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Pagliaro (FI) e Manca (NCI)
su questio lidi balneari

Paolo Pagliarro (FI) e Luigi manca (Dit-NCI) reclamano un tavolo di lavoro per la questione lidi balneari nel Salento

Paolo Pagliaro, dell'Ufficio di Presidenza Nazionale di Forza Italia e Respinsabile Turismo di FI Puglia da un lato, e Luigi Manca di Direzione Italia - Noi con l'Italia intervengono sulla questione lidi balneari in Salento.

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"Il Salento è una terra che andrebbe aiutata - dichiara Paolo Pagliaro - e indirizzata verso uno sviluppo turistico capace di impolpare l’indotto, e farlo crescere per creare posti di lavoro, e per scongiurare la crisi di tantissimi operatori del settore balneare, e invece viene sempre penalizzato da decisioni che non hanno una logica"

"È paradossale che la Sovrintendenza chieda la rimozione delle strutture stagionali - aggiunge Pagliaro - proprio alle attività salentine, dopo che la Regione Puglia con autorizzazione dirigenziale ha permesso agli imprenditori del settore balneare di tenere aperta la propria attività tutto l’anno, che poi è quello che accade in tutta Italia".

"È irrazionale - incalza - che proprio nel Salento, una delle zone d’Italia dove è naturale che si punti ad uno sviluppo del turismo e dove bisognerebbe incentivare a fare impresa e commercio, ci sia sempre qualcuno pronto a frenare e poi a bloccare l’attività e la crescita degli imprenditori locali che non possono vivere con l’ansia del “nulla mai certo”. Non è giusto, questo è accanimento, ci vuole una visione ampia sulle cose".

"Il caso Samsara insegna. Ci sono persone che stanno provando a destagionalizzare il prodotto e ci sono tutte le condizioni, anche climatiche, per poterlo fare, e questi imprenditori devono avere delle certezze e dovrebbero essere aiutati e non ostacolati", conclude Pagliaro, "Per cui, è giunto il momento di creare un tavolo di lavoro serio e risolutivo tra le parti, tra tutte le parti in causa. Non possiamo rimanere indietro rispetto al resto dell’Italia, il turismo deve essere trainante per la nostra economia". 

salento boom
 
Casarano manca
 

"Perché i nostri lidi non possono attrarre turismo, anche locale, al di là dell’estate?", chiede e si chiede Luigi Manca, "Abbiamo temperature che, forse, non permetterebbero di stare in costume da bagno… ma prendere il sole come si fa nelle baite innevate sicuramente sì".

"Abbiamo bellissime strutture - amovibili così come prevede la legge - che possono sicuramente rappresentare punti di aggregazione giovanile", prosegue Manca, "Ma soprattutto abbiamo gestori e proprietari disposti a investire su un turismo destagionalizzato, assumendosi il rischio commerciale. E allora se abbiamo tutto questo perché lacci e lacciuoli devono impedire che nei fatti che attività turistiche importanti sul nostro territorio diano anche prospettiva lavorativa stabile a tanti lavoratori?"

"E’ chiaro che tutto deve avvenire nel rispetto delle regole! Ma spesso sono proprio queste a creare ostacoli che poi portano anche a sequestri, perché non chiare e confliggenti. Per questo motivo - conclude Manca - auspico  un tavolo tecnico, dove gli assessori regionali competenti discutano con la Capitaneria di Porto, la Sovrintendenza, le associazioni di categoria per favorire quella che è la più grande industria pugliese: il Turismo".

(gelormini@affaritaliani.it)