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Pediatria Ostuni, chiude? "Lettera di una madre..."

Giusi Urgesi

Regione Puglia ed altri deleteri tagli alla sanità, con la prevista chiusura di ben 8 ospedali!

Considerata la già precaria situazione di posti letto, difficile per chiunque, ma ancora di più per chi come me è addentrato nell'ambiente, esprimere una serena considerazione dei fatti!

Chiusura di ospedali di provincia, pienamente efficienti ed attivi, considerati nientemeno "dannosi " pur di giustificarne la chiusura!

Ospedale Osctuni
 

Talmente "dannosi" che ritengo più efficace di qualsiasi commento riportare la lettera di una madre inviata alla redazione di Ostuni Notizie.it, in cui elogia il personale pediatrico dell'ospedale di Ostuni.

"Dopo circa 1 mese dalla mia tremenda esperienza, ho la lucidità per raccontare quanto accaduto a mio figlio di soli 3 mesi ricoverato d'urgenza presso il reparto di pediatria dell'ospedale di Ostuni per una grave forma di bronchiolite.

Dopo meno di un giorno dal ricovero, nonostante la terapia, subiva una crisi respiratoria risolta grazie al pronto intervento dei medici e del personale tutto, per i quali i miei ringraziamenti non saranno mai abbastanza!

Scampato il pericolo, veniva consigliato il trasferimento del bambino presso una struttura più complessa che avesse potuto occuparsi di una eventuale ulteriore crisi respiratoria.

Tuttavia, gli ospedali di Taranto, Lecce, Brindisi e Bari respingevano il ricovero per mancanza di posti letto.

Fortunatamente le condizioni di mio figlio rientravano grazie alle cure attente ed amorevoli del personale del nosocomio ostunese.

Mi chiedo tuttavia, che fine avrebbe fatto il mio piccolo, iniziando magari una folle corsa in ambulanza per chissà quale meta, senza la sicurezza di arrivarci vivo!

Se non ci fosse stato l'ospedale di Ostuni forse a questo punto non sarei qui a raccontare la mia storia!

No alla chiusura del reparto di pediatria dell'ospedale di Ostuni! "

Ospedale Pediatria Ostuni
 

Impossibile restare indifferenti di fronte a questa toccante testimonianza che potrebbe essere quella di ognuno di noi!

Già, perché in qualità di cittadini italiani siamo tutti coinvolti nell'immane disastro creato dai continui tagli alla sanità!

Il GRAZIE accorato di una madre la cui eco probabilmente resterà indifferente e non toccherà il cuore di chi con freddezza politica e con il pretesto di sterili conti che non tornano decide per la vita degli altri!

Quella vita talora legata a un filo e a tanta fortuna nella folle corsa di un'ambulanza alla disperata ricerca di un posto che non c'è!

Ovunque ci si rivolga e non per negligenza, sempre la stessa risposta....NON C'È POSTO!

Perché realmente gli ospedali superstiti sono al collasso, dovendo da soli sopperire ai buchi neri creati con tanta disinvoltura da chi un giorno ha deciso di mettere incoscientemente le mani nella sacrosanta salute dei cittadini!

E speriamo che chi in quella folle corsa d'ambulanza non ce l'ha fatta abbia almeno trovato un "posto" in paradiso!