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Piano regionale rifiuti urbani, botta e risposta maggioranza-opposizione
Prosegue e si riaccende il dibattiro dopo l'approvazione a maggioranza, in Consiglio Regionale, del Piano rifiuti urbani per la Puglia.
Prosegue e si riaccende il dibattiro dopo l'approvazione a maggioranza, in Consiglio Regionale, del Piano rifiuti urbani per la Puglia.
In una nota congiunta della consigliera regionale Pd, Lucia Parchitelli e del Segretario Regionale Marco Lacarra si afferma: "L'approvazione del Piano da parte del Consiglio stabilisce per Martucci che il Lotto 1 resti chiuso e che per il Lotto 3 (ugualmente stralciato) si prosegua, in affiancamento ai Comuni, con attività investigative e diagnostiche. Attività per le quali entro il 30 aprile 2022 verrà definito un cronoprogramma con ulteriori misure di prevenzione finalizzate a ridurre i rischi potenziali e lavorare al ripristino ambientale con annesse opere di riqualificazione del sito".
"L’avvio delle misure di prevenzione - secondo Lucia Parchitelli - sono vincolanti per l'entrata in esercizio del Lotto 2. Al 31 dicembre 2025 la chiusura completa delle vasche di discarica Martucci.”
Finalmente, dopo decenni - continua la nota - si danno risposte a un territorio ben conosciuto, che merita di essere ascoltato e che grazie al lavoro della Regione Puglia, tramite AGER e ARPA, continueremo ad affiancare in questo percorso che inizierà nelle prossime settimane, con le misure di prevenzione previste dall'emendamento approvato, e vedrà la parola fine nel 2025".
"Il mio voto favorevole - ha ribadito Parchitelli - è allo stesso tempo impegno a seguire con grande attenzione la tempistica stabilita perché ai Comuni di Mola di Bari e Conversano adesso dobbiamo azioni concrete”.
“Grande soddisfazione per l’approvazione del Piano Regionale Rifiuti - ha sottolineato il Segretario Lacarra - un traguardo che era fondamentale raggiungere per consentire alla Regione di accedere ai fondi europei dedicati e soprattutto per scongiurare l’infrazione comunitaria”.
“Quella che coinvolge la discarica Martucci - ha continuato Lacarra - è una soluzione soddisfacente, perché riesce a contemperare l’esigenza dei territori, e in particolar modo dei comuni di Mola e Conversano. Si tratta – conclude il Segretario dem – di un primo passo importante in vista della sua definitiva dismissione tra quattro anni, monitorando al contempo il sito per contenere ogni possibile pericolo per l’ambiente”.
La reazione da parte delle opposizioni non si è fatta attendere: “Non ci è chiaro se la collega consigliere regionale Parchitelli, ex assessore all’Ambiente di Mola di Bari, e il deputato Lacarra (entrambi del Pd) vogliano convincere più se stessi o prendere in giro la comunità barese dove insiste la discarica Martucci che sarà non solo riaperta, ma anche utilizzata", ha scritto in altra nota il capogruppo di Fratelli d'Italia Ignazio Zullo.
“Possiamo capire Lacarra che non era in aula - ha proseguito Zullo - ma la Parchitelli dov’era quando l’assessore Maraschio ha ribadito che gli emendamenti approvati non cambiano 'sostanzialmente' il Piano Rifiuti approvato e che quindi si tratta di ‘raccomandazioni’ delle quali si dovrà tener conto perché la discarica funzioni almeno fino al 2025, vale a dire almeno quattro anni pieni pieni di rifiuti che dovranno essere smaltiti nella discarica Martucci".
“Non solo, la Parchitelli dov’era negli ultimi 15 anni, durante i quali a detta dell’assessore Maraschio non è stato fatto nulla per mettere in sicurezza il sito? Si occupava d’altro, stava in un altro partito… perché se cos? fosse le ricordiamo che il Pd in tutti questi 16 anni è alla Regione Puglia il partito di maggioranza relativa, quello che dovrebbe dettare la linea politica all’intera coalizione".
“E allora Lacarra, Parchitelli - e tutti gli altri che oggi pensano di addolcire la pillola prendendo in giro i cittadini - la smettano", ha concluso Zullo, "A votare la riapertura della discarica Martucci sono stati loro. Con buona pace dei Comuni baresi che si trovano vicini alla discarica.”
(gelormini@gmail.com)