Quindi ha ricordato che “Noi non siamo Dio. La terra ci precede e ci è stata data.” è il tema, della riflessione affidata a don Maurizio Patriciello, il prete della terra dei fuochi, che ha avuto il coraggio di esprimere e guidare lo sdegno della sua gente sopraffatta dagli atteggiamenti di ingiustizia, inciviltà, sopraffazione.

"Tema tratto da una frase dell’enciclica di papa Francesco 'Laudato si', che ci porta immediatamente alla concretezza del nostro agire. Ci richiama all’impegno di una operosità capace di rispettare il Creato così come tutte le persone. Una strada maestra per il bene comune da difendere e valorizzare. La stessa operosità rappresentata nell’immagine di Notti Sacre 2015, dall’angelo che l’artista Leon Marino ha voluto immaginare nel fasciare le ferite del mondo".

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E concludendo ha ripreso il tema a cui Mons. Cacucci è molto legato: "Il luogo stesso in cui si svolge Notti Sacre, la Città Vecchia di Bari, è la riprova di quanto bene faccia preoccuparsi del bene comune. Proporre cultura nelle Chiese del borgo antico, attraverso la musica, l’arte, il pensiero, la preghiera è una formula che è stata vincente fin dall’inizio, che ha trovato il consenso della gente ed ha aiutato ed aiuta tutti a crescere nella responsabilità e nella solidarietà".

"L'arte, la cultura, la musica devono far parte di un buon cammino pastorale: profondo e lungimirante", sottolinea don Antonio Parisi, motore e ipsiratore - insieme al gornalista Rai e presdidente dell'UCSI Puglia, Enzo Quarto, del programma di Notti Sacre. "Non dimentichiamo l'insegnamento del Concilio Ecumenico Vaticano II: 'L'uomo vive di una vita veramente umana grazie alla cultura'".

"La Rassegna - aggiunge Parisi - è anche una riproposizione di musiche del patrimonio sacro dei secoli passati; opere non più adatte alla liturgia rinnovata, ma non per questo da dimenticare e riporre nel cassetto. Infatti ascolteremo quest'anno il Magnificat di J.S.Bach, capolavoro indiscusso di tutti i tempi".

Ad eseguirla sarà il gruppo strumentale della Cappella di Santa Teresa dei Maschi, altra realtà barese che si sta imponendo per l'impegno e la riscoperta di musiche del nostro territorio, con una particolare attenzione alla musica del sei e settecento della scuola napoletana.

"Senza dimenticare il cammino di nuovi compositori dei nostri giorni, Notti Sacre - ricorda don Antonio - è stata sempre attenta a produrre nuove opere di carattere sacro, sia musicale, che pittorico. Quest'anno ascolteremo la Messa di Ratisbona del compositore salentino Biagio Putignano".

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Altra caratteristica della Rassegna 2015 è la presenza di musicisti stranieri, infatti la messa verrà eseguita dal coro dell'Università Cattolica di Ratisbona. Così pure la presenza di un gruppo di musicisti iraniani e israeliani - Sistanagila - residenti in Germania, farà ascoltare musiche sacre e profane delle rispettive nazioni. Oltre alla presentazione di alcune nuove composizioni di Giovanni Castro che faranno da preludio ad alcune musiche di Messiaen.

"Vorrei inoltre sottolineare un evento unico", raccomanda poi don Antonio Parisi, "la prima esecuzione mondiale di una Messa in re maggiore inedita di Niccolò Piccinni, scoperta da un musicista barese, Adriano Cirillo. Verrà presentata dal coro del Conservatorio di Ferrara e dall'orchestra giovanile del Conservatorio di Foggia con la direzione di Rocco Cianciotta. La Cattedrale di Bari sarà una degna cornice per ascoltare per la prima volta questa composizione".

Anche i giovani musicisti dei Conservatori pugliesi sono sempre presenti nella Rassegna. Con loro il maestro Rino Marrone proporrà un concerto con musiche di Mozart, eseguite dal coro e dall'orchestra della Università di Bari di recente istituzione.

Così come il Teatro sarà ben rappresentato dall'attore e regista Lino De Venuto, che riproporrà "I martiri di Abitene" di Vito Maurogiovanni, con la scuola diocesana di teatro di Bari, e lo spettacolo "I colori dell'anima" di Vincent Van Gogh. Mentre, il gruppo di attori romani “Spes on stage”, metterà in scena "delitto e castigo" di Fedor Dostojevskj.

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Michele Gomez e Luigi Morleo proporranno “La Creazione” opera di video art e danza; uno spettacolo nuovo e originale che utilizza gli strumenti multimediali per creare scenari unici e meravigliosi. E la presenza di "Frammenti di Luce" aiuterà a riflettere su Cristo uomo nuovo, il tema del Convegno ecclesiale di Verona a fine novembre.

Uno spazio speciale per la presenza del coro Sud - Controcanto che continua la sua opera meritoria sul territorio con l'alfabetizzazione musicale di tanti ragazzi e giovani.Poi, la musicista Adriana De Serio racconterà la sua esperienza con la Cedis Band formata da ragazzi diversamente abili.

Il pensiero e la riflessione vedranno la presenza di don Maurizio Patriciello, il prete che si batte per la terra dei fuochi. Anche il tema del nuovo umanesimo e del senso del giornalismo oggi sarà affrontato da Beppe Giulietti, Francesco Occhetta ed Enzo Quarto, in un incontro nella chiesa del Gesù.

Infine, il Museo Diocesano di Bari ospiterà il gregorianista di fama mondiale, Giacomo Baroffio, che presenterà il libro "Exultet di Puglia" edito dalla Società di Storia Patria per la Puglia e dalla Soprintendenza Archivistica per la Puglia.

Appuntamento che si inserisce nella tradizionale sezione che Notti Sacre dedica alla musica organistica e al canto gregoriano. Saranno presenti il coro Novum Gaudium e gli organisti Grazia Salvatori e Margherita Sciddurlo.

Il pellagrinaggio di Notti Sacre in Puglia verso il territorio regionale, quest'anno prevede alcuni eventi a Cerignola, Ascoli Satriano, Lucera e Troia, Ortanova, Ugento, Santa Maria di Leuca. Si è svolto anche un concorso internazionale di pittura dedicato alla Madonna; il succorpo della Cattedrale di Bari ospiterà 30 opere pervenute da vari artisti italiani e stranieri, così come la Chiesa del Carmine ospiterà una mostra di sculture di Adolfo Rollo.

(gelormini@affaritaliani.it)