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'Picasso e l'altra metà del cielo', mostra diffusa aperta fino al 25 novembre

Prorogata apertura della mostra scomposta tra Mesagne, Martina Franca e Ostuni. Loredana Capone: 'L'investimento in turismo culturale aiuta a destagionalizzare'

Più di 26000 visitatori per "Picasso e l'altra metà del cielo", la mostra che adotta la "scomposizione" nella promozione territoriale e veste le linee della "mostra diffusa" ospitata nel Palazzo Ducale di Martina Franca, nel Castello Normanno Svevo di Mesagne e nel Palazzo Tanzarella in pieno centro storico a Ostuni. Un dato che conferma il complessivo successo della mostra e che la proietta fra le mostre più visitate in Italia nel 2018.

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“La Puglia è pronta per ospitare mostre importanti come quella di Picasso – ha detto l’assessore all’Industria Turistica e Culturale della Regione Puglia Loredana Capone - ci sono occasioni, strutture, luoghi perfettamente adatti alla cultura. La  Puglia con i suoi territori, con i suoi Comuni bellissimi, i suoi borghi autentici, meravigliosi è pronta davvero a far conoscere il talento artistico non solo delle persone che hanno lavorato in Puglia, si sono espressi o sono nati in Puglia, ma anche di coloro che, venendo da fuori possono arricchire ulteriormente la nostra proposta. La mostra di Picasso ha rappresentato una conferma di tutto questo. È una conferma di come i Comuni della Valle d'Itria si siano attrezzati per lavorare in rete e per garantire l'ospitalità di turisti soprattutto stranieri provenienti da tutto il mondo”.

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L’assessore Capone ha poi sottolineato come “Il 70 per cento dei visitatori della mostra fosse straniero e di come il 65 per cento di coloro che ha partecipato sia stata effettivamente in tutti e tre i luoghi della mostra”.

 “Siamo orgogliosi - ha concluso Loredana Capone - che abbia funzionato l’intero circuito e che la mostra diffusa tra tre luoghi differenti ma appartenenti tutti e tre alla Valle d’Itria, abbia incontrato il favore dei visitatori. Questa è una ulteriore dimostrazione che l’investimento nel turismo culturale sia davvero un investimento che aiuta a destagionalizzare e ad occupare un numero sempre maggiore di giovani esperti in queste discipline che fino a pochi anni fa erano costretti ad emigrare”.

Ad annunciare con soddisfazione, insieme all'assessore Capone, la proroga dell'apertuta della mostra fino al 25 novembre 2018 sono intervenuti Pierangelo Argentieri: referente della rete Puglia Micexperience, organizzatrice della mostra, Antonio Scialpi Assessore alla Cultura di Martina Franca, Pompeo Molfetta Sindaco di Mesagne,  Marco Calò Assessore alla Cultura e Istruzione di Mesagne e Vittorio Carparelli Assessore al Turismo di Ostuni.

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La  mostra

La mostra diffusa è presente in tre storici luoghi in tre borghi diversi: il Palazzo Ducale di Martina Franca, il Castello di Mesagne e il Palazzo Tanzarella di Ostuni; nell'ottica della valorizzazione contenuto d'arte che del contenitore storico artistico.

In Palazzo Ducale a Martina Franca sono esposte le ceramiche di Picasso con l'opera unica "Il Moschettiere" del 1964. Nel Castello Normanno di Mesagne sarà possibile ammirare diverse opere grafiche, fra cui la serie "Barcelona Suite" e l'olio su tela Busto di Donna II. In Palazzo Tanzarella, nel cuore del centro storico di Ostuni è esposta la cosiddetta "mostra nella mostra" con la collezione inedita di foto di Edward Quinn e Robert Capa. A completamento della serie di scatti inediti, vi è l'opera unica "Toros en Vallauris"

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I dati

La mostra ha registrato 26.230 visitatori (dato aggiornato al 30 settembre) con una percentuale di stranieri che tocca il 70% e con Martina Franca che risulta la cittadina dalla quale sono passati il maggior numero di visitatori. Si registra anche il successo della formula della mostra diffusa con unico ticket che ha visto circa il 65% del complessivo di visite in tutte e 3 le sedi e oltre l'80% di visitatori in almeno 2 sezioni della mostra. Le collaborazioni con il territorio hanno prodotto inoltre diversi eventi nelle 3 cittadine: concerti a cura del Festival della Valle d’Itria, il concerto di Rosalia De Souza a Villa San Martino a cura di Bass Culture, la Cena con Picasso realizzata in collaborazione con Masseria Altemura a Mesagne oltre che proiezioni cinematografiche all’aperto e seminari. 

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La proroga

Le continue richieste da parte di diverse scuole e la tendenza a destagionalizzare hanno mosso Puglia Micexperience, rete organizzatrice dell'esposizione, a richiedere la proroga della mostra al 25 novembre 2018.

La Mostra può essere visitata sia con un unico ticket di 12€ (salvo riduzioni) valido per tutti e tre gli spazi oppure con ticket per singolo spazio a 5€. A partire dall'8 ottobre e fino alla fine dell'esposizione gli orari della mostra saranno i seguenti:

dal lunedì al venerdì e la domenica 10/13 - 15/19

sabato 10/13 - 15/21

Per rimanere aggiornati sulla mostra e sugli eventi a latere invitiamo a seguire la pagina Facebook ufficiale della mostra, www.facebook.com/PicassoinPuglia e il sito

www.picassoinpuglia.com 

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Le iniziative future.

Gli ulteriori giorni dell'esposizione permettono anche il lancio di 3 iniziative: Picasso per la scuola, L'azienda sposa l'Arte e Picasso diviso 3.

“Puglia Walking Art”

Altrettanto positivo il riscontro che ha avuto il progetto “Puglia Walking Art” che tende a costruire intorno all’esposizione un paniere di esperienze per la fruizione del territorio e una serie di laboratori per i bambini sulla vita e le opere del genio spagnolo.

Il progetto

Il progetto in Puglia vede la realizzazione della mostra suddivisa in 3 spazi differenti all'interno del territorio pugliese. Uno dei primi esempi di mostra diffusa che unisce città con peculiarità artistiche, storiche , culturali e identitarie simili. La mostra, visitabile con un unico ticket di ingresso coinvolge 3 location: Mesagne (Castello Normanno Svevo), Ostuni (Palazzo Tanzarella) e Martina Franca (Palazzo Ducale). Il percorso, visitabile indistintamente a partire da qualsiasi dei tre luoghi, ha l'ambizione di unire sotto il cappello del barocco pugliese 3 importanti località del tacco d'Italia.

(gelormini@affaritaliani.it)