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Paolicelli (PD): 'Accesso digitale diffuso e abitare sostenibile'
La proposta di legge per l'accesso diffuso alla rete web e il finanziamento a 58 Comuni pugliesi per rigenerare quartieri periferici.
Garantire l’accesso a internet attraverso fondi da destinare alle fasce più deboli della popolazione. È l’obiettivo della proposta di legge presentata in Consiglio regionale dal consigliere Francesco Paolicelli, presidente IV commissione consiliare - delega Commercio, Artigianato, Turismo e Industria Alberghiera e dal capogruppo del Partito democratico, Filippo Caracciolo.
“Con questa proposta di legge - ha dichiarato Paolicelli - intendiamo dare a tutti i cittadini le stesse opportunità per superare il cosiddetto divario digitale. Divario che oggi, nel 2021, non deve più esistere. Per questo è fondamentale che siano le istituzioni a rimuovere gli ostacoli che limitano le libertà di ciascuno, come è espresso nell’articolo 3 della nostra Carta costituzionale”.
Il progetto di legge pone al centro l’erogazione di contributi - per un importo complessivo di 500mila euro, che rientrano nel bilancio di previsione annuale 2021 e pluriennale 2021-2023 - utili al pagamento di abbonamenti a internet. Fondi da assegnare attraverso bandi pubblici direttamente a famiglie o singoli cittadini che non possono permetterselo per ragioni economiche o perché risiedono in zone a bassa diffusione di banda larga, e per questo sono più esposti al rischio esclusione digitale.
“Poter accedere a un dispositivo tecnologico spesso non basta. E quest’anno di pandemia ce lo ha dimostrato - ha sottolineato Paolicelli - servono conoscenza e consapevolezza dei vantaggi che dalla rete stessa possono derivare. Pensiamo alla capacità che offre di mettere in connessione persone lontane, alle varie forme di apprendimento sperimentate in questo ultimo anni o alla possibilità di cercare e/o offrire lavoro".
"Tuttavia - ha aggiunto - è necessario conoscere l’altra faccia della rete, quella che viene definita 'il lato oscuro'. Per questo crediamo che il lavoro della Regione debba essere anche quello di incentivare le attività di informazione, sensibilizzazione e formazione per diffondere le competenze digitali di base”. Fornire lo stesso punto di partenza, significa anche superare carenze di tipo infrastrutturale".
“I numeri parlano chiaro: il 74% degli italiani usa abitualmente internet e il 17% non lo utilizza affatto, anche a causa dell’alto numero di ‘analfabeti digitali’ - ha proseguito Paolicelli - quanto alla Puglia, gli ultimi dati ISTAT ci dicono che una famiglia su tre non dispone di accesso ad internet in casa. Circa il 57% dei soggetti non dispone di una connessione né sa usare internet. Dietro ai numeri e alle statistiche ci sono persone. Superare il divario digitale significa, oggi più che mai, superare il divario sociale”.
Su altro fronte, la Regione Puglia ha pubblicato le graduatorie del “Programma dell’Abitare Sostenibile e Solidale” che punta a finanziare interventi di edilizia residenziale pubblica e sociale. Oltre 25 milioni di euro saranno destinati ai Comuni pugliesi.
“Ben 58 Comuni hanno presentato la propria proposta - ha comunicato Paolicelli - e otterranno i finanziamenti, per un totale di più di 25 milioni di euro. Dei 58 Comuni, 15 sono nel Barese: Bari, Rutigliano, Triggiano e Conversano ai primi posti. L’alta adesione al programma nazionale ci lascia ben sperare. Migliorare la qualità dell’abitare significa riqualificare gli spazi esistenti che necessitano di interventi e migliorare la qualità della vita delle persone che ci vivono e che li frequentano”.
“Il prossimo passo è quello di garantire che i finanziamenti siano spesi e utilizzati nel modo migliore, garantendo ai comuni piena disponibilità della Regione nell’affiancamento nelle procedure e nelle progettazioni. Queste sono risorse che saranno immesse nel tessuto socio economico del nostro territorio, producendo lavoro per imprese e lavoratori. Pertanto - ha concluso Paolicelli - la maggior parte di questi progetti riguarderanno quartieri di edilizia popolare, che potranno finalmente ricevere l’attenzione e le politiche che attendono da anni”.
(gelormini@gmail.com)