PugliaItalia

"Nuda" di Daniele Finzi Pasca, al Teatro Piccinni Bari

di Silvia Viterbo

“Nuda”, scritto e diretto da Daniele Finzi Pasca, al Teatro Piccinni. Un dialogo fra due sorelle, senza soste, e uno spettacolo aereo di grande bellezza.

“Nuda”, scritto e diretto da Daniele Finzi Pasca, al Teatro Piccinni. Un dialogo fra due sorelle, continuo, senza soste, e uno spettacolo aereo di grande bellezza. Il dialogo fra due gemelle nate già diverse, una sporca e nuda, e l’altra con un vestito candido che sembra di zucchero, che amano diversamente, vivono diversamente per ritrovarsi però sempre. Diventa troppo serrato per entrare dentro lo spettatore, ed è spesso incomprensibile, perché gli occhi seguono nel frattempo una scenografia aerea di grande raffinatezza e intensità.

foto.VivianaCangialosi.1.000foto.VivianaCangialosi.1.000Guarda la gallery

Quattro donne ed un uomo in scena: due narratrici, due danzatrici aeree e un Arlecchino, che volando sospeso a fili metallici nell’aria, incanta. Mentre a livello narrativo si raccontano due vite, la bravura delle danzatrici che volteggiano nell’aria o su un letto sospeso ferma lo sguardo, calamita tutta l’attenzione, e qui può avvenire la frattura fra testo ed immagine visiva.

L’esperienza di scrittura di spettacoli circensi di Finzi Pasca, emerge tutta, e la grandiosità visiva dello spettacolo è incontestabile in un crescendo di tecnica aerea gentile che intreccia o disgiunge i corpi di due fanciulle con i vestitini a fiori e le mani che spesso si uniscono in un gesto simbolico d’effetto.

foto.VivianaCangialosi.2.000foto.VivianaCangialosi.2.000Guarda la gallery

Anche il danzatore nella sua monografica presenza in un mondo di donne, è di una bravura indescrivibile e quando i danzatori aggiungono i corpi di pezza di uomini e donne che si legano al loro, la scena assume una comunicazione coinvolgente.

Alla fine un piccolo burattino di legno. Perché? Cosa vuol dire l’autore? Vuole ricondurci al mondo fiabesco dell’infanzia, al mondo circense, al mondo dell’immaginazione di noi adulti che frustiamo continuamente le ideologie della nostra vita?

foto.VivianaCangialosi.2foto.VivianaCangialosi.2Guarda la gallery

La scena finale con la sfera d’argento enorme e la cascata di petali scintillanti, mozza il respiro, interrompe i pensieri, fa riaffiorare l’infanzia, riempie di gioia. Ma il testo?