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PIETRAMADRE Capitale Cultura 2027: lanciato il questionario "Io sono Pietra"
I comuni di Alberobello, Noci, Castellana Grotte e Polignano a Mare si uniscono per la preparazione del dossier di presentazione
“Io sono pietra”: un questionario rivolto a bambini e ragazzi per la costruzione del dossier per la Capitale della Cultura 2027
Martedì 7 maggio scorso, i Comuni di Alberobello, Noci, Castellana Grotte e Polignano a Mare hanno ufficializzato la loro unione firmando un Protocollo che segna l'inizio della candidatura a "Capitale Italiana della Cultura 2027". Il bando per la designazione della Capitale Italiana della Cultura per l'anno 2027 prevede la scadenza di presentazione del dossier al 26 settembre 2024.
Questo riconoscimento di grande prestigio, istituito per valorizzare la straordinaria ricchezza della cultura italiana, può rappresentare un'opportunità per il nostro territorio. L'obiettivo è quello di attivare un processo virtuoso che possa essere capace di sensibilizzare e stimolare l'economia, il territorio e le comunità attraverso la cultura.
PIETRAMADRE non vuole essere un semplice progetto, ma rappresentare la candidatura unitaria di un territorio, una rete di comunità e condivisione che ora, grazie all'intesa siglata dai comuni, potrà progredire con maggiore coesione e determinazione verso l'obiettivo comune. Saranno realizzati focus e incontri con le comunità locali e le associazioni, con lo scopo di includere tutti nella fase di progettazione ed esecuzione delle iniziative.
Questo processo mira a migliorare il livello di conoscenza dei programmi di sviluppo e a garantire che ogni voce possa essere ascoltata.Un elemento distintivo di questo progetto è l'attenzione rivolta ai più giovani. Lo staff di progettazione ha infatti creato un breve questionario dal titolo “IO SONO PIETRA” che pone alcune semplici domande a bambini e ragazzi delle scuole primarie e secondarie di primo e secondo grado. Le domande mirano a sintetizzare la percezione e la visione dei contesti urbani e del territorio da parte dei giovani residenti, evidenziando punti di forza, punti di debolezza, abitudini e interessi.
È l'inizio di un percorso che vedrà la partecipazione attiva delle comunità locali, delle associazioni e dei giovani, in un viaggio condiviso verso un futuro che attraverso la cultura potrà acquisire nuove prospettive ed essere più inclusivo.