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Premio Terre del Negramaro
Guagnano (Le) in festa

Guagnano in festa per la settima edizione del Premio Terre del Negroamaro, evento clou del piccolo borgo del nord Salento tutto orientato alla valorizzazione di coloro che con il loro operato hanno saputo dare lustro al Salento in Italia e nel mondo.

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Pioggia di premi sul grande palco di piazza Madonna del Rosario, guidato da Fernando Proce, voce nota di Rtl 102.5, per il terzo anno consecutivo direttore artistico dell'intera manifestazione.

A fare da cornice il violino straordinario di Alessandro Quarta, artista figlio della terra salentina e ormai famoso in tutto il mondo, che ha costruito la colonna sonora di un evento particolarmente atteso portato in scena dal Comune di Guagnano in collaborazione con il Comitato Tecnico e il Gal Terra d'Arneo, e con il supporto prezioso dei tanti volontari del posto che per mesi hanno lavorato ininterrottamente per portare in scena una delle notti più belle dell'estate del Salento.

Alla Fondazione “La Notte della Taranta” è andato il premio principale, che dà il nome all'evento, per l’importante potere di divulgazione della terra salentina che detiene oggi il grande festival di musica popolare conosciuto ormai in tutto il mondo, un potere favoloso confermato anche da Ivan Stomeo, sindaco di Melpignano, che ha ritirato il premio.

Commozione e lunghi applausi per il colonnello Carlo Calcagni, che durante una missione in Bosnia Herzegovina è stato colpito da una grave malattia a causa dell'esposizione all'uranio impoverito, e oggi divenuto un grande guerriero che affronta con coraggio la sua difficile condizione.

Poi il Premio allo Sport all'ex calciatore della Juve Sergio Brio, il Premio Ambasciatore del Negroamaro a Piernicola Leone De Castris, il Premio Speciale Terra d'Arneo al maestro Beppe Vessicchio e al tenore Salvatore Cordella, il Premio Speciale La Radio Sale a Cesko Arcuti, leader degli Apres La Classe, che ha proposto anche un assaggio in anteprima del suo nuovo singolo), e ad Alessandro Quarta.

Cittadinanza Onoraria per il biologo diventato vignaiolo Claudio Quarta  e targa al merito all’imprenditore napoletano Salvatore Marano, alla pittrice Consiglia Vergori e all’11enne Mattia Isaia Suffianò, giovane promessa della musica. Suggestioni e sapori nel centro storico del paese, invaso dalla più bella arte di strada abbinata al meglio della tradizione enogastronomica locale, mentre il Museo del Negroamaro, che sorge lungo uno dei vicoli più antichi della Guagnano vecchia, ha ospitato le originali pitture di Arianna Greco tutte realizzate con il vino.

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Passerella di giornalisti sul grande palco per il Premio Giornalistico Terre del Negroamaro, ideato e promosso dal GAL Terra d’Arneo con il fine di favorire la conoscenza e la divulgazione dei territori del Salento. Sono stati premiati Enzo Di Giacomo (categoria stampa), autore del servizio dal titolo “In Puglia per vivere il nuovo Salentoshire” pubblicato su “Il Tempo”, Fabiola Pulieri (categoria web), blogger di “Pepe Rosso in Cucina”, per il lavoro “Viaggio in Terra d’Arneo”,  Daniel Della Seta (categoria Radio) per il servizio andato in onda nella trasmissione “L’Italia che va” su Rai Grp, dal titolo “Storie, realtà, esperienze, imprenditori di successo”, e  Mauro Lozzi (categoria tv) per il servizio “Speciale Terra d’Arneo” andato in onda nella rubrica del Tg2 “Sì Viaggiare”.

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Tre le menzioni speciali. Una è andata alla giornalista di Affaritaliani.it Valentina Perrone, con l’articolo dal titolo “Salento, Terra d’Arneo. Il Giardino dello Ionio”, pubblicato sulla pagina Puglia di Affaritaliani.it.  Le altre sono andate a Giuseppe Massari, che su “Il Mondo in tasca” ha pubblicato l’articolo “Inno alla Puglia e al Salento”, e a Claudio e Francesco Giannetta di “InOnda Tv”, per il servizio “Terra d’Arneo, terra da gustare”.  

Infine il Premio Speciale Terre del Negroamaro, che il primo cittadino di Guagnano, Fernando Leone, ha consegnato al Presidente del GAL Terra d’Arneo Cosimo Durante, da sette anni collaboratore attivo dell’intera manifestazione. Particolarmente apprezzato il concerto finale del cantautore siciliano Mario Venuti, che ha intrattenuto il pubblico fino a tarda notte. Alla manifestazione hanno preso parte anche diversi esponenti della politica regionale e provinciale.