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Paolo Verri dice no a Michele Emiliano

Nino Sangerardi

Paolo Verri, piemontese, ha deciso di rifiutare l’incarico di direttore Dipartimento Turismo, Economia della Cultura e Valorizzazione del territorio, assegnatogli, il 12 ottobre scorso, dal Governatore e dalla giunta della Regione Puglia.

“Il futuro ci deve guidare verso sfide ambiziose con la dedizione e l’autonomia avute finora”. Parole scandite, poche ore fa, da Verri in qualità di direttore generale della Fondazione Matera-Basilicata 2019, nel corso del Consiglio comunale della Città Sassi, celebrato a un anno dalla proclamazione di Matera Città europea della cultura.

Emiliano Presidenza RP
 

Lo stesso sindaco materano, Raffaello De Ruggeri, ha precisato: ”Una Fondazione che ha avuto un momento di riflessione perchè anche Paolo Verri ha avuto un momento di riflessione. Posso rassicurare gli animi che ci sarà una continuità di lavoro, in un rinvigorito spirito di lealtà”.

Sodalizio che gestirà 52 milioni di euro negli anni 2014-2022, e 28 milioni di euro elargiti ieri dal Cinsiglio dei Ministri e dal Presidente (Matteo Renzi).

Dunque Paolo Verri, che è “Residente tra Torino e Matera”, scrive nel curriculum, "Nominato il 29 luglio 2011 direttore del Comitato candidatura Matera Capitale europea della cultura 2019, dal sindaco di Matera Salvatore Adduce (Pd)", rinuncia alla postazione dirigenziale pugliese: 120 mila euro ogni anno, per tre anni, più 30 mila di emolumento per risultato.

Adesso tocca al presidente Michele Emiliano (Pd) coprire il vuoto lasciato da Verri, con un nome e cognome da scegliere tra le 81 domande ritenute ammissibili.

Quanti abitanti risiedono in Puglia? Ecco: 4,087 milioni. Un Oceano, dove poter individuare professionisti, consulenti ed esperti, a cui poter affidare compiti istituzionali o dipartimenti o l’amministrazione di società finanziate dall’ente Regione.

Ma così non sembra, a giudizio della coalizione Pd-Sel eccetera. Meglio, il torinese Paolo Verri...