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Onofrio Introna e il LabDem
di Gianni Pittella

La nota di Onofrio Introna - Socialistideuropa

"L’imminente avvio di un nuovo anno è l’occasione per una riflessione politica, che non può allontanarsi dalla considerazione di sempre: c’è bisogno di innovare, di modernizzare, di sostenere una crescita sociale e morale del Paese mai tanto attesa. La nota di Onofrio Introna - Socialistideuropa

In un orizzonte politico che non propone molto di nuovo, oltre al contrasto becero e non prepositivo, sembra invece interessante l’impegno culturale e politico del presidente dei socialisti nel Parlamento Europeo, Gianni Pittella. Il suo Laboratorio Democratico può rappresentare il luogo dove  praticare il Socialismo riformista, per chi è rimasto legato ad un progetto sempre attuale.

Dare forza al “Laboratorio” di Gianni Pittella potrebbe rappresentare per i socialisti il primo passo di un itinerario comune di riscatto e rilancio del Mezzogiorno. Infatti, mentre nel resto del Paese non si può negare qualche segnale di lenta ripresa, la crisi continua a farsi avvertire nel Meridione.

Questo rende ancora più necessario il confronto politico, perché se è vero che la stagione dei partiti è tramontata, non possiamo immaginare una società senza politica, luogo del dialogo e “laboratorio” dello sviluppo.

Per i socialisti la soluzione dei nodi del Mezzogiorno passa ancora dall’approccio riformista. Oggi questo è ancora tanto più attuale,  perché il Sud e la Puglia si mostrano pronti a ripartire, facendo leva sulle importanti risorse dei fondi europei del Programma Operativo 2014-2020, sull’agroalimentare di eccellenza, sulla nanotecnologie, sulla cultura, sulle energie pulite, su un ambiente risparmiato dall’impatto della grande industria, a parte alcune zone tristemente devastate.

Per esercitare i suoi benefici, il riformismo deve trovare il suo spazio naturale nella sinistra democratica e, in questa, il PD potrebbe rappresentare la sua casa".