Polignano, il carrubo secolare
Tensione Regione-Comune
La Regione Puglia inviterà il Comune di Polignano a Mare (BA) a valutare l’opportunità di individuare il carrubeto millenario come piante “di rilevante importanza per età, dimensione, significato scientifico, testimonianza storica”, ma non può nulla sul rilascio delle autorizzazioni paesaggistiche tuttora di competenza comunale.
A due mesi di distanza dalla sua presentazione, giunge la risposta all’interrogazione presentata dalla consigliere regionale Antonella Laricchia (M5S), sollecitata dagli Attivisti 5 Stelle di Polignano, sul maestoso e magnifico carrubo messo in pericolo dalla condotta Snam nell’agro del comune del sudest barese.
Per meglio comprendere la problematica e le caratteristiche del carrubeto, l’Assessore alla Pianificazione territoriale Anna Maria Curcuruto ha ordinato un sopralluogo, effettuato dal funzionario Sigismondi lo scorso 12 febbraio, riscontrando il valore paesaggistico del carrubeto, anche ai sensi della legge 10 del 2013 di tutela delle piante monumentali. Ma la volontà di tutelare il carrubeto dinanzi al progetto del metanodotto Snam, stando alla risposta della Curcuruto, è nelle mani dell’Amministrazione Vitto (PD) che, se da un lato, sarà sollecitata ad individuare come “di pregio” queste bellezze di madre natura, dall’altro detiene in sé le competenze per il rilascio delle autorizzazioni paesaggistiche.
Eppure il Sindaco Vitto assicura di aver già scritto missive indirizzate alla Regione Puglia e che si “riserva, di concerto con la proprietà, di predisporre in futuro tutti gli atti e i provvedimenti necessari, in particolare quelli di tutela paesaggistica e ambientale, finalizzati a porre un vincolo sul sito e il suo intorno. Ciò nella consapevolezza che si tratta di un patrimonio collettivo”. Una presa di posizione, però, smentita dagli Attivisti 5 Stelle.
“Più che di presa di posizione sarebbe il caso di parlare di presa per i fondelli da parte dell’Amministrazione Vitto - commentano gli Attivisti M5S di Polignano - Infatti, basta leggere il verbale della Conferenza dei Servizi del 28 gennaio scorso per vedere che, a pag. 7, c’è scritto ‘fermo restando il percorso del tracciato del metanodotto di ultima revisione’ ".
"Cioè, alla fine della fiera - spiegano i 5 Stelle - il progetto SNAM rimane tal quale. Ma la presa per i fondelli vera e propria arriva successivamente, quando al punto 15 di pag. 3 si legge che ‘il tracciato progettato è stato condiviso con l’Amministrazione Comunale di Polignano a Mare’. Ciò significa che la Giunta Vitto ha sempre saputo del percorso e l’ha addirittura condiviso con la SNAM. Se il Sindaco intende difendere la bellezza non solo a parole o con hashtag - concludono gli Attivisti M5S - faccia finalmente un atto concreto a difesa del carrubeto monumentale”.