Palagiustizia Bari, Stefanì: 'Finalmente ci hanno ascoltati'
La nota dell’Ordine degli Avvocati di Bari sull’aggiudicazione della ricerca di mercato per la sede degli uffici penali.
La nota dell’Ordine degli Avvocati di Bari sull’aggiudicazione della ricerca di mercato per la sede degli uffici penali, con il commento del presidente dell’Ordine degli Avvocati di Bari, Giovanni Stefanì, alla notizia della scelta della ex torre Telecom come sede provvisoria della giustizia penale barese, comunicata dal Ministero della Giustizia.
"Prendiamo atto che siamo stati finalmente ascoltati: sin dall’inizio, insieme alla Magistratura barese, abbiamo rappresentato le nostre perplessità sul palazzo ex Inpdap come sede provvisoria degli uffici penali e manifestato gradimento per la torre ex Telecom tra le sedi candidate nell’ambito della ricerca di mercato. Adesso chiediamo che sia anticipata quanto più possibile la disponibilità di questo palazzo, affinché si provi a recuperare parte del tempo sprecato, che non ha fatto altro che aggravare l’emergenza".
"La decisione del Ministero ci rincuora solo in parte - sottolinea Stefanì - se quel palazzo fosse stato indicato già a giugno si sarebbe potuto organizzare un unico trasloco, eventualmente beneficiando di qualche settimana di proroga concessa dal sindaco di Bari. La decisione di non usare procedure speciali ha danneggiato la giustizia penale barese: abbiamo perso inutilmente mesi durante i quali l’emergenza non è cessata, anzi, è aumentata, visto il caos di questi giorni e la scadenza del decreto sulla sospensione dei processi sempre più vicina".
"In tutto questo - conclude Stefanì - la nostra più grande preoccupazione è per gli avvocati baresi che hanno il diritto di riprendere a lavorare quanto prima; come riuscirci sarà il tema che porrò domani nella Conferenza permanente".
(gelormini@affaritaliani.it)
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