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Parchi eolici marini e turismo in Puglia, l'indagine a cura di SWG

L’impatto dei parchi eolici marini sul turismo in Puglia: attrattività anche in presenza di pale. Per i turisti: "Risposta valida e green alla crisi energetica"

L’indagine sul possibile impatto dei parchi eolici marini galleggianti sul turismo in Puglia è stata realizzata da SWG, una delle società più autorevoli in Italia nel settore delle ricerche di mercato e di opinione, con una specifica competenza nell’analisi dei trend e delle dinamiche del mercato, della politica e della società.

Kailia Energia vista  Brindisi indicazione parco rszKailia Energia vista Brindisi indicazione parco rszGuarda la gallery

Il lavoro è stato commissionato dalle società Odra Energia e Kailia Energia (promotrici dei parchi eolici marini nel brindisino e nel basso Salento), per rispondere a una delle istanze emerse dal confronto con i territori e per fornire uno stimolo a un dibattito costruttivo sul tema.

Con un approccio quali-quantitativo, l’indagine è stata realizzata per comprendere e analizzare le reazioni dei turisti e dei potenziali turisti italiani e stranieri nei confronti dell’installazione di impianti eolici marini galleggianti al largo delle coste della Puglia, con un focus sui turisti del Salento.

L’indagine è stata realizzata nel periodo 23 giugno – 1° luglio 2022 attraverso la conduzione di un web-focus e la somministrazione di quasi 2.000 questionari online, di cui 1.543 a turisti italiani e 403 a turisti stranieri di Francia, Germania e Regno Unito.

Il profilo del turista in Puglia

Interrogato sulle caratteristiche maggiormente ricercate nelle spiagge pugliesi, il 73% dei turisti ha indicato l’acqua cristallina; a seguire la facile accessibilità ai lidi (41%) e le spiagge attrezzate (37%).

Odra Energia vista Capo d'Otranto indicazione parco rszOdra Energia vista Capo d'Otranto indicazione parco rszGuarda la gallery

Le reazioni di turisti e potenziali turisti

Il 77% di coloro che prediligono il Salento come destinazione per le vacanze confermerebbe la propria scelta anche con la presenza degli impianti al largo della costa. E un altro 17% non esclude di farlo.

La propensione a confermare la destinazione di vacanza sale all’84% tra chi ricerca natura, libertà, cultura ed enogastronomia. Allo stesso modo, l’83% dei turisti provenienti dal Nord-Est italiano e di quelli con età superiore a 54 anni non avrebbe dubbi nel confermare la Puglia come destinazione turistica di riferimento.

Le prime emozioni generate dall’idea di vedere un impianto eolico marino galleggiante al largo della propria spiaggia preferita sono all’impronta della curiosità (44%) e della speranza (34%).

Presa visione di come le pale apparirebbero dalla costa, diminuisce la preoccupazione per il loro impatto visivo.

La preoccupazione maggiore tra i turisti e i potenziali turisti è la possibilità di trovarsi di fronte a un’opera incompiuta: questo rischio determina un’elevata preoccupazione per il 45% degli intervistati e una media preoccupazione per il 37% di loro.   

Una forte coscienza ambientale e sociale tra i turisti

Il 72% degli intervistati considera l’installazione di impianti eolici marini galleggianti una valida risposta ai problemi energetici del Paese.

Tuttavia, complice la coscienza sociale e ambientale dei turisti che prediligono la Puglia, il 73% di loro richiede una rigorosa valutazione dell’impatto ambientale dei parchi prima dell’installazione, mentre l’82% ritiene utile, o addirittura necessario, prevedere un piano di costante monitoraggio dell'impatto ambientale degli impianti una volta in funzione.

L’80% degli intervistati, infine, ritiene utile e necessario coinvolgere la popolazione locale e garantire ritorni in termini economici, occupazionali, di risparmio energetico e innovazione ai territori che ospitano gli impianti.

(gelormini@gmail.com)