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Orch. 'Tito Schipa' Lecce
L'ass. Capone bacchetta
L’assessore alla Cultura e Turismo Loredana Capone risponde alla nota del presidente Antonio Gabellone sulla situazione della Orchestra ICO “Tito Schipa” di Lecce. E in particolare alla richiesta del Presidente della Provincia di Lecce di un contributo straordinario di 164.339 euro, per la realizzazione del programma artistico della Fondazione.
“La richiesta - secondo l'assessore Capone - contraddice quanto concordato in Prefettura alla presenza del Prefetto, del presidente Emiliano e dello stesso presidente Gabellone. Nell’occasione infatti, fu proprio Gabellone - precisa - a richiedere un contributo di 60 mila euro, per il completamento fino al 31 ottobre 2015 del programma artistico della “Tito Schipa”.
“Rammento - scrive Capone nella sua risposta - che la Regione Puglia è stata costantemente vicina alle esigenze della Fondazione, da ultimo erogando nel 2014 300mila euro come contributo straordinario e 120mila euro come contributo ordinario e nel 2015 altri 108mila euro per i quali si attende ancora rendicontazione da parte della stessa Fondazione, proprio al fine di garantire l’operatività dell’orchestra”.
“Tuttavia - prosegue - come emerge dal Decreto del ministro Franceschini, proprio la Fondazione presieduta da Gabellone ha provveduto, al licenziamento degli orchestrali, comunicato al Ministero con una nota ufficiale e per questa ragione il Ministero ha dichiarato non ammissibile la richiesta di ammissione al Fondo Unico per lo Spettacolo".
"Nonostante ciò, la Regione nell’incontro in Prefettura dello scorso 5 ottobre, aveva ritenuto di accogliere la proposta - avanzata da Gabellone - di far concludere il programma al 31/10/2015 agli orchestrali riassunti, per un importo stimato in 60 mila euro".
"La nuova richiesta di 164.339 euro appare dunque inspiegabile in presenza di un continuo fluttuare dei dati economici e finanziari inerenti la Fondazione ed in assenza di qualsiasi garanzia rispetto ad una prospettiva futura dell’orchestra. Io penso invece - conclude Capone - che proprio su questo bisogna lavorare: su una prospettiva di lungo periodo, rispetto alla quale più volte è stato richiesto alla Fondazione un progetto concreto”.
Sulla questione il presidente Emiliano ha incontrato - insieme allo stesso assessore alla Cultura e Turismo, Loredana Capone - una delegazione di lavoratori della Fondazione “ICO Tito Schipa” di Lecce ed il presidente della Provincia di Lecce, Antonio Gabellone.
Dopo aver ascoltato i lavoratori che avevano protestato davanti alla sede del Consiglio, Emiliano ha chiesto al presidente Gabellone un impegno preciso della Provincia per assicurare il proseguimento delle attività. “Non possiamo prendere in giro nessuno - ha detto Emiliano - l’orchestra Tito Schipa non è di proprietà della Regione, ma la Provincia di Lecce è socia di maggioranza assoluta. E la Provincia fino a ora non ha dato assicurazioni formali sulla volontà di proseguire le attività con un piano di investimenti e di collaborazione con le analoghe istituzioni.
“Penso a quella della Città Metropolitana di Bari, che potrebbe consorziarsi. Io e la Regione possiamo impegnarci a sostenere le attività della “Tito Schipa” solo se l’Ente che possiede la maggioranza delle quote della Fondazione si impegna - anche nelle ristrettezze del suo bilancio - a voler continuare. Posso chiamare il sindaco di Bari perché inizi a mettere a punto un cammino comune tra le due Orchestre, posso immaginare finanziamenti straordinari, ma solo se c’è la volontà. Spero che in poche ore il presidente Gabellone presenti un piano in tal senso. La Regione - come è successo nel caso del “Paisiello” di Taranto - è pronta a collaborare, ma solo in presenza di documenti credibili che non puntino solo a tirare a campare, ma a creare prospettive stabili per un patrimonio che non è solo salentino, ma dell’intera Puglia”.
(gelormini@affaritaliani.it)